La mia casa è la tua onni­presenza



Quanto si può osare 
nella preghiera? 
Fin dove si può spingere la mia parola e il mio desiderio di Dio? 
C'è una regola limitante nel fuoco dello Spirito?

Leggendo certe pagine ispirate 
mi faccio queste domande 
che svaniscono proprio leggendo quelle pagine. 

La preghiera è il modo più alto di vita del mio cuore, del mio spirito, di tutto me stesso.

Pregare è vivere 
tutte le possibilità, 
nella libertà dello Spirito 
che suscita e guida i desideri 
più profondi ed eterni.

Parole come divino, cosmico, eterno, onnipresenza, allargano il mio spirito e danno slancio al mio cuore.
Ho bisogno di parole così vaste per allargare il mio sguardo 
fino alla misura dell'orizzonte divino, oltre la miopia dell'oggi. 

Mi lascio accompagnare dalla parola luminosa del mistico indiano Yogananda Paramahansa, permettendo alle mie labbra e al mio spirito di spaziare in tutta l'ampiezza dell'amore divino in cui mi scopro immerso. 

"Padre Celeste,
insegnami a trovare libertà in te, perché io sappia che nulla in questo mondo mi appartiene; tutto appartiene solamente a te. Inse­gnami a riconoscere che la mia casa è la tua onni­presenza. 

O Silenzio Cosmico, io odo la tua voce nel mormorio dei ruscelli, 
nel canto dell'usignolo, 
nel suono delle conchiglie, 
nel fragore delle onde del­ l'oceano,
nel brusio sommesso 
delle varie vibra­zioni. 

Amato Signore, non più a parole 
io ti adoro, 
ma con l'ardore intenso 
del mio profondo amore. 

Insegnami a scorgere la tua vastità, la tua immutabilità 
dietro a tutte le cose, 
perché io possa percepire me stesso quale parte del tuo essere immutabile. 

O poderoso Oceano, 
io prego che i fiumi dei miei desideri che serpeggiano 
nelle piane deserte delle molte vicissitudini possano da ultimo sfociare in te. 

Voglio ardere tutto lo spazio 
e rotolarmi sul suo petto, invulnerabile e immortale. 
Voglio im­mergermi nell'infinito senza mai toccarne il fondo. 
Voglio procedere veloce e sfrecciare diffondendo le mie risa in tutte le cose, in ogni cosa che si muove e nel vuoto immobile. 

Ridestami, o Padre Celeste, 
che io possa ri­sorgere dall'angusta tomba della carne alla coscien­za del mio corpo cosmico. 
O Amore immortale, 
confondi il mio amore col tuo, 
la mia vita con la tua gioia 
e la mia mente con la tua coscienza cosmica. 
Fai ch'io veda solo la bellezza, solo la bontà, 
solo la verità, 
solo la tua fonte di felicità 
eterna e immortale".

Commenti

  1. Donami il TUO SPIRITO, sempre, riviverlo nel mio rapportarmi a tutto,
    Al TUO creato, al Tuo quotidiano, al Tuo vicino di casa..
    TU SEI IN TUTTO

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  2. Voglio immergermi nel l’infinito senza toccare il fondo.solo chi ha fatto esperienza di te sa di cosa si parla sentirsi avvolta dalla tua presenza sostenuta è protetta dal tuo profondo amore è veramente sublime,fare memoria di ció fa scorrere la vita con più serenità.Grazie Padre di avermi dato questo assaggio di paradiso.

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  3. "Voglio immergermi nell'infinito, senza mai toccare il fondo". Voglio volare con Te nello spazio della contemplazione, dove non ci sono parole, né pensieri, gesti, ma solo occhi che vedono l'oltre, pelle che percepisce la tua presenza, orecchie che ascoltano il tuo silenzio. Portami con Te Signore e fammi conoscere la dolcezza di un amante.

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  4. O poderoso Oceano,
    io prego
    che i fiumi
    dei miei desideri
    che serpeggiano
    nelle piane deserte
    delle molte vicissitudini
    possano da ultimo
    sfociare in Te"

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  5. "Ridestami,
    o Padre Celeste,
    che io possa
    ri­sorgere
    dall'angusta tomba della carne
    alla coscien­za del mio corpo cosmico"
    Con tutta la forza che ho in me ti rivolgo questa mia preghiera.

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  6. Padre Celeste,
    Insegnami a trovare in te, perché io sappia che nulla in questo mondo mi appartiene ; tutto appartiene solamente a te. Insegnami a riconoscere che la mia casa e la tua onnipotenza. Amato Signore, non più a parole
    Io ti adoro,
    Ma ma con l'ardore intenso
    Del del mio profondo amore.
    Ridestami, o padre Celeste,
    Che io possa risorgere dall'angusta , tomba della carne alla coscienza del mio corso cosmico.
    Oh amore immortale, con fondi il mio amore col tuo,
    La mia vita con la tua gioia
    È la mia mente con la tua coscienza cosmica.
    Fai ch'io veda solo la bellezza, solo la bontà,
    Solo la verità,
    Solo la tua Fonte di felicità
    Eterna e immortale.Amen.Alleluia. 🙏❤️😇💐

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  7. O poderoso Oceano,
    io prego che i fiumi dei miei desideri che serpeggiano
    nelle piane deserte delle molte vicissitudini possano da ultimo sfociare in te.

    Assaporo ad una ad una queste parole... I fiumi dei miei desideri serpeggiano nelle vicissitudini e lì spesso si perdono... Possano i miei desideri sfociare in te!

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  8. Ho aperto la porta del Tabernacolo...
    le mie mani tremavano.
    Ma quando ripenso a quel momento con TE,
    bellezza, bontà, verità e felicità sono la Tua Onnipresenza🔥

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