Ruminare la Parola
Meditare un brano di un testo sacro, una parola, una strofa di un canto, è tipico delle tradizioni religiose che hanno un libro sacro come guida di vita. La Bibbia è la prima fonte di meditazione per cristiani ed ebrei. Leggere, rileggere, lasciare che una parola arrivi nel nostro profondo e porti luce, consolazione, forza per il cammino, è un modo di meditate facile e bello. Maciej Bielawski, teologo e guida di meditazione, ci richiama ad una espressione antica: ruminatio, ruminare, con cui si indica un modo di meditare la Parola di Dio. Scrive: "Guigo il Certosino nella sua Scala claustralium, paragonano la meditazione alla ruminatio. Alcuni spunti d’intendere così la meditazione li troviamo nella Bibbia, là dove si dice che «la Parola di Dio è dolce per la bocca». Oppure quando abbiamo, specie con i Profeti e con l’Apocalisse di San Giovanni, l’immagine in cui c’è un uomo – un profeta appunto – che “mangia il libro”. Se prendiamo la parola “ruminare” è chiaro che la prend...