Ricominciare
La Bibbia inizia con un libro che parla dell'inizio. Niente di strano. È certamente il modo giusto di partenza. Ma inizio di che? Questo è il bello della Genesi, ha una parola su ogni inizio.
All'inizio c'è il buio su cui è invocata la luce.
All'inizio è tutto confuso e viene rimesso in un'ordine vitale.
All'inizio non c'è anima viva e viene posto l'essere vivente, l'uomo.
All'inizio c'è deserto e viene piantato un giardino.
All'inizio c'è solitudine e viene donata compagnia.
Rileggo il mio elenco e mi rendo conto che all'inizio c'è un problema e anche l'inizio della soluzione.
I problemi sono quelli di sempre e la Scrittura mostra come inizia la soluzione.
Gli stessi problemi dell'inizio sono i nostri di oggi. Non ci resta che cogliere la soluzione.
La luce ci è sempre più necessaria. A diversi tipi di tenebre corrisponde la luce giusta. Le tenebre non hanno altra soluzione che la luce.
Un ordine vitale ci è indispensabile per vivere veramente. La confusione di ogni tipo impedisce il nostro cammino in qualunque direzione. Scoprire il ritmo della vita è essenziale.
L'assenza di un essere vivente, che ha consapevolezza della vita,
è terribile e fa di qualunque posto un luogo senza anima, senza voce, senza possibilità di meraviglia.
Senza un giardino tutto sprofonda nell'aridità e nella morte. Piantare un fiore o un albero è non arrendersi ai vari deserti che ci circondano.
Una compagnia è un dono necessario e indispensabile. Non siamo nati per la solitudine e l'isolamento. Chi, diverso da noi, resta con noi, ci porta vita e da noi riceve vita.
Meraviglioso è gettare uno sguardo semplice all'inizio, al cominciamento di tutto e scoprire quante cose sono spuntate all'inizio per essere realtà di sempre e di ognuno. Arrendersi e non accogliere queste dimensioni è la peggiore espressione della nostra vita. Senza ognuna delle cose che ho ricordato la prospettiva è la perdita di umanità, l'inaridimento, il deserto psicologico e spirituale.
Lasciamoci provocare dalle primissime parole del primo libro delle nostre Scritture Sacre.
Sacra diventa la nostra vita nella luce, in un ritmo vitale, alimentando il fuoco interiore della vitalità, coltivando affetti e piante, ricercando e accogliendo con fiducia la compagnia.
All'inizio una scuola di umanità, oggi la stessa umanità di sempre va risvegliata con i doni e i segni sorgivi ricevuti nel cominciamento di tutto.
La luce è l'inizio della vita di ognuno di noi ci accompagna in ogni momento della nostra vita a volte può sembrare accecante e ci stordisce altre volte è cosi flebile che si inciampa,ma se perseveriamo con la consapevolezza che quella Luce non è altro che la presenza di Dio nella nostra vita e ci impegnano a proseguire il nostro cammino facendoci aiutare e all'occorrenza aiutare noi i fratelli che il Ugnore pone sulla nostra strada il percorso per arrivare alla metà sarà meno disastroso
RispondiEliminaOrientarsi con la bussola della verità di uscita e di entrata, nelle varie situazioni.
RispondiEliminaÈ possibile entrarci con giudizio e sapienza biblica, ma bisogna viverla, affrontarla col dono di sé, che non bada all'eventuale prezzo da pagare.
Tutto alla sequela della SUA PAROLA di saggezza.
Mi piace coltivare l'idea che ogni inizio ha il suo '"compimento", il momento in cui mi fermo per gioire delle opere che Signore ha fatto e come Maria nel Magnificat lodarlo e ringraziarLo
RispondiEliminaAll'inizio c'è il buio su cui è invocata la luce.
RispondiEliminaAll'inizio è tutto confuso e viene rimesso in un'ordine vitale.
All'inizio non c'è anima viva e viene posto l'essere vivente, l'uomo.
All'inizio c'è deserto e viene piantato un giardino.
All'inizio c'è solitudine e viene donata compagnia.
Un ordine vitale ci è indispensabile per vivere veramente. La confusione di ogni tipo impedisce il nostro cammino in qualunque direzione. Scoprire il ritmo della vita è essenziale. Mio Dio fammi scoprire il ritmo della vita... Toglimi dalla confusione che mi impedisce il cammino