Con la polvere di tutta la terra

 


Nella tradizione ebraica molti sono i commenti sulla creazione dell'uomo nelle prime pagine della Genesi. Ricchi di spunti sono i midrash dei testi biblici, commenti di grande profondità, che tentano di esplorare le infinite ricchezze della Parola di Dio per l'umanità. 

Leggiamo insieme qualche espressione che riguarda la creazione e il valore dell'umanità nell'universo. Con un occhio si guarda alla singolarità di ogni uomo ed ogni donna e con l'altro occhio si guarda alla loro origine comune, all'unità originaria da cui la diversità deriva e si fonda.
 
Il midrash, parola che significa ricerca, tenta un difficile equilibrio tra queste due dimensioni, e si impegna nella ricerca di luci che diamo senso alla complicata e ricca storia umana. 

Ecco alcune perle:

Rabbi Meir diceva: «la polvere con cui fu creato il primo uomo, fu raccolta da tutte le parti della terra».

"L'uomo fu creato solo (come progenitore del genere umano), perché da ciò si deducesse che chiunque distrugge una vita umana è come se distruggesse un mondo e viceversa chi salva una vita è come se salvasse un mondo intero. Inoltre, l'uomo fu creato secondo un unico tipo, per il buon andamento della società, affinché un uomo non dicesse all'altro: mio padre è superiore a tuo padre. E inoltre perché gli eretici non dicessero: vi sono molti poteri in cielo (come vi sono molti tipi di uomini sulla terra). Infine l'uomo fu creato secondo un tipo unico per dimostrare la grandezza del Santo, benedetto Egli sia: perché mentre gli uomini coniano varie monete secondo uno stampo e tutte sono uguali, il Signore ha foggiato un uomo sul tipo del primo, ma, ciò nonostante, gli uomini non sono identici fra loro. Cosi ognuno ha il dovere di affermare: «il mondo è stato creato per me!».

"Insegnano i nostri Maestri: perché l'uomo fu creato solo? Perché i giusti non vengano a dire: «noi siamo discendenti di un giusto», e analogamente i peccatori non dicano: «noi discendiamo da un peccatore!».

Di questa sapienza abbiamo bisogno oggi. A questa sapienza attingiamo per dare nuovo colore alle nostre visioni dell'umanità di cui siamo parte, come tasselli di un unico grande mosaico. 

Molto efficace l'immagine del primo uomo impastato con polvere raccolta da ogni parte della terra. Nessuna terra gli è estranea, ogni terra completa la sua vita. È così che andrebbe guardato il mondo, nonostante i confini artificiali e le divisioni frutto di interessi economici e politici. "Io sono di ogni terra ogni terra è mia madre", così ci insegna a pensare la sapienza ebraica. 

Il celebre detto: "chiunque distrugge una vita umana è come se distruggesse un mondo e viceversa chi salva una vita è come se salvasse un mondo intero", non ha bisogno di commento. Esalta il valore di ogni singola vita e benedice tutti gli sforzi per renderla sempre più umana e feconda. Ogni vita è il mondo intero, vale un intero mondo, e porta con sé tutte le ricchezze del mondo.

Nonostante l'origine comune, uomini e donne sono tutti molto diversi tra loro, e questa è considerata una meravigliosa ricchezza dalla sapienza. Uno "stampo" comune non impedisce la grande varietà e diversità degli uomini e delle donne che vengono al mondo. Il midrash ci fa percepire la ricchezza e la sfida della diversità, che va riconosciuta, accolta e valorizzata. 

Nessun uomo è superiore ad un altro e tutti gli uomini, giusti o peccatori, buoni o cattivi, sono fatti della stessa pasta, hanno vita dallo stesso unico uomo originario. 

Unica l'origine,
diverse le polveri nell'impasto,
ogni uomo è tutti gli uomini,
tutti gli uomini sono un solo uomo.
Di questo mi vanterò.
Di questo renderò grazie. 



Commenti

  1. Unità
    Universalità
    Unione
    A questo devo mirare, dopo tanto peregrinare.
    Amen

    RispondiElimina
  2. Molto profondo il pensiero di Rabbi Meir che diceva: la polvere che fu creato il primo uomo , fu raccolta da tutte le parti della Terra. Grande immagine dove ogni uomo non è estraneo in nessun luogo dove egli vorrà andare.

    RispondiElimina
  3. Siamo tutti di una stessa pasta, viviamo tutti in un unico posto chiamato Terra, siamo figli di uno stesso Amore. Signore dammi la grazia di vivere la diversità dell'altro come ricchezza della mia vita.

    RispondiElimina
  4. Unica l'origine,
    diverse le polveri nell'impasto,
    ogni uomo è tutti gli uomini,
    tutti gli uomini sono un solo uomo.
    Di questo mi vanterò.
    Di questo renderò grazie.

    RispondiElimina
  5. Molto profondo questo brano .....Signore tu ci hai creato nella bellezza e vuoi per noi una vita di unione .......unica origine diverse polveri.....liberami dal pregiudizio nei confronti di chi non rientra nei miei canoni

    RispondiElimina
  6. «la polvere con cui fu creato il primo uomo, fu raccolta da tutte le parti della terra».

    "L'uomo fu creato solo,perché da ciò si deducesse che chiunque distrugge una vita umana è come se distruggesse un mondo e viceversa chi salva una vita è come se salvasse un mondo intero. l'uomo fu creato secondo un tipo unico per dimostrare la grandezza del Santo, benedetto Egli sia: perché mentre gli uomini coniano varie monete secondo uno stampo e tutte sono uguali, il Signore ha foggiato un uomo sul tipo del primo, ma, ciò nonostante, gli uomini non sono identici fra loro. Cosi ognuno ha il dovere di affermare: «il mondo è stato creato per me!».

    "Insegnano i nostri Maestri: perché l'uomo fu creato solo? Perché i giusti non vengano a dire: «noi siamo discendenti di un giusto», e analogamente i peccatori non dicano: «noi discendiamo da un peccatore!».

    Di questa sapienza abbiamo bisogno oggi.



    RispondiElimina
  7. Rabbi Meir diceva: «la polvere con cui fu creato il primo uomo, fu raccolta da tutte le parti della terra». Per questo la nostra casa è il mondo, i nostri fratelli tutti gli uomini, dono strutturalmente chiamata all universalità non alla piccolezza di spazi piccoli ma allo sguardo aperto sul mondo...

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Un altro passo

Il fiume e il mare

L'amore scaccia la paura