Desiderio profondo


"Dacci il desiderio e fallo crescere, Signore". 

Che senso ha una preghiera così? 

Non sono proprio i desideri a tormentarci e farci fare brutte scelte?

Guidati dalle parole di papa Francesco impariamo a discernere l'autenticità di un desiderio. 

«Colpisce il fatto che Gesù, prima di compiere un miracolo, spesso interroga la persona sul suo desiderio: “Vuoi essere guarito?”. E a volte questa domanda sembra fuori luogo, ma si vede che è ammalato! 

Ad esempio, quando incontra il paralitico alla piscina di Betzatà, il quale stava lì da tanti anni e non riusciva mai a cogliere il momento giusto per entrare nell’acqua. Gesù gli chiede: «Vuoi guarire?» (Gv 5,6). Come mai? 

In realtà, la risposta del paralitico rivela una serie di resistenze strane alla guarigione, che non riguardano soltanto lui. 

La domanda di Gesù era un invito a fare chiarezza nel suo cuore, per accogliere un possibile salto di qualità: non pensare più a sé stesso e alla propria vita “da paralitico”, trasportato da altri. Ma l’uomo sul lettuccio non sembra esserne così convinto. 

Dialogando con il Signore, impariamo a capire che cosa veramente vogliamo dalla nostra vita. Questo paralitico è l’esempio tipico delle persone: “Sì, sì, voglio, voglio” ma non voglio, non voglio, non faccio nulla. Il voler fare diventa come un’illusione e non si fa il passo per farlo. 

Quella gente che vuole e non vuole. È brutto questo e questo ammalato 38 anni lì, ma sempre con le lamentele: “No, sai Signore ma sai che quando le acque si muovono – che è il momento del miracolo – tu sai, viene qualcuno più forte di me, entra e io arrivo in ritardo”, e si lamenta e si lamenta. Ma state attenti che le lamentele sono un veleno, un veleno all’anima, un veleno alla vita perché non ti fanno crescere il desiderio di andare avanti. 

State attenti con le lamentele. Quando si lamentano in famiglia, si lamentano i coniugi, si lamentano uno dell’altro, i figli del papà o i preti del vescovo o i vescovi di tante altre cose… No, se voi vi ritrovate in lamentela, state attenti, è quasi peccato, perché non lascia crescere il desiderio.

Spesso è proprio il desiderio a fare la differenza tra un progetto riuscito, coerente e duraturo, e le mille velleità e i tanti buoni propositi.

Molte persone soffrono perché non sanno che cosa vogliono dalla propria vita; probabilmente non hanno mai preso contatto con il loro desiderio profondo, mai hanno saputo: “Cosa vuoi dalla tua vita?” – “Non so”. 

Da qui il rischio di trascorrere l’esistenza tra tentativi ed espedienti di vario tipo, senza mai arrivare da nessuna parte, e sciupando opportunità preziose. E così alcuni cambiamenti, pur voluti in teoria, quando si presenta l’occasione non vengono mai attuati, manca il desiderio forte di portare avanti una cosa.

Se il Signore rivolgesse a noi, oggi, per esempio, a uno qualsiasi di noi, la domanda che ha fatto al cieco di Gerico: «Che cosa vuoi che io faccia per te?» (Mc 10,51) – pensiamo il Signore, a ognuno di noi, oggi domanda questo: “che cosa vuoi che io faccia per te?” –, cosa risponderemmo? 

Forse, potremmo finalmente chiedergli di aiutarci a conoscere il desiderio profondo di Lui, che Dio stesso ha messo nel nostro cuore: “Signore che io conosca i miei desideri, che io sia una donna, un uomo di grandi desideri” forse il Signore ci darà la forza di concretizzarlo. 

È una grazia immensa, alla base di tutte le altre: consentire al Signore, come nel Vangelo, di fare miracoli per noi: “Dacci il desiderio e fallo crescere, Signore”».

Voglio fare mia questa preghiera:

"Signore che io conosca i miei desideri, che io sia una donna, un uomo di grandi desideri".

Essere uomini e donne di grandi desideri è necessario per camminare in modo consapevole verso la meta di ogni esistenza che è la pienezza dell'amore.

Conoscere i miei desideri profondi mi libera dall'inganno dei desideri fasulli, quelli indotti dal consumismo, quelli nati dal un insaziabile bisogno egocentrico. 

I grandi desideri rivelano il desiderio per eccellenza, quello di vita e di amore, che dà pienezza e senso al nostro vivere quotidiano. 

Commenti

  1. "Signore che io conosca i miei desideri"
    Donami pace in TE
    Questo è il desiderio per eccellenza.
    Senza TE non so stare!
    Grazie,papà

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  2. "Signore, che io conosca i miei desideri" perché con la grazia del tuo Spirito possa essere la donna che Tu sai di essere

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  3. Desiderio profondo.

    "Signore fa che io conosca i miei desideri, che io sia una donna di grandi desideri".
    Per camminare in modo consapevole verso la meta di ogni esistenza che è la Pienezza dell'Amore.
    Signore, Ti Prego, Donami soprattutto il desiderio per Eccellenza, quello di Vita e di Amore, che dà
    Pienezza e senso al mio vivere quotidiano. Amen. Grazie Padre. 🙏😇♥️♥️♥️💐💐💐👋🎶🎶

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  4. Dacci il desiderio e fallo crescere Signore..si perche il desiderio è il motore che muove tutto il nostro agire.si Signore, dammi il desiderio per eccellenza

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  5. Dammi il desiderio, voglio essere guarita, Signore!

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