La mia religione è l'amore


Una espressione che ho trovato negli scritti di Teresa d'Avila mi sostiene nella meditazione:

"Cercati in me, cercami in te". 

È un invito che il Signore rivolge alla monaca spagnola per orientare la sua meditazione nella direzione di reciprocità e di appartenenza. 

Quando mi rivolgo al Signore lo penso di fronte a me? Sopra di me? Lontano da me? Fuori di me? 

"Io sono in voi e voi siete in me" 
dice Gesù nel Vangelo. 

Crescere nella consapevolezza di questa reciproca inabitazione apre il cuore e la vita ad una profonda esperienza della presenza di Dio. 

Nei versi del mistico islamico turco Yunus Emre, vissuto nella seconda metà del 1200, ho trovato ispirazione per alimentare questa esperienza nel mio cuore.

Leggiamola insieme:

"Amanti, oh! amanti! 
Ho visto il volto dell'Amato,
la mia religione è l'amore,
ogni dolore è musica nuziale!

A Te, mio principe, ho offerto l'essere, l'ho passato dalle mie mani alle tue,
la ricchezza e il tesoro dell'essere, dalle mie mani alle tue, fino alla consumazione del tempo.

Tu eri l'avvolgente spazio, e continui ad esserlo
nell'incrocio del tempo.

Vengo a Te per quest'unico sentiero, il tuo e il mio, e mi guida diritto da me a Te!

Ti rivolgo la parola e subito con ebbrezza scopro 
che non sono io che tendo la mano, ma tu che cerchi te stesso.

Immerso nell'amore dell'Amato,
la terra si è ricongiunta al cielo.

Ieri è l'inizio dell'eternità di oggi.
Né dolore, né consunzione mi toccano, il grido della Verità è invito a nozze senza fine.

Non voglio separarmi dal mio amore, non voglio lasciare la sua dimora.

L'Amico mi ha detto: 
« va' a vedere il mondo terreno »,
sono venuto e ho visto: 
un meraviglioso spettacolo.

Per chi ti ama 
è solamente uno spettacolo.

Tu sei contemporaneamente il mondo e l'anima, il tesoro nascosto, la causa delle sconfitte e delle vittorie.

Dimenticando il passato, volgo il mio viso a te,
a te solo mi rivolgo, e sei tu che parli nella mia voce".

Parole che aprono il cuore all'incontro con l'Amato, tesoro nascosto in questo mondo, per immergersi "nell'amore dell'Amato", dove "la terra si è ricongiunta al cielo". 

Immagini di nozze e feste intime dicono quanto è vero che "ho visto il volto dell'Amato,
la mia religione è l'amore". Non c'è più traccia di strani riti o linguaggi asettici. L'amore spiega ogni cosa e apre alla totalità. 

In questa intimità crescente le voci dei due amanti si confondono, e man mano che cresce il legame, diventa sempre più esclusivo tanto che "a te solo mi rivolgo, e sei tu che parli nella mia voce".

Nella mia voce la sua voce, nel mio volto il suo volto, nel mio cuore il suo cuore. Cerco lui e trovo me, cerco me e trovo lui. 
Non più lontananza, ma intimità vera è il destino di chi si lascia attrarre dall'amore dell'Amante per eccellenza.

Commenti

  1. proprio oggi nell'altro blog del gruppo di Giorgio
    meditavo questa SUA presenza in me,
    qui ribadita da queste confessioni" di S.Teresa d'Avila,
    quello che più mi colpisce è "a te solo mi rivolgo, e sei tu che parli nella mia voce".
    Mio Signore,ti prego,fammi essere docile e più desideroso di questo esèprimermi con la Tua voce di pace,bene volenza,di bene dizione,di tranquillità e misericordia-
    AMEN

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  2. Mi domando come Dio può sussistere nel mio cuore quando ho risentimento, Signore sgombra il mio cuore da pensieri violenti

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  3. "A Te, mio principe, ho offerto l'essere, l'ho passato dalle mie mani alle tue,
    la ricchezza e il tesoro dell'essere, dalle mie mani alle tue, fino alla consumazione del tempo.
    Tu eri l'avvolgente spazio, e continui ad esserlo
    nell'incrocio del tempo.
    Vengo a Te per quest'unico sentiero, il tuo e il mio, e mi guida diritto da me a Te!
    Ti rivolgo la parola e subito con ebbrezza scopro
    che non sono io che tendo la mano, ma tu che cerchi te stesso."
    Ed è solo e puro godimento... la commozione mi prende, resto invasa da queste parole che mi proiettano nell'esperienza d'amore con il mio amato......
    Grazie fratello....




    Immerso nell'amore dell'Amato,

    la terra si è ricongiunta al cielo.

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  4. La mia vita e tutta me stessa ti appartiene, perché hai preso possesso di me, dei miei pensieri. Tutto mi sembra vano se non è per Te e con Te. In questi momenti di solitudine sei tu a farmi compagnia, nei momenti di sterilità sei Tu che fecondi il tempo, nei giorni che passano veloci sei Tu l'Eterno che resta.

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  5. Anima fosti dal nulla
    E per amore creata
    Se ti perdessi, o mia colomba amata
    Ti scoprirai dipinta
    Impressa sul mio petto
    Dai tratti così viva che posso contemplarti
    Cercati cercati in me
    Che ti potrai scoprire
    In me cerca te
    In te cerca me
    Ti scoprirai dipinta smarrita nel mio amore
    Cercati in me ed io ci sarò
    Cercati in me
    Cercati in me
    Cercati in me
    Cercati in me
    Cercati in me
    Cercati in me
    Se non sapessi dove
    Tu mi potrai cercare
    Non affannarti, è inutile vagare
    Tempio dove io dimoro
    Pace e ristoro ritrovo
    Chiamami ovunque sei e ci sarò, verrò
    Cercami, cercami in te
    Al centro del tuo cuore
    In me cerca te
    In te cerca me
    Se non sapessi dove e se mi vorrai trovare
    Dentro il tuo stesso cuore io sarò

    Brano di Giuni Russo

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