Beato chi in lui trova rifugio. Salmo 2



Leggiamo insieme il salmo 2:
Perché sono in rivolta le genti e i popoli tramano INVANO? 
I re della terra insorgono i potenti congiurano insieme 
contro il JHWH 
e contro il suo MESSIA:
"Spezziamo le loro catene gettiamo via il loro giogo!". 
Colui che abita i cieli 
se ne RIDE 
di loro si prende gioco 
JHWH poi parla loro 
nella sua ira li spaventa nel suo furore: 
"Io stesso ho unto il mio Re MESSIA su Sion, 
il MONTE del mio Santo".
Io proclamo il decreto di JHWH: 
Egli mi ha detto: 
"Tu sei mio Figlio io oggi ti ho generato, 
chiedi a me, 
ti darò in possesso le genti 
in dominio le terre più lontane 
le spezzerai con scettro di ferro 
le frantumerai come cocci di argilla". 
Siate saggi, dunque, o governanti lasciatevi correggere, 
giudici della terra servite JHWH 
con timore ed esultate in lui con tremore. 
Sottomettetevi al Figlio 
perché non si adiri e voi non perdiate la VIA
in un attimo divampa la sua ira: 
beati quelli che si rifugiano in lui.

La Via ha spesso i colori di una guerra.
Il FIGLIO incontra ostacoli e nemici.
Inutilmente, invano, 
tramano contro chi ha già vinto 
proprio perché figlio. 
C'è uno strano bisogno di rivolta.
C'è un bisogno di misurarsi con la forza.
C'è una coalizione contro il Signore e il suo unto.
Penso alla passione di Gesù, 
in cui l'unto ha lasciato 
che tutta questa violenza lo travolgesse, 
senza rispondere con la stessa moneta. 
È un mistero 
questo scontro tra il Signore e l'umanità. 
Tanta resistenza, tanta violenza contro chi è Signore, l'unico capace di prendersi veramente cura. 
Fraintendiamo quando pensiamo a Dio onnipotente. Sarebbe più vero chiamarlo Onniamante, 
visto come usa il suo potere 
e noi ne siamo i beneficiari. 

Catene e giogo nessuno li cerca. 
Eppure crediamo che Dio li carichi su di noi. 
Catene e giogo sono prima di tutto per il Signore 
che si è aggiogato al suo amore per noi 
e ha con noi un legame così forte 
che nessuno e niente potrà mai spezzare. 

Il Padre dei cieli ride. 
Non si lascia coinvolgere 
nel gioco di forza e potere 
in cui gli uomini vorrebbero coinvolgerlo. 
Non è il suo campo. 
Disperde questa rivolta 
mostrando appena un po' del suo disappunto. 
Ira, spavento, furore: 
una maschera paterna per mettere fine ad movimento insensato e senza via di uscita. 
È detto "si prende gioco di loro", 
ed una buona notizia che il Padre abbia 
capacità e voglia di giocare con noi. 
In fondo Gesù ci ha dipinto bene quando ha detto: "perdona loro che non sanno quello che fanno". 
Il Dio giocoso del salmo cancelli 
il dio permaloso che custodiamo nel cuore. 

Finalmente ci è dato un Figlio, 
generato "oggi" perché oggi ne abbiamo bisogno. 
Il Figlio è sempre contemporaneo di ogni nostro giorno. Viene per spezzare i legami di schiavitù e di morte 
che ci stringono. 
È Inviato proprio per questo: 
il Padre che ha compassione di noi 
manda il Figlio perché vinca e abbatta 
ogni potere che non sia quello dell'amore. 

Cos'è allora la saggezza? 
Rallegrarsi di questo annuncio 
e smettere di lottare inutilmente 
contro il lavoro che il Padre fa per noi, 
per la nostra libertà sempre bisognosa di liberazione. 
Saggezza è stare sotto il potere amorevole del Messia, perché alla sua ombra 
ogni bene prende forma e ci nutre. 
E noi possiamo attingere con gioia 
alla sua coppa ricolma. 

Noi, sempre a rischio di perdere la Via, 
ci mettiamo dietro di Lui per arrivare in porto. 
Ed è già nostro rifugio, nostro sostegno, 
nostro conforto. 
Sento la beatitudine di essere a lui legato 
e in lui trovo ogni dono che il Vivente mi ha assegnato e che il Figlio inviato ha riversato nella mia vita. 

Commenti

  1. Dono che il vivente mi ha assegnato.
    Quale speranza migliore, CERTEZZA È.
    GRAZIE Signore!

    RispondiElimina
  2. Lascia che mi arrenda al tuo Amore, che il vuoto in cui vivo si impregni di Te

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Il fiume e il mare

Un altro passo

L'amore scaccia la paura