Pienezza

Raimon Panikkar è uno dei teologi cristiani più originali del ventesimo secolo. Profondo studioso del fenomeno religioso dal punto di vista filosofico, ha arricchito la sua teologia studiando e meditando i grandi testi della tradizione induista e buddista. Con un lungo percorso di meditazione è giunto ad una sintesi originale e feconda del cammino nello Spirito. 

Vi propongo una delle sue meditazioni più intense che mette insieme i capisaldi del cammino spirituale, alla luce del Cristo, pienezza di ogni cosa, secondo una meravigliosa espressione dell'apostolo Paolo.

È da leggere e rileggere con calma e saranno queste scarne parole a rivelare il senso profondo del messaggio che contengono. 

«PIENEZZA.

È il sentiero

che l'uomo prende

per realizzare

lo scopo della sua vita.

È il pellegrinaggio esistenziale

dell'uomo

verso il fine 

della sua esistenza.

Il mondo è creato

il Cristo è incarnato

segno e disegno del mondo

e la strada per la

pienezza di

"Amerai...

Dio...

Il prossimo...".

Ogni uomo

è assetato

è carico di desiderio

e questo ne causa

la sofferenza.

Deve trascendere

questa situazione.

Ogni uomo

è in un dinamismo

di pienezza

di crescita

che fa di ognuno

un pellegrino.

Il cammino

verso la pienezza

la salvezza

è salvezza

dalla perdizione

dalla morte 

per mezzo di Cristo

il quale conduce 

alla liberazione.

La liberazione 

è eterna

perché è salvezza

delle nostre vite.

La parola 

"salvezza"

è senza specificazioni.

C'è una via

un parola

una conoscenza 

della salvezza.

Gesù è il Salvatore

è lui che salva l'uomo

dai suoi peccati

ed è l'unico Salvatore.

La pienezza,

il compimento,

dice il fine dell'uomo

e della creazione.

Il Redentore

viene nella pienezza del tempo.

Alla sua venuta

vengono riempite tutte le cose

tutti riceviamo 

dalla sua pienezza.

Nel Cristo

abita corporalmente

tutta la pienezza della divinità.

La pienezza di Dio

riempie ogni cosa,

anche se esiste uno spazio

un tempo di attesa

fino alla restaurazione

di tutte le cose.

Quando il mondo intero 

sarà a lui sottomesso,

a lui al quale tutto

e stato sottomesso,

allora Egli stesso potrà

sottomettersi pienamente 

a Dio,

e Dio

sarà tutto in tutti.

La pienezza

è la vocazione

ad essere perfetti

come il Padre che e nei cieli,

ad essere una stessa cosa

con il Cristo

come lui lo è con il Padre

e così diventare 

non come Dio,

secondo il modo

insinuato dal Tentatore

ma Dio stesso

attraverso l'unione

dell'uomo con il Figlio

per l'opera e la grazia

dello Spirito.

Theiosis,

divinizzazione,

è il percorso,

la via,

che dice

che Dio si è fatto uomo

perché l'uomo 

potesse diventare Dio.

La salvezza

è il Cosmo trasformato

fino al nuovo cielo

e alla nuova terra,

fino alla risurrezione

della carne.

L'uomo è pellegrino

verso "l'altra riva",

dove abita la divinità,

attraverso una nuova nascita

per entrare nel regno dei cieli.

La metanoia,

la conversione del cuore,

di tutta la vita

e infine il passaggio

dalla morte alla vita,

continua il grido

della proclamazione del Cristo

a cui Giovanni Battista,

il precursore,

aveva preparato la strada.

Il Figlio è Dio da Dio,

luce da luce,

l'uomo diviene

uno col Figlio,

e così condivide 

la divinità

in e attraverso il Figlio.

La temporalità dell'uomo

resta segnata per sempre

come una cicatrice

nel cuore stesso del suo essere.

L'uomo divinizzato

non è alienato dall'umano,

perché l'uomo 

è divino per natura.

Partecipare con Dio,

tornare a casa,

alla sua sua natura,

alla sua origine,

è via di ogni uomo.

Divinizzazione dell'uomo

è ristabilire l'immagine

deformata 

e l'uomo

cammina verso ciò

per cui è creato.

È autentica vocazione 

di ogni uomo

la filiazione divina.

Cristo è Figlio per natura.

Il Cristo fratello dell'uomo

dona all'uomo

di essere figlio

attraverso una nuova generazione

una nuova nascita

nello Spirito».