Ho bisogno d'un amante

"Ho bisogno d'un amante che,

ogni qual volta si levi, 
produca finimondi di fuoco 
da ogni parte del mondo! 
Voglio un cuore come inferno 
che soffochi il fuoco dell'inferno 
sconvolga duecento mari 
e non rifugga dall'onde! 
Un Amante che avvolga i cieli 
come lini attorno alla mano 
e appenda, come lampadario, 
il Cero dell'eternità, 
entri in lotta come un leone, 
valente come Leviathan, 
non lasci nulla che se stesso, 
e con se stesso anche combatta, 
e, strappati con la sua luce 
i settecento veli del cuore, 
dal suo trono eccelso scenda 
il grido di richiamo sul mondo; 
e, quando, dal settimo mare si volgerà 
ai monti Qàf misteriosi 
da quell'oceano lontano spanda 
perle in seno alla polvere!"

Rumi, autore di questa appassionata poesia, è un mistico islamico, amante del Dio vivente, Dio di Abramo, affascinato e attirato dal suo luminoso mistero. 
È un uomo di Dio che appartiene all'umanità intera: al suo funerale, c'erano islamici, cristiani ed ebrei in preghiera, accomunati dal canto dei salmi. 

Il principio della sua spiritualità è l'amore ardente per Dio, a cui si sente legato da un intenso e vibrante rapporto. 

Dio è amore, non una idea o un principio. 
I padri della chiesa parlavano di "amore folle di Dio" (“manikos eros” in greco) per l'umanità. 
I mistici sufi, all'interno dell'Islam, hanno condiviso ed esaltato questa visione.

Giovanni nel suo Vangelo scrive: 
"Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito" (Gv 3,16), e in una delle sue lettere più volte ripete: "Dio è Amore" (1Gv 4,8), e "L'amore è da Dio: chiunque ama è stato generato da Dio e conosce Dio" (1Gv 4,7).

L'amore è l'aspirazione nascosta di ogni vita. 
L'amore è il divino che incrocia la nostra esistenza sconvolgendola e immergendola in un mondo che non lascia niente al suo solito posto.

Per questo anche io sogno 
"un amante che,
ogni qual volta si levi, 
produca finimondi di fuoco".

Il nostro cuore desidera "un Amante che avvolga", 
che prenda tutto della nostra vita e lo trasfiguri, 
lo renda pienezza, lo porti in alto, renda tutto bello, cancelli ogni ombra, avvolgendo tutto di luce. 

"Voglio un cuore come inferno 
che soffochi il fuoco dell'inferno 
sconvolga duecento mari 
e non rifugga dall'onde!", 
un cuore che finalmente batta forte, 
notte e giorno, e vibri di attesa, di speranza, 
faccia salti di desiderio, 
e corra verso il fuoco che lo attira.

L'amore folle di Dio 
è l'unico per il quale mi sento tagliato, 
l'unico che mi può saziare 
e lasciare sfinito e felice. 

E ogni altro amore voglio
che assomigli a questo.

Entro nel silenzio sereno e gioioso 
per ripetere con cuore colmo di attesa:

"Ho bisogno d'un amante che,
ogni qual volta si levi, 
produca finimondi di fuoco 
da ogni parte del mondo! 
Voglio un cuore come inferno..."