Come uno specchio



Un'immagine suggestiva ci permette di cogliere nuovi aspetti del grande mare che è la preghiera. 
La preghiera come specchio. 
L'immagine riflessa è sempre una specie di prodigio. Allo stesso tempo mostra ciò che riflette e non è ciò che riflette. 
Questa altalena di significati rende lo specchio misterioso e accattivante. 
Ogni volta che passiamo davanti ad uno specchio ne rimaniamo calamitati. 

Efrem, autore cristiano dell'antica Siria, ha scritto una pagina che aiuta a meditare sul significato della nostra preghiera. 

"La preghiera sia uno specchio davanti al tuo volto.
Sulla sua superficie luminosa si disegnino,
o Signore, i tratti della tua bellezza.
Non vi posi lo sguardo, Signore, il turpe Maligno,
perché non vi imprima
il segno della sua turpitudine.
Lo specchio accoglie
l’immagine di chiunque si presenti:
non si imprima nella nostra preghiera
il segno di tutti i nostri pensieri.
Si muovano in essa i moti del tuo volto,
perché sia riempita
come uno specchio
dalle tue bellezze".

Quando preghiamo ci poniamo come uno specchio davanti a Dio. 
È un esporsi alla luce divina, al Sole per eccellenza. 

"La preghiera sia uno specchio davanti al tuo volto". 
Il volto senza volto di Dio, di cui i nostri occhi hanno sete, si mostra in filigrana nella preghiera. 
La preghiera può essere tante cose: la speranza è che possa ospitare il volto luminoso di Dio. 
Il volto non è la semplice faccia (naso, occhi, bocca...);
è la prima parola che chi ci sta davanti ci dice. 
In silenzio il volto parla. 
È la prima manifestazione di chi guardiamo. 
È curioso che in greco antico volto è "prós-opon", che alla lettera si dovrebbe tradurre “sguardo verso”. 
Guardo un volto, cioè guardo chi mi guarda. 
Una frase misteriosa di Meister Eckhart, ci mostra l'incontro di sguardi, di visioni, che incrociano noi e Dio: "l'occhio con cui io vedo Dio è lo stesso occhio con cui Dio vede me".
La preghiera allora è una sottile tela su cui si proietta lo sguardo di Dio, e mi permette di "vederlo", di contemplarlo. 

"Sulla sua superficie luminosa si disegnino, o Signore, i tratti della tua bellezza". 
Parlare di Dio e parlare di Bellezza è un tutt'uno. 
Di certo Dio è Bello e fonte di bellezza. 
Non vediamo in modo chiaro, ma la sua Bellezza già basta, ci attira, ci seduce, ci sazia. 
Il Bello non ci si stanca di guardarlo. 
"Tu sei il più bello" (Sal 44,3). 

La preghiera prosegue chiedendo aiuto perché altre immagini non prendano il posto del volto di Dio. 
Il rischio è che il maligno, 
o chiunque si presenti, 
o addirittura i nostri pensieri, vengano riflessi sullo specchio della nostra preghiera. Questo ci ricorda che la familiarità col volto di Dio e un sereno discernimento ci evitano di confondere il suo volto Unico con altri volti. Chi prega sa di cosa parliamo. 

"Si muovano in essa i moti del tuo volto,
perché sia riempita
come uno specchio
dalle tue bellezze". 
I moti del volto, le espressioni tipiche, i tratti tipici che ogni volto ha, e per ogni volto sono unici, identificabili, si vedano sullo specchio e finalmente lo specchio sia riempito della bellezza del volto di Dio. 

Pregare così è godere della bellezza di Dio, senza ombre, senza altro desiderio che lasciarsi riempire della sua luce e della sua presenza, "gioia piena alla tua presenza" (Sal 16,11). 
È necessario ritrovare il desiderio di stare alla presenza di colui che è vita, splendore, bellezza, beatitudine, senza che questi momenti siano turbati da problematicismi e pensieri complicati su Dio. 

La nostra preghiera segua finalmente le vie della bellezza e dell'innamoramento! 

"Il mio cuore ripete il tuo invito: «Cercate il mio volto!».
Il tuo volto, Signore, io cerco" (Salmo 27,8).

"A ragione di te ci si innamora!" (Ct 1,4), come è detto dagli innamorati del Cantico dei Cantici! 


Commenti

  1. Ma io nella giustizia contemplerò il tuo volto,

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  2. Vedo il tuo Volto nel creato,
    mi perdo nella bellezza che mi parla di Te Signore
    e trovi spazio nel mio cuore

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  3. Tutto è orientato alla Luce se si frequenta la palestra quotidiana della preghiera.
    Grazie

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  4. Pregare è incrociare lo sguardo di Dio, del Creatore innamorato della sua creatura. È un entrare in intimità con l'Amore. È un dialogo d'amore fatto di silenzio, di ascolto, di lode, di...lotta. Si, la preghiera è lo specchio dell'anima. Bella questa meditazione. Quando nella preghiera il nostro sguardo incrocia il Suo ogni segmento del nostro volto si ricompone. Appare il nostro vero volto, quello profondo, quello autentico. Il nostro volto diventa luminoso, un frammento bello e unico della Sua infinita bellezza.

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  5. Mostrati Signore, noi cerchiamo il tuo volto.


    Perché tu con me, questo è il mio nome davanti a te. Se tu guardi in me allora vedi anche te.
    Se tu mi guardi, vedi il mondo in me, e gli fai dono della tua misericordia.
    SILJA WALTER

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  6. La preghiera sia uno specchio davanti al tuo volto.
    Sulla sua superficie luminosa si disegnino,
    o Signore, i tratti della tua bellezza.

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  7. A volte,
    quando guardo un fiore
    intensamente,
    il tempo sembra fermarsi ;
    mi lascio ipnotizzare
    dalla sua bellezza e
    catturare dal suo profumo;
    lascio che le sue forme
    mi seducano :
    mi innamoro !
    Allora i suoi colori
    si specchiano nei miei occhi.
    In un piccolo fiore vedo
    la Grandezza di Dio
    che si specchia in me.
    Divento preghiera
    in cui la Sua Luce si riflette.
    La Sua Gioia
    mi riempie.
    Mi sazia !
    Allo specchio,
    scorgo la Luce
    del Suo volto,
    sul mio...
    Bellezza,
    preghiera e
    poesia...
    VEDO,
    "sento" ,
    ringrazio !

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  8. "Pregare così è godere della bellezza di Dio, senza ombre, senza altro desiderio che lasciarsi riempire della sua luce e della sua presenza, "gioia piena alla tua presenza" (Sal 16,11).
    È necessario ritrovare il desiderio di stare alla presenza di colui che è vita, splendore, bellezza, beatitudine, senza che questi momenti siano turbati da problematicismi e pensieri complicati su Dio. ".. sì.. bisogna ritrovare il desiderio di stare alla Sua Presenza...e blog come questo sono infinitamente preziosi perché aiutano ad accendere questo desiderio.

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