Per amore

 

Parlare d'amore è sempre rischioso. Ed è uguale sia che si parli dell'amore di Dio che di quello dell'umanità. 

Voglio arrischiare una riflessione sull'amore divino, si voglio farlo in questi nostri giorni di ansia, perché credo nel suo potere di guarigione.

C'è una pagina molto bella di Luigi Giussani, tratta da "Il miracolo dell'ospitalità", che ci apre la strada.
In un immaginario dialogo tra Dio e l'uomo emerge il mistero della grazia, l'amore gratis di Dio. 

“Perché mi hai creato?”. 
“Perché ti ho amato!”. 
“E perché mi hai amato?”. 
“Perché ti ho amato!”. 
“E perché nella confusione delle tenebre del mondo, Tu sei venuto come luce sul mio cammino, sulla mia strada, mi hai afferrato e collocato dentro di Te, dentro il mistero della tua persona, mi hai chiamato alla comunione con Te?”. 
“Perché ti ho amato!”. 
“E perché mi hai amato?”. 
“Perché ti ho amato!”. 
La gratuità è l’infinito, che è ragione a se stesso. 
“E perché nella lunga fila del popolo cristiano, così facilmente distratto, così facilmente distolto dal suo centro dal mondo in cui vive, così facilmente abbandonato, come pecore abbandonate dai pastori, mi hai raggiunto così concretamente in quella tale occasione che mi ha determinato a un atteggiamento, ad un assetto di vita diverso?”. 
“Per amore, per carità, gratuitamente, “gratis”. 

Ad ogni domanda, la solita monotona risposta: perché ti ho amato, per amore!

L'amore è l'unica cosa che giustifica qualsiasi situazione. Le più brutte esperienze umane se nascono dall'amore, che magari prende vie sbagliate, hanno proprio nell'amore una certa giustificazione.

Amore, gratis, grazia, sono parole che danno l'ultima spiegazione possibile ai più folli gesti di Dio per l'uomo. 
Solo un Dio amante può essere giustificato nelle sue scelte incomprensibili e apparentemente capricciose.

Solo un innamorato capisce le stranezze di un altro innamorato. 

L'amore è la ragione di sé stesso.

La gratuità non ha bisogno di motivi per essere espressa.

Ognuna di queste parole è una piccola chiave che apre mondi nuovi, abitabili nella gioia. Abbiamo bisogno di parlare dell'amore, per nutrire di bellezza il nostro cuore e tutta la nostra esistenza. 

Commenti

  1. Mi piace paragonare l'amore di Dio al filo di trama di un tessuto. I fili di ordito sono la nostra quotidianità, si alzano e si abbassano, a seconda del disegno stabilito. La trama passa in mezzo ai fili di ordito, così come passa l'amore di Dio in mezzo ai nostri alti e bassi, le nostre resistenze, i nodi, i difetti, ma passa. Ogni giorno è una "battuta" del telaio della mia vita, dove è Dio stesso che alza ed abbassa i licci, intersecando il suo Amore, il tessuto realizzato sarà magnifico. I colori li decido io, più guardo a colori ciò che mi accade, più brillante sarà il tessuto.
    Grazie Signore per questo tua amore che gratuitamente di intreccia nei miei giorni, con quella che sono

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  2. Grazie.. a volte abbiamo uno strano pudore a parlare dell' Amore... Ma è ciò che ci dà vita, ci permette di vivere, di crescere, di camminare... L esperienza con Lui a volte è traboccante e solo la parola "amore" la può definire e amore gratuito.

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  3. Tutto è bello se si fa con amore
    Una volta fatta esperienza di vero amore,
    Non lo lasci
    Vi prego di provare
    Grazie Signore

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    1. È facile parlare dell’amore che ricevo da Dio ,un po’ meno quello che io elargisco

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  4. Mi spiace, ma la resurrezione è più forte della spiegazione della certezza dell'Amore del Padre. È l'inequivocabile, la sua insopprimibile presenza nella realtà, che spinge a nutrirsi da quella fonte che l'ha reso tale. Il perchè, e che nome dare a quella forza che non si estingue, viene soltanto dopo. Come lo scoprire che ne sei capace già sulla terra, per averlo visto all'opera in chi ti è uguale, che ti dimostra che ne è capace. Sino a trovare dentro se stessi la medesima capacità, perché già presente, ma poco, o non affatto messa in atto. È la insopprimibile presenza di quell'atto di amore che ti spinge a realizzarlo a tua volta. E che ti spinge a pregare nell'esserne capace anche in un'altra occasione, o a distanza di tempo. A pregare Colui che ti ha lasciato quella capacità già a disposizione, già presente, con la stessa forza che ha permesso la resurrezione di Colui che Egli ha chiamato Suo Figlio diletto.

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  5. http://www.solidando.net/teologia/testi/aiuto.htm

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  6. L’amore è sconsiderato, non così la ragione.
    La ragione cerca il proprio vantaggio.
    L’amore è impetuoso, brucia sé stesso, indomito.
    Pure in mezzo al dolore,
    l’amore avanza come una macina;
    dura la sua superficie, procede diritto.
    Morto all’egoismo,
    rischia tutto senza chiedere niente. Ovunque tu sia, e qualsiasi cosa tu faccia, sii innamorato.
    Rumi

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