Fiducia nel cuore


Un’antica poesia zen "Versi sulla fiducia nel cuore", scritta in Cina nel VI secolo d.C. ci dà l'occasione di tornare a parlare di meditazione.

Meditare è:

imparare a sedere in silenzio per quindici o venti minuti al giorno;

imparare a gustare il momento presente;

un tempo per decongestionare la nostra mente;

rivolgere uno sguardo affettuoso a tutto quello che accade nel qui e ora;

imparare a instaurare un profondo senso di amicizia e intimità, senza giudicare, anche con quelle parti di noi che non ci piacciono e che non vorremmo avere;

e tanto altro ancora.

Protagonisti sono sempre la mente e il cuore.

Leggiamo insieme i primi versi, in cui l'attenzione è sulla necessità di non cadere nella trappola di avversione e attaccamento, fonte di continua sofferenza interiore.

"Non è difficile realizzare la via, basta disdegnare ogni scelta e preferenza. Se solo eviti avversione e attaccamento, comprenderai con grande chiarezza. Sbilanciandoti anche solo di un pelo, sei subito distante come il cielo dalla terra. 

Se vuoi che appaia davanti a te, non essere né a favore né contrario, perché l’opposizione fra pro e contro, è la malattia della nostra mente. Se non comprendi il principio misterioso, praticare la tranquillità è uno sforzo inutile. La completezza è spazio sconfinato, senza lacune e senza eccessi; ma poiché respingiamo o ci aggrappiamo alle cose, questa non appare così com’è. 

Non rincorrere le cose condizionate, [allo stesso momento] non ignorare sofferenze e desideri. Con un atteggiamento equanime e unificato, la frustrazione e le tensioni svaniscono da sé. Se fermi l’agitazione per tornare alla tranquillità, quella tranquillità sarà ancora più agitata".

Commenti

  1. Meditare è
    imparare a instaurare
    un profondo senso di amicizia
    e intimità,
    senza giudicare,
    anche con quelle
    parti di noi che
    non ci piacciono
    e che non
    vorremmo avere.

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  2. Meditare è
    rivolgere
    uno sguardo affettuoso
    a tutto quello che
    accade
    nel qui e ora;

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  3. Schierarsi
    E' la vita che lo impone
    Stare in disparte è io che ne ho bisogno!
    Essere SOLI,con me stesso,io ed io..........
    Ho bisogno di leggere il mio cuore,le mie ansie e preoccupazioni non le metto a tacere;le faccio uscire,svanire....
    Amen

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  4. Fammi gustare sempre la tua presenza, Signore, che ogni mio pensiero tendi all'essenziale e il mio cuore gioisca del "Qui ed ora"

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  5. Se fermi l’agitazione per tornare alla tranquillità, quella tranquillità sarà ancora più agitata".

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  6. Per me, a volte, è difficile Pa', però con TE niente è impossibile 😇

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  7. "Sospendere il giudizio"
    e
    rivolgere uno sguardo affettuoso a tutto quello che accade nel qui e ora

    Bisogna imparare

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  8. Avversione e attaccamento,come può abitare nel mio cuore e nello stesso istante questi sentimenti,mi sento un po’ presa in giro dal mio stato mi imbarazzo e non riesco a discernere . Ho veramente tanto bisogno di meditare . Clorinda

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  9. Se vuoi che appaia davanti a te, non essere né a favore né contrario, perché l’opposizione fra pro e contro, è la malattia della nostra mente. Se non comprendi il principio misterioso, praticare la tranquillità è uno sforzo inutile. La completezza è spazio sconfinato, senza lacune e senza eccessi; ma poiché respingiamo o ci aggrappiamo alle cose, questa non appare così com’è.

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  10. Imparare a sedere in silenzio
    Imparare a gustare il momento
    Imparare a instaurare un senso di amicizia senza giudicare.
    Non è difficile realizzare la via ...in questo io spero e prego , a questo mi aggrappo, acquisire questa conoscenza con atteggiamento imparziale.

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