Dio è Padre e Madre


La voce degli antichi profeti è risuonata in questi giorni attraverso la voce di papa Francesco. 

Ha pronunciato parole profumate di Vangelo e cariche di fede e di speranza. 

Queste che ora leggiamo insieme mi hanno colpito particolarmente perché ancora una volta ha interpretato il Vangelo a partire dai poveri, dai più emarginati. 

Interpretare e capire la realtà, partendo dalle nostre fragilità e dalle persone fragili che incontriamo, ci apre gli occhi sulle cose più essenziali e vere. Anche il volto di Dio ci appare più luminoso e vicino. 

"Mi viene in mente quelle tante volte che ho visto la gente fare la fila per entrare in carcere. Tante mamme in fila per entrare e vedere il loro figlio carcerato: non smettono di amare il figlio e loro sanno che la gente che passa nel bus pensa «Ah, questa è la mamma del carcerato». Eppure non hanno vergogna di questo, o meglio, hanno vergogna ma vanno avanti, perché è più importante il figlio della vergogna. Così noi per Dio siamo più importanti di tutti i peccati che noi possiamo fare, perché Lui è padre, è madre, è amore puro, Lui ci ha benedetto per sempre. E non smetterà mai di benedirci".
(Papa Francesco. Udienza generale del 2.12.2020)

Un Dio benedicente è l'icona più preziosa da conservare nel cuore. La benedizione precede la nostra stessa vita ed è la nostra eredità. Dio, Padre e Madre, mostra il suo volto benevolo e vicino verso la nostra povertà. 

Penso ad un salmo che riporta la sofferenza dell'abbandono e la consolazione al sapersi trovati e accolti dal Signore.

"Mio padre e mia madre mi hanno abbandonato,
ma il Signore mi ha raccolto" (Sal 27, 10).

Padre e Madre, che mai viene meno, è il Signore:

"Sion ha detto: «Il Signore mi ha abbandonato,
il Signore mi ha dimenticato»".
Si dimentica forse una donna del suo bambino,
così da non commuoversi per il figlio delle sue viscere?
Anche se costoro si dimenticassero,
io invece non ti dimenticherò mai.
Ecco, sulle palme delle mie mani ti ho disegnato,
le tue mura sono sempre davanti a me" (Is 49, 14-16).

L'audacia profetica giunge perfino a consegnarci un'idea così radicalmente materna da pensare al gesto più tipico di una mamma:

"Così sarete allattati e vi sazierete
al seno delle sue consolazioni;
succhierete e vi delizierete
al petto della sua gloria" (Is 66, 11).

La fede non ha paura di esagerare quando annuncia l'amore eterno e gratuito del Dio vivente. Padre e Madre, sorgente della Vita, il Signore è intimamente legato alla radice più profonda del nostro essere. Il suo amore ci raggiunge e ci supera in ogni modo. 

Commenti

  1. Un plico sigillato non va aperto;contiene un messaggio ,un editto,una legge,un elaborato tenuto come in uno scrigno!
    Gesù ha tolto questo sigillo al SUO ELABORATO,
    mi ha detto:
    tu,si tu ....
    sei prezioso per me!!!!!!!!!!!
    Piango

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  2. Se mi guardo intorno vedo che tutti hanno qualcosa contro di me ,anche minima ma esiste.Dio nonostante tutto non si vergogna di me ,mi glorio di ciò

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  3. Per tanto tempo la Chiesa si è soffermata più ad ammonire i suoi figli, per i peccati commessi, per i comportamenti non obbedienti alle Tavole della legge, a ricordarci di come dovremmo essere e non riusciamo a causa della nostra fragilità, ma l'ascolto della Parola, mi ha permesso di entrare nel cuore di Dio e scoprire che prima di un peccato originale c'è una Benedizione originale, primaria ricevuta In Principio e che non verrà mai meno nei secoli eterni.

    6 dicembre 2020 14:02:00 CET

    Postato su Dio è Padre e Madre


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  4. Mi hanno colpito subito le parole del Papa dette mercoledì scorso e mi hanno fatto andare a quello spazio che da qualche mese vivo di accogliere la voce di mamme che confidano il loro dolore, ma che il figlio in carcere è il figlio prediletto, da amare più degli altri. Ma pensando e lasciando prendermi dalle parole del Papa:Dio è padre e madre sono andata nei ricordi dove in grembo a mia madre mi rifugiavo tante volte anche quando ero ormai grande. Ma la meraviglia colma di stupore, gioia è andare con il cuore a momenti dove il mio rapporto con Dio è quello di rifugiarmi nel suo grembo... E li sto, lasciandomi consolare, lasciandomi avvolgere, fasciare, dalla sua tenerezza di padre.... e di madre

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  5. E allora con il salmista canto: "io sono tranquillo e sereno †
    come un bimbo svezzato in braccio a sua madre, *
    come un bimbo svezzato è l'anima mia."

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  6. 😇oggi in età ultra adulta non riesco piu’ a ricordare con nitidezza il calore avvolgente e la sicurezza delle braccia dei miei genitori.Ieri ho trascorso l’intera giornata con mio nipote Giuseppe......giornata trascorsa tra coccole ,abbracci,lotte ,salti sul lettone del nonno e ritrovamenti del gioco a nascondino dove più volte mi sono incastrato sotto il letto a causa del possente addominale in mia dotazione.A fine giornata stanco si è addormentato con tenerezza tra le mie braccia accovacciato e sorridente xche’ sazio delle attenzioni,baci e carezze ricevute........ecco come mi sento quando penso a come il Signore mi avvolge e mi abbraccia .....donandomi calore....attenzione ed amore..

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  7. No il mondo nelle mie braccia ma io nelle braccia di DIO madre

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  8. Molto belle le parole del papa Francesco, parole profumate di Vangelo e ricche di fede e di speranza. Aiutami Signore a non perdere MAI la speranza.

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  9. Tu sei Dio, non quello sul piedistallo.. Tu sei padre e madre, mi dai un ceffone e una carezza... Mi vieti e mi spieghi... Mi nutri e mi rimproveri... Tu sei il Dio che mi abita... Tu sei il Dio che sorprende...

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  10. Quando diventi genitore lo sei per tutta la vita a prescindere dal percorso di esperienza genitoriale che fai tu Dio sei Padre e Madre in un'esperienza genitoriale di amore pieno vero per l'eternità che immensa consolazione

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