La morte della morte


Per oggi, domenica delle Palme o della Passione di Gesù, due testi di Efrem il Siro, per sostenere la meditazione di questo mistero.

"Il pastore di tutto è disceso,
si è abbassato a cercare Adamo, 
la pecora che si era perduta; 
sulle sue spalle l’ha portata, alzandola: 
egli era un’offerta per il padrone del gregge. 
Benedetta sia la sua discesa! 
Egli spruzzò rugiada e una pioggia datrice di vita 
su Maria terra assetata. 
Come un chicco di frumento 
scese di nuovo allo Sheol, 
per balzare su come intero covone e nuovo pane. Benedetta sia la sua offerta! 
Dall’alto Egli è sceso come Signore, 
dal ventre è uscito come un servo,
la Morte si è inginocchiata davanti a Lui nello Sheol,
e la Vita l’ha adorato nella sua risurrezione.
Benedetta sia la sua vittoria!"
(Inni sulla Risurrezione, 1).

"La Morte aveva finito il suo beffardo discorso
e la voce di nostro Signore
risuonò fragorosamente nello Sheol,
aprendo ogni tomba una per una.
Terribili spasimi afferrarono la Morte nello Sheol;
dove la luce non era mai stata,
raggi brillarono dagli angeli
che erano entrati per far uscire i morti
a incontrare il Morto che ha dato vita a tutto.
La morte di Gesù è un tormento per me (dice la Morte), vorrei averlo lasciato vivo:
sarebbe stato meglio per me che la sua morte.
Qui c’è un morto la cui morte trovo detestabile;
alla morte di ogni altro io gioisco,
ma la sua morte mi tormenta,
e aspetto che torni alla vita:
durante la sua vita
egli ha fatto rivivere e portato di nuovo alla vita
tre morti.
Ora attraverso la sua morte
i morti che sono venuti di nuovo alla vita
mi calpestano alle porte dello Sheol
quando vado per trattenerli.
Correrò e chiuderò le porte dello Sheol
davanti a questo Morto
la cui morte mi ha rapinato.
Chi sentirà ciò
si meraviglierà della mia umiliazione,
perché sono stata sconfitta da un Morto
venuto da fuori:
tutti i morti vogliono andare fuori,
e lui insiste per entrare.
Un farmaco di vita è entrato nello Sheol
e ha riportato i suoi morti indietro alla vita".
(Inni sulla Risurrezione, n. 36).

Commenti

  1. Efrem il Siro è il più importante teologo di lingua siriaca del IV secolo e grande poeta dall’epoca dei Padri. Soprannominato “l’arpa dello Spirito Santo”, Efrem, con la sua vastissima opera letteraria e teologica, è uno dei maggiori testimoni di una tradizione cristiana vicina alle radici giudaiche e orientali del cristianesimo.

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  2. Benedetta la Sua morte, che portò vita a tutti noi. Benedetto il Suo sacrificio perché spirando non ci ha mai lasciati soli. Benedetta la Sua croce che trasforma il dolore in salvezza.

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  3. "dove la luce non era mai stata,
    raggi brillarono dagli angeli
    che erano entrati per far uscire i morti
    a incontrare il Morto che ha dato vita a tutto"

    Che meraviglia!
    Chi è come te Signore ?

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  4. "Il pastore di tutto è disceso,
    si è abbassato a cercare Adamo,
    la pecora che si era perduta".

    La poesia che ci dona questo teologo siriaco è bellissima!
    Commuove rileggere tutta l'esistenza di Gesù Cristo in queste parole: il pastore di tutto si è abbassato a cercare chi era perduto!
    Quanto ci ami Signore, pastore di tutto, che metti l'uomo davanti ad ogni interesse, amato come apice della creazione e hai dato tutto per ritrovarci, rialzarci, salvarci? Quanto è grande il tuo amore per noi?!
    Benedetta sia la sua discesa!

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  5. Qui c’è un morto la cui morte trovo detestabile;
    alla morte di ogni altro io gioisco,
    ma la sua morte mi tormenta,
    e aspetto che torni alla vita:
    durante la sua vita
    egli ha fatto rivivere e portato di nuovo alla vita
    tre morti.
    Ora attraverso la sua morte
    i morti che sono venuti di nuovo alla vita
    mi calpestano alle porte dello Sheol
    quando vado per trattenerli.
    Correrò e chiuderò le porte dello Sheol
    davanti a questo Morto
    la cui morte mi ha rapinato.
    Chi sentirà ciò
    si meraviglierà della mia umiliazione,
    perché sono stata sconfitta da un Morto
    venuto da fuori:
    tutti i morti vogliono andare fuori,
    e lui insiste per entrare.
    Un farmaco di vita è entrato nello Sheol
    e ha riportato i suoi morti indietro alla vita". Mi lascio trasportare dalla grandezza meravigliosa di questa realtà:Cristo è venuto e ci ha salvato una volta per sempre ... Tutti... Proprio tutti

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