Amante della vita


Cos'è la sapienza?
È intima conoscenza della realtà.
È conoscenza che nasce da familiarità e amore per le cose che sono nella nostra vita ogni giorno.
Dio, il mondo, gli uomini, possono essere conosciuti in modo sapiente. Chi ama conosce veramente, si avventura con più fiducia dentro il mistero di una persona e di un evento.

La sapienza è il frutto maturo di ogni conoscenza.
È il punto di partenza di una vera relazione profonda e feconda.

La Bibbia è ricca di riflessioni sulla sapienza e alcuni libri, Giobbe, Sapienza, Siracide, Proverbi, Qoelet, e molti Salmi, sono una iniziazione al modo sapienziale di vedere e vivere la vita.

Soprattutto nella ricerca del volto di Dio la riflessione sapienziale è una luminosa guida.

La sapienza stessa, infatti, ha a che fare direttamente con Dio.

"Ogni sapienza viene dal Signore
e con lui rimane per sempre.
La sabbia del mare, le gocce della pioggia
e i giorni dei secoli chi li potrà contare?"
(Siracide 1,1-2).

Contare la sabbia, le gocce, i giorni, è una sfida alla capacità umana di avere sotto gli occhi l'intero universo.
Cosa che invece a Dio è possibile.
E allora chi meglio di Lui sa cos'è sapienza?

Perciò "ogni sapienza viene dal Signore". Qualunque tipo di sapienza che mostra la sua luce in questo mondo ha, in qualche modo, la sua origine nel Sapiente. E nessuna sapienza umana esaurisce tutta la sapienza perché "con lui rimane per sempre". La pienezza della sapienza di Dio, per quanto se ne attinga, rimane sempre pienezza. È un mare infinito che, per quanta acqua si prenda, non si esaurisce mai.

Un brano del libro della Sapienza, che riflette su Dio, ci apre a belle visioni sul suo mistero.

"Tutto il mondo davanti a te è come polvere sulla bilancia,
come una stilla di rugiada mattutina caduta sulla terra.

Hai compassione di tutti, perché tutto puoi,
chiudi gli occhi sui peccati degli uomini,
aspettando il loro pentimento.

Tu infatti ami tutte le cose che esistono
e non provi disgusto per nessuna delle cose che hai creato;
se avessi odiato qualcosa, non l’avresti neppure formata.

Come potrebbe sussistere una cosa, se tu non l’avessi voluta?
Potrebbe conservarsi ciò che da te non fu chiamato all’esistenza?

Tu sei indulgente con tutte le cose, perché sono tue,
Signore, amante della vita.

Poiché il tuo spirito incorruttibile è in tutte le cose".
(Sap 11,22-12,1)

Questo testo è una collana di perle rare, tenute insieme da quel filo sottile e tenace che è l'amore della sapienza.

Ammiriamo una ad una le singole perle:

"Tutto il mondo davanti a te";

"Hai compassione di tutti";

"Chiudi gli occhi sui peccati degli uomini";

"Tu infatti ami tutte le cose che esistono";

"Non provi disgusto per nessuna delle cose che hai creato";

"Se avessi odiato qualcosa, non l’avresti neppure formata";

"Tu sei indulgente con tutte le cose, perché sono tue";

"Signore, amante della vita".

Ripeto commosso ognuna di queste parole, assaporandole, lasciando che il mio cuore si rallegri per tanto amore per la vita.








Commenti

  1. Commozione e presa di coscienza
    Tu sei TU
    UNICO che dà

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  2. Chi ama conosce veramente, si avventura con più fiducia dentro il mistero di una persona e di un evento.

    La sapienza è il frutto maturo di ogni conoscenza.
    È il punto di partenza di una vera relazione profonda e feconda. Rifletto e mi si aprono due strade: penso all*amore di Dio per me e scopro il mio Dio più intimo a me di me stesso in una conoscenza senza equali; penso alle persone con le quali ho vissuto un tratto di strada o sto vivendo un tratto di strada e si è proprio vero: l amare mi fa avventurare dentro l altro....."mio Dio dammi la Sapienza che siede accanto a te in trono e non mi escludere fa numero dei tuoi figli.... Mandala dai cieli santi...."

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  3. Tu infatti ami tutte le cose che esistono
    e non provi disgusto per nessuna delle cose che hai creato;
    se avessi odiato qualcosa, non l’avresti neppure formata....
    Come sono belle queste parole, mi fanno commuovere!
    Sono davvero così amata e desiderata dal mio Signore? Me lo ripeterò all'infinito che tu ami tutte le cose che hai creato senza provare disgusto e sicura di questo, il mio cuore ora riposa in te, amante della vita.

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  4. Sii benedetto, o Dio perché sei l'infinito che si apre a me e sei la beatitudine che mi chiama.
    L. F. LEBRET

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  5. La Sapienza è il gusto bello della vita, avere Sapienza è gioire di tutto ciò che ci viene donato, anche le sconfitte, la sofferenza, mi aiutano a gustare meglio la vita, perché così mi arrendo al Suo amore, getto le mie armi ed apro le braccia alla Sua volontà, sicura di non essere delusa, dall'essere confortata. "Vedete e gustate quanto è buono il Signore". Dona sapore Signore, ai miei giorni. Sii tu il sale della mia vita.

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  6. Se non soffriamo mai, non c’è alcuna base o
    urgenza per sviluppare la comprensione e la compassione.
    Soffrire è molto importante.
    Dobbiamo imparare a riconoscere
    e persino ad abbracciare la sofferenza,
    mentre la nostra consapevolezza di essa
    ci aiuta a crescere.
    Tich Nath Hahn
    _____________

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    Risposte
    1. "Alto e Glorioso Dio,illumina il cuore mio:dammi una fede pura,
      speranza certa e carità.
      Dammi umiltà profonda e scienza che non confonda:nella Tua conoscenza sarà la mia sapienza

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  7. "Ogni sapienza viene dal Signore"... Quanto bene arriva a leggere tutte queste parole dedicate alla Sapienza... Un testo pieno di gemme..

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