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Visualizzazione dei post da giugno, 2021

Durante la lotta. Salmo 3

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Leggiamo insieme il salmo 3: 1 Salmo. Di Davide. Quando fuggiva davanti al figlio Assalonne. 2 Signore, quanti sono i miei avversari! Molti contro di me insorgono. 3 Molti dicono della mia vita: "Per lui non c’è salvezza in Dio!". 4 Ma tu sei mio scudo, Signore, sei la mia gloria e tieni alta la mia testa. 5 A gran voce grido al Signore ed egli mi risponde dalla sua santa montagna. 6 Io mi corico, mi addormento e mi risveglio: il Signore mi sostiene. 7 Non temo la folla numerosa che intorno a me si è accampata. 8 Sorgi, Signore! Salvami, Dio mio! Tu hai colpito alla mascella tutti i miei nemici, hai spezzato i denti dei malvagi. 9 La salvezza viene dal Signore: sul tuo popolo la tua benedizione. Si può pregare nel bel mezzo di una battaglia? Posso gridare al Signore mentre sono accerchiato da chi mi avversa? Se uno legge i Salmi tutto di un fiato dal primo all'ultimo risponde con certezza sì! Infatti la gran parte dei salmi sono preghiere nate dalla fede di chi era in una

Una domanda difficile

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"Se attendiamo il giudizio di Dio, come mai possiamo guardare a esso con speranza?" Questa è la domanda che Carlo Maria Martini si pone riflettendo sulla speranza. Queste parole danno voce alla domanda che spesso  tormenta il nostro cuore e rende faticosa la nostra fiducia nel Signore e nella vita. Martini risponde così: "La risposta è semplice: perché ci aggrappiamo ancora una volta a Gesù nostra speranza, che ci giudicherà come Salvatore di quanti hanno sperato in lui; come colui che ha dato la vita morendo per salvarci dai nostri peccati; come colui che ha uno sguardo misericordioso per coloro che hanno creduto e sperato, che sono stati battezzati nella sua morte e risorti con lui nel Battesimo, che gli sono stati uniti nel banchetto dell'Eucaristia, che si sono nutriti della sua Parola e riconciliati con lui nel Sacramento del perdono, che si sono addormentati in lui sostenuti dal sacramento dell'Unzione dei malati. La speranza è, quindi, fin da ora la fiduci

Il cuore di ogni cosa

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Una preghiera di Dhan Gopal Mukerji, scrittore indiano vissuto negli Stati Uniti, ci porta con la mente e il cuore a guardare ogni cosa nella luce di Dio. L'universo è pieno della presenza del Signore e del suo Spirito. Saperne cogliere i segni è un dono prezioso. Guardandoci intorno e guardando il creato, vediamo l'opera di un Artista, che ovunque lascia l'impronta della sua vitalità e della sua luce.  Leggiamo insieme: "Tu sei la via, l'irraggiungibile mèta, l'unico Signore. In te le leggi muoiono come fiumi nel mare. Di quanto esiste, tu il sostentamento e il pane; non placabile la tua fame d'amore, non estinguibile la tua sete. I tempi ti sono l'inconsutile veste; gli spazi i calzari dei piedi. Tu sei nell'agonia dell'uomo, nel grido dell'animale ferito; tu l'elevata cima del monte, e l'aquila che cala nel piano. Tu il canto del piccolo sotto il cuore della madre, e il grido vittorioso del bimbo che nasce. Tu la melodia sulle lab