Il cuore di ogni cosa


Una preghiera di Dhan Gopal Mukerji, scrittore indiano vissuto negli Stati Uniti, ci porta con la mente e il cuore a guardare ogni cosa nella luce di Dio.

L'universo è pieno della presenza del Signore e del suo Spirito. Saperne cogliere i segni è un dono prezioso.

Guardandoci intorno e guardando il creato, vediamo l'opera di un Artista, che ovunque lascia l'impronta della sua vitalità e della sua luce. 

Leggiamo insieme:

"Tu sei la via, l'irraggiungibile mèta, l'unico Signore. In te le leggi muoiono come fiumi nel mare.

Di quanto esiste, tu il sostentamento e il pane; non placabile la tua fame d'amore, non estinguibile la tua sete.

I tempi ti sono l'inconsutile veste; gli spazi i calzari dei piedi.

Tu sei nell'agonia dell'uomo, nel grido dell'animale ferito; tu l'elevata cima del monte, e l'aquila che cala nel piano.

Tu il canto del piccolo sotto il cuore della madre, e il grido vittorioso del bimbo che nasce. Tu la melodia sulle labbra dell'amante, e la luce
gioconda negli occhi dell'amata.

Tu sei nelle volute canore degli uccelli, nel tremulo filo d'erba, nel fermo passo del forte.

Sulla soglia della morte tu sei la vita, il lenimento nelle torture del male.

Tu la mano che dà fiducia all'ansioso, e il segreto rimprovero all'orgoglioso.

Tu la melodia del flauto, il tono della corda, e la vibrazione del timpano canoro.

Tu la castità dell'acqua, e la luce del sole e delle stelle.

Tu il suono che si placa nel silenzio, e la santità dei libri sacri.

Tu lo splendore della bellezza, e la corona del vero.

Tu la solidità del Reale, il Bene che consuma il male, e la santità che va oltre il Bene".


L'autore indiano con queste sue parole ci testimonia che Dio è il cuore di ogni cosa, l'anima di tutto ciò che esiste. 

Con la parola, con le opere, con ogni genere di segni, il Signore del cielo e della terra fa percepire la sua presenza perché tutto prenda luce dalla sua luce. 

Commenti

  1. Leggo la poesia, chiudo gli occhi e con gli occhi del cuore mi sento immersa, invasa da un profondo senso di immensità di grandezza che avvolge ogni cosa ogni dimensione, ogni creatura, ogni essere vivente e io piccola presenza in questa immensità mi beo grazie Dio !

    RispondiElimina
  2. La dimensione dell' eternità la penso come il godimento di questa dimensione, oggi percepita in piccolo attimi fugaci, domani immersa consapevolmente per sempre

    RispondiElimina
  3. Sulla soglia della morte
    Sei la vita

    QUESTO DEVO INGOIARE
    FARE MIO
    Tutto hai fatto, opera TUA
    Tutto anche il trapasso
    Rendimi degno di te

    RispondiElimina
  4. Molto belle e significative la parole di questa poesia dello scrittore indiano che più poesia è una lode al Signore per tutte le cose che a creato basta saperle guardare con la luce di Dio .

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Il fiume e il mare

Un altro passo

L'amore scaccia la paura