Il tempo per crescere



Scrive Pierre Teilhard de Chardin:


"Confidate, soprattutto, nel lavoro lento di Dio. Siamo per natura impazienti di concludere ogni cosa senza ritardi".


Il lento lavoro di Dio, come ci mostrano le prime pagine della Bibbia, è un lavoro che genera vita, che permette alla vita stessa di crescere, che lascia il tempo al seme di germogliare e al frutto di maturare. 

Al contrario la nostra impazienza ci fa correre subito alla conclusione e quindi tutto è sempre troppo tardi. 

Il tutto e subito non è divino.

In questa doppia qualità di tempo c'è tutto lo spazio del nostro desiderio e della nostra speranza. 


Continua il nostro autore:


"Vorremmo saltare le fasi intermedie.

Siamo impazienti di metterci in cammino verso qualcosa di ignoto, qualcosa di nuovo. Eppure è la legge di ogni progresso

che esso si compia passando attraverso alcune fasi di instabilità e che possa volerci molto tempo.

E così credo sia anche per voi".


La nostra volontà di saltare le tappe, di accelerare tutto, è  la malattia più radicale del nostro tempo, che ha contagiato ogni cosa, dall'economia alla religione. 

Bene e presto è lo slogan di questa illusione.

Tutto ciò che cresce, tutto ciò che progredisce ha i suoi tempi, lenti normalmente. Nel nostro mondo la preghiera, ad esempio, è la cosa più in crisi perché esige tempo, molto tempo. Innamorarsi richiede tempo, capire richiede tempo, conoscere veramente qualcuno richiede tempo. 

La preghiera richiede la stessa pazienza che si ha nel crescere un bambino: nutrirla giorno dopo giorno è la strada giusta per vedere sbocciare la relazione che tanto desideriamo col Signore.


Continuiamo a leggere:


"Le vostre idee maturano gradualmente - lasciatele crescere,

lasciate che si formino, senza fretta eccessiva. Non cercate di forzarle,

come se pensaste di poter essere oggi ciò che il tempo

(vale a dire, grazia e circostanze

che agiscono sulla vostra buona volontà)

farà di voi domani". 


Teilhard de Chardin conclude con un invito molto saggio:


"Solo Dio potrebbe dire che cosa diverrà questo nuovo spirito

che si sta gradualmente formando in voi. Date a nostro Signore il beneficio di credere che sia la sua mano a guidarvi,

e accettate l'ansia di sentirvi sospesi e incompleti". 


Il senso di incompletezza, il sentire la precarietà dei nostri giorni, è un peso che dobbiamo portare con pazienza. È radicato nel nostro essere creature, limitate e di passaggio sulla scena del mondo. 

L'ansia che nasce della nostra fragilità va accolta e vissuta come un segno che ci ricorda la realtà e ci impedisce di cadere nell'illusione di diventare magicamente diversi da quelli che siamo realmente. 

Tutto ciò che cresce è nelle mani del Signore e la nostra stessa vita va affidata a lui con la fiducia sapiente del contadino. 


Commenti

  1. Attesa, fiducia, qualità,
    Camminare, non correre
    Gustare
    Contemplare
    Vivere il presente.
    Su questo devo...
    . LAVORARE

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  2. Il lento lavoro di Dio, come ci mostrano le prime pagine della Bibbia, è un lavoro che genera vita, che permette alla vita stessa di crescere, che lascia il tempo al seme di germogliare e al frutto di maturare. ... Nulla è fecondato, e si apre alla vita, crescendo con l energia che da dentro nasce... Se non rispettando i tempi.... Tempi del maturare, del crescere, dell' attendere... E spontaneamente accosto questa dimensione al tema del ritmo appena incontrato: è il ritmo rispettato della crescita che dobbiamo vivere. E questo dalla nostra crescita interiore che ci chiede ritmo e pause in un susseguirsi di tempi che la natura ci da la mia vita, la vita degli altri, la vita della natura sboccia e cresce. Ti ringrazio mio Dio non sono io il gestore del tempo, dei tempi e imponi la tua signoria alla quale mi inchino adorante.

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  3. Il tutto e subito rende insoddisfatti ed infelici... Il Signore è Maestro anche del tempo ed insegna come viverlo e gustarlo...

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  4. La preghiera richiede la stessa pazienza che si ha nel crescere un bambino: nutrirla giorno dopo giorno è la strada giusta per vedere sbocciare la relazione che tanto desideriamo col Signore." Donami Signore la costanza di vivere la pazienza quotidiana per far crescere con cura e lenta perseveranza il mio rapporto con te

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