Il tempo della fine
Quale fine? Fin dove arriva il nostro sguardo nel futuro? Ho voglia ancora di guardare un futuro? Sento fiducia o paura nel guardare così lontano?
Nel nostro tempo difficile parlare di futuro è rischioso. Sembra lavoro da indovini. Abbiamo bisogno di una visione.
Ne trovo una possibile nelle parole di Bruno Forte:
Il tempo della fine
sarà innanzitutto
storia del Padre:
in Colui dal quale
tutto è venuto,
tutto verrà a riposare.
Sarà Lui a sottomettere
ogni cosa al Figlio,
perché il Figlio,
pura risposta d'amore,
gli consegni il creato
finalmente pronto
ad accogliere la gloria eterna
dell'Amore,
la sorgività assoluta,
cioè senza fine,
di Dio,
che risplenderà
nel dare pienezza di vita
a tutto
e a tutti.
Allora,
in questa universale accoglienza
della Signoria d'Amore del Padre,
"Dio sarà tutto in tutti" ( 1Cor 15,28),
e il mondo intero
sarà la patria di Dio.
Allora sarà finalmente colmata
la struggente attesa
propria dell'esilio,
e Colui
che è la potenza eterna dell'Amore
creerà "nuovi cieli e nuova terra"
dove "si gioirà per sempre
e non si udranno più
voci pianto
e grida di angoscia"
e la natura stessa
sarà riempita di gioia (Is 49,13)
tanto che "il lupo e l'agnello
pascoleranno insieme" (Is 65).
Sarà quella
"la dimora di Dio
con gli uomini.
Egli dimorerà
con loro
ed essi
saranno suo popolo
ed Egli sarà
Dio con loro" (Ap 21; Ez 37).
Per quelli che avranno
rifiutato l'Amore,
Colui che è sorgente eterna dell'Amore
sarà in quell'ora
Padre nel giudizio:
è il "giorno del Signore" (Am 5,18; At 17,31).
È nell'accoglienza del Figlio
che l'universo accoglierà
la gloria finale di Dio,
l'eterna epifania
del suo Amore;
come suprema
accoglienza d'Amore
ha consegnato se stesso,
"obbediente fino alla morte
e alla morte di croce" (Fil 2,8).
Così, in una analoga
accoglienza dell'Amore,
tutto il Creato,
unito al Figlio,
sarà dal Figlio
consegnato al Padre.
Sarà perciò
anche il giorno
del Signore nostro Gesù Cristo (1Cor 1,8; 5,5),
il tempo della sua
seconda venuta (At 1,11; Mt 25,31).
Raccolta
nell'eterna recettività
dell'amore,
la storia
diverrà
gioia perfetta
per coloro che amarono.
Storia del Padre,
storia del Figlio,
il tempo della fine
sarà storia dello Spirito:
allora egli verrà effuso su ogni carne (Gal 3,1; At 2,16)
in una pienezza
senza fine,
e i beni futuri
di cui lo Spirito è caparra,
saranno pienamente
svelati (Rm 8,23; 2Cor 1,22; 5,5; Ef 1,14).
Spirito di unità,
egli unirà per sempre
la terra e il cielo,
il mondo alla vita divina
infinitamente trascendente,
portando a compimento
l'alleanza eterna;
Spirito di libertà e di apertura,
egli conserverà
Dio e il mondo
nella loro reciproca alterità,
per cui la fine non sia
dissolvimento della storia in Dio
o di Dio nella storia,
ma comunione
di eterno amore
fra il creatore e la creatura,
accoglienza suprema,
senza confusione,
della storia umana
nella storia divina
dell'Amore.
Molto profondo e significativo queste parole che si adeguano molto alla nostra quotidianità
RispondiEliminaUni-verso, verso unico. È questo il nostro vivere, andare non verso la fine, ma verso il Fine, e la strada è una sola Cristo Gesù. Come ogni anello di una catena di vita, così il nostro cerchio si chiuderà, quando ci ritroveremo faccia a faccia con chi ci ha creato per essere tutt'uno il Lui e Lui in noi.
RispondiElimina"Il tempo della fine
RispondiEliminasarà innanzitutto
storia del Padre".
Parole che mi consolano, che mettono pace nella paura di non farcela oggi, ogni giorno, in futuro...
Pace, cuore mio: non è la tua storia, è la sua!
Nelle sue mani so che ho un rifugio, un riposo, la pace.
Venga il tempo della fine, venga il tuo tempo, Padre!
".Sorgivita'
Eliminaassoluta.."
Mi arriva la Tua Sorgente e navigo nel mare del Tuo Amore
Ma noi la visione l abbiamo... Un Padre che ci ama, ci cerca, non ci molla, un Figlio che viene e si lascia mettere in croce per noi, e poi uno Spirito che pervade l universo dell' amore tra il Padre e il Figlio in un abbraccio dove tutta l umanità è raccolta e avvolta. Grazie mio Dio con te non temo alcun male
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