Riunire


"Dio è misterioso e ignoto perché è Uno".
Un'affermazione folgorante che ci porta al cuore del mistero di ogni cosa.

Un'affermazione che sembra troppo lontana dalla nostra quotidianità, che subito diventa più vera se si aggiungono parole che conosciamo meglio:
"Le parti divise per riunirsi devono conoscersi, superare la paura dell’incontro, del contatto".

Dal silenzio della sua vita eremitica ci raggiungono le parole di Antonella Lumini, a provocare un desiderio e una nostalgia che ci abitano nel profondo. 

Dio, Amore, Unificazione, Riconciliazione, sono parole necessarie e nutrienti per il nostro spirito. 

Accogliamo queste intuizioni come invito a guardare in profondità, 
oltre l'apparenza.

"L’anelito di ogni uomo e di ogni donna è la riconciliazione che riconduce all’unità originaria e radica nell’in Principio. Dio è misterioso e ignoto perché è Uno: centro in cui non c’è opposizione. Infinita pace. Chi vive nella contraddizione e nella opposizione dimentica Dio perché smarrisce la memoria dell’unità originaria.
Partire dalla molteplicità e dall’opposizione predisponendoci verso una nuova coscienza capace di percepire l’unità, cioè verso la coscienza cristica.
Le parti divise per riunirsi devono conoscersi, superare la paura dell’incontro, del contatto.
La paura rivela la presenza di una profonda ferita, insieme esprime l’anelito che scaturisce da un bisogno vitale.
Il Dio Unico creando l’uomo nella sua immagine, lo crea unitario in sé stesso. Allo stesso tempo, creando loro maschio e femmina, afferma di essere Egli stesso maschile e femminile. Dunque l’essere umano è androgino. Maschile e femminile sono sue parti. E poiché Dio, essendo Uno, porta in sé stesso maschile e femminile nell’unità, anche nell’uomo, nella sua più profonda interiorità, maschile e femminile tendono sempre all’unità. Il cammino verso Dio è un lungo percorso che tende a ricomporre, a riunificare.
Il piano della manifestazione è come la palestra che rende possibile l’esperienza. Solo l’esperienza è conoscenza. Ogni uomo, per conoscere la parte femminile che vive dentro sé stesso, deve imparare a conoscerla fuori di sé, entrare concretamente in relazione con le donne. Temerle, affrontarle, ma non fuggirle. Riuscirà ad amarle quanto più imparerà a conoscere la propria parte femminile. Solo allora sarà libero di amare concretamente, non essendo più dipendente dalla brama che deriva da mancanza e incolmabile vuoto. Il processo di integrazione tra maschile e femminile va di pari passo con il processo di integrazione tra Spirito e materia. Più si aprono queste barriere più si matura la coscienza dell’unità".

Differenze che diventano opportunità, 
barriere che diventano porte, divisione che spinge verso l'unità.
Per tutte queste cose un unico desiderio: la vita piena!

Commenti

  1. Le parti divise per riunirsi devono conoscersi, superare la paura dell’incontro, del contatto.
    Dona Signore a tutti la MEMORIA del primo incontro con TE!
    La memoria che è carburante per continuare,si,ANCHE ad abbracciare uno,si un fratello diverso da noi,da ME!
    Amen

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  2. Signore, Tu mi insegni che "la verità ci rende liberi". Questa verità mi porta ad affrontare i miei dualismi, i miei paradossi. Donami quella Pace che Tu solo puoi dare, perché possa essere una in Te

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  3. Chi vive nella contraddizione e nella opposizione dimentica Dio perché smarrisce la memoria dell’unità originaria.
    Se il divisore ci ha separato, anche interiormente, in te Signore ritroviamo l'unità e la pace

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