Cristiano



Cristiano è chi sa di venire dal Padre
e di andare al Padre,
e che non ha mai lasciato
il seno del Padre.
(Henry le Saux)

È la contemporaneità dell'amore.
L'amore rende gli amanti sempre presenti l'uno all'altro. L'uomo, per mezzo del Cristo, è coinvolto nel mistero divino, che lo origina e lo accoglie.
È l'alfa e l'omega della vita di ogni uomo. 
Esserne coscienti è un dono.

"Gesù, sapendo che il Padre gli aveva dato tutto nelle mani e che era venuto da Dio e a Dio ritornava..."(Gv 13,3). È un sapere che ci viene da Gesù. La fede in lui ci risveglia alla verità di noi stessi più profonda. 
"Quando sarò andato e vi avrò preparato un posto, verrò di nuovo e vi prenderò con me, perché dove sono io siate anche voi" (Gv 14,3). Queste parole hanno aperto un varco sulla nostra origine e sul nostro futuro. Gesù Figlio e maestro ci apre il cuore e la mente, e la sua via diventa la nostra.

"Cristiano è chi sa". In questa visione il cristiano ha un sapere che gli viena dall'ascolto della Parola.

La fede è un sapere:

"Noi sappiamo di essere passati dalla morte alla vita" (Gv 3,14);

"noi sappiamo che egli ci esaudisce" (1Gv 3,14);

"noi sappiamo di essere da Dio" (1Gv 5,19);

"noi sappiamo che il Figlio di Dio è venuto e ci ha dato intelligenza per conoscere il vero ; e noi siamo nel vero, nel suo Figlio Gesù Cristo. Egli è il vero Dio e la vita eterna" (1Gv 5,20).

"venire dal Padre" è il modo più profondo di dire l'origine, la sorgente, il silenzio in cui risuona la prima parola. 
Il Padre genera, è fecondità che si manifesta. 
Da lui viene ogni cosa che esiste, che ha scintilla di vita.
L'uomo, figlio e creatura, ha la sua origine nel Padre di ogni cosa, 
che genera e non è generato, 
che fa e non è fatto,
che da la vita e non la riceve.
In Dio è la nostra origine, dal Padre veniamo, 
"lui ci ha fatti e noi siamo suoi" (Sal 100,3). 
Guardare indietro, 
guardare in alto, 
guardarci dentro,
per riconoscere il segno del Padre.

"e di andare al Padre". La nostra origine è anche la nostra meta. 
Non ci sono sconosciute nessuna delle due. 
Verso dove andiamo, diventa, verso chi andiamo. Siamo attesi da Colui che ci ha generato. 
Saremo accolti da colui che ci ha messi in cammino.
Il porto da cui siamo partiti ora ci precede per diventare il nostro approdo. 
Non camminiamo senza meta e la nostra origine non ci è oscura.

"e che non ha mai lasciato
il seno del Padre". È il mistero della dimora. 
"In quel giorno voi saprete che io sono nel Padre mio e voi in me e io in voi" (Gv 14,20), e nell'attesa di quel giorno la parola di Gesù ci ha rivelato questo nostro essere in Dio e Dio in noi. 
Niente è fuori dall'amore del Padre e noi, come in un grembo, in lui viviamo.
E Dio come in un santuario, vive in noi. 
Siamo in lui da sempre e per sempre. 
Oggi è lui la mia dimora.
"In lui viviamo, ci muoviamo ed esistiamo" (At 17,28). 
È una dimora mai abbandonata, 
e questo dimorare in lui e nella storia 
è la bellezza della nostra vita.

Mi risveglio
alla pace
so
che sei in me
so
che sono in te.
Mi risveglio
alla presenza
Tua
mi risveglio
alla presenza
mia
inTe.
Tu sei
la mia
vita.

Commenti

  1. La nostra origine è anche la nostra meta.
    Non ci sono sconosciute nessuna delle due.
    Verso dove andiamo, diventa, verso chi andiamo. Siamo attesi da Colui che ci ha generato.
    Saremo accolti da colui che ci ha messi in cammino.
    Il porto da cui siamo partiti ora ci precede per diventare il nostro approdo.
    Non camminiamo senza meta e la nostra origine non ci è oscura. È gioia e consolazione; è meraviglia e contemplazione; è certezza e speranza...tutta la vita camminiamo per vedere capire intuire chiaramente che da dove siamo generati ci richiama continuamente perché è la nostra meta.... Il desiderio di infinito che portiamo in cuore li va verso il ritorno al Padre dal quale veniamo. Ti ringrazio mio Dio di avermi creato con un destino così meraviglioso, fa che non abbia paura a vivere l avventura della vita che mi riporta a Te

    RispondiElimina
    Risposte



    1. ...Ti ringrazio mio Dio per tutto ciò che mi hai dato..., fa che non abbia paura a vivere
      l avventura della vita che mi riporta a Te.
      Grazie.

      Elimina
  2. "Niente è fuori dall'amore del Padre e noi, come in un grembo, in lui viviamo.
    E Dio come in un santuario, vive in noi.
    Siamo in lui da sempre e per sempre.
    Oggi è lui la mia dimora.
    "In lui viviamo, ci muoviamo ed esistiamo" (At 17,28).
    È una dimora mai abbandonata,
    e questo dimorare in lui e nella storia
    è la bellezza della nostra vita.la bellezza di questo passaggio non è descrivibile. Davanti a dimensioni che comprendiamo e siamo consapevoli della loro grande verità ho una sola cosa da fare: restare in silenzio, in un silenzio adorante e lasciare che la grandezza di queste dimensioni invada il mio spirito....noi come in un grembo viviamo... E in questa realtà mi abbandono in Lui.

    RispondiElimina
  3. "Gesù mi apre il ❤ e la mente"

    Domenica in un risveglio sterile, la Tua visita Signore, inaspettata, ci rallegra la giornata e compie per noi meraviglie.
    Attraverso la semplicità disarmante e intelligente di un bimbo mi rispondi, colmando i vuoti della triste solitudine e ci onori della Tua Presenza vitalizzante che porta la gioia.

    Sento bussare alla porta di casa; chi sarà mai a quest'ora del mattino? Apro a mio nipote di 6 anni che viene a stare con noi.

    Grazie Pa' che ti prendi cura di noi figli !!!

    RispondiElimina
  4. Cristiano è chi sa di venire dal Padre e di andare al Padre, e che non ha mai lasciato il seno del Padre. Giorno di inizio dei miei esercizi una preghiera un desiderio: signore donami la consapevolezza che non ho mai lasciato il seno del Padre.in lui sono, in Lui, vivo, in Lui esisto Ti ringrazio mio Dio è una realtà, verità da capogiro

    RispondiElimina
  5. Noi, come in un grembo, in lui viviamo.
    E Dio come in un santuario, vive in noi. Potevi pensarci più uniti a te che in questo modo? Grembo e santuario: calore,accoglienza,protezione,dimora,dimora sacra,.... Tu Dio grande immenso vivi in me come in un santuario!!! Ti lodo, ti ringrazio, per questo grande coraggio che hai a stare in me piccola creatura fragile.

    RispondiElimina
  6. Cristiano è chi sa di venire dal Padre
    e di andare al Padre,
    e che non ha mai lasciato
    il seno del Padre.
    (Henry le Saux) grazie fratel Henry per tutto quello di grande mi hai lasciato. La tua esperienza di vita ha segnato profondamente la mia ricerca.

    RispondiElimina
  7. Ringrazio di vero cuore don Giorgio con questo suo appuntamento mensile che vi permette di tracciare un percorso che di fa sempre più ricco interessante e coinvolgente per la gita mia, ma credo nostra. Grazie Don!

    RispondiElimina
  8. L'amore rende gli amanti sempre presenti l'uno all'altro.... Quanto è soave questa frase, riempie l'anima di dolcezza. Sono parole autentiche che danno certezza .

    Signore, tu sei sempre con noi. Tu sei presente qui nel cuore della nostra vita, dove c'è povertà e verità tu ci aspetti. In te noi siamo vincitori.

    PIERRE GRIOLET

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Il fiume e il mare

Un altro passo

L'amore scaccia la paura