In sua presenza

I nostri tempi sanno sempre più di provvisorietà. Un piccolo virus o tantissima acqua e tutto si capovolge e si ferma. È sempre più necessario un centro interiore che ci dia l'orientamento. La fede, la fiducia in Dio e nel suo amore per noi, è il "centro di gravità permanente" su cui poggiare le nostre esistenze. Dietrich Bonhoeffer, nel pieno della sua esistenza precaria e minacciata di morte dalla furia nazista, scriveva: «È certo che noi possiamo vivere sempre vicini a Dio e in sua presenza, e che questa vita per noi è totalmente nuova; che non esiste nulla di impossibile, perché nulla di impossibile esiste per Dio; che nessun potere terreno ci può toccare senza che Dio lo voglia, e che il pericolo e la tribolazione ci conducono solo più vicino a Dio. È certo che noi non dobbiamo pretendere nulla e che tuttavia possiamo chiedere ogni cosa; è certo che nella sofferenza è nascosta la nostra gioia, ...