Entrare fiduciosi nel mistero
"Ci vuole tutta la vita per imparare
a vivere e, quel che forse sembrerà più strano, ci vuole tutta la vita
per imparare a morire".
(Seneca)
Riflettere sulla morte
apre nel cuore vie nuove
verso la saggezza.
Meditare sulla morte
apre gli occhi
sul mistero profondo della vita.
Guardare negli occhi la morte
apre al mare luminoso
della compassione.
La parola di Carlo Maria Martini riaccende nel cuore e nella mente il desiderio e il coraggio di meditare sulla morte.
Leggiamo insieme:
"Io, mi sono più volte lamentato col Signore perché morendo non ha tolto a noi la necessità di morire. Sarebbe stato così bello poter dire: Gesù ha affrontato la morte anche al nostro posto e morti potremmo andare in Paradiso per un sentiero fiorito. E invece Dio ha voluto che passassimo per questo duro colle che è la morte ed entrassimo nell'oscurità che fa sempre un po' paura. Ma qui sta l'essenziale: mi sono riappacificato col pensiero di dover morire quando ho compreso che senza la morte non arriveremmo mai a fare un atto di piena fiducia in Dio. Di fatto in ogni scelta impegnativa noi abbiamo sempre delle "uscite di sicurezza". Invece la morte ci obbliga a fidarci totalmente di Dio. Ciò che ci attende dopo la morte è un mistero che richiede un affidamento totale: desideriamo essere con Gesù e questo nostro desiderio lo esprimiamo ad occhi chiusi, alla cieca, mettendoci in tutto nelle sue mani".
La vita esige fiducia.
La morte esige fiducia.
Tutto nel tempo della nostra esistenza si nutre di fiducia.
Non un sentiero fiorito
ma un tuffo nel mistero
ci attende.
Mistero è la vita,
mistero è l'amore,
mistero l'eternità.
Tutto ciò che è prezioso
è avvolto nell'oro del mistero.
Dal grembo di una madre
in questo mondo:
la mia prima nascita.
Da questo mondo
nel grembo del Padre:
la mia seconda nascita.
La morte è un nuovo parto.
La morte è sempre un parto.
La vita è il tempo delle doglie
del parto sempre più imminente.
Mi riappacifico col pensiero
della morte
ogni volta che mi inebrio
di fiducia.
Le uscite di sicurezza,
che sempre speriamo nella vita,
nella morte non si possono sperare.
Una è la via:
lasciare andare ogni cosa
con fiducia.
Tutta la vita necessità dell'esercizio di lasciare andare, perché niente mi appartiene, niente è per sempre,
ogni cosa si tuffa e vive solo nell'amore divino del Padre.
Quante domande sulla vita.
Quante domande sulla morte.
Quante domande su Dio.
Solo il silenzio
è ricco di risposte
essenziali e vere.
Dogma
RispondiEliminaPer me è già molto, potere scrivere
SILENZIO
Grazie Giorgio
❤️
RispondiEliminaHo paura della morte, ma proprio perché ho paura vorrei arrivarci preparata. Se Dio è fedele alle sue promesse, oggi in questa mia vita, perché non dovrebbe esserLo anche dopo? Se oggi mi promette sostegno ( e lo fa) la mia speranza è che mi doni la vita eterna promessa. E poi San Paolo arriva preparato alla morte, a tal punto da non sapere se restare in vita per continuare a sostenere le Comunità o raggiungere il suo Signore, ecco come si arriva preparato alla morte, essere innamorati di Gesù, provare quel desiderio di vedere il "Suo volto" di poter essere avvolta dal Suo abbraccio per sempre. Mio Dio accresci in me il desiderio di Te.
RispondiEliminaAd ogni morte
RispondiEliminale parole non servono,
il silenzio è Sacro.
La vita esige fiducia,la morte esige fiducia.
RispondiEliminaDio Padre mandò suo Figlio a partire la morte ,per salvarci : siamo peccatori .
Con la morte ,siamo obbligati a fidarci di Dio per poter raggiungere il mistero che ci attende dopo ,essere così fiduciosi di abbandonarci,nelle Sue mani.
Il Mistero è ..Amore , Vita , Eternità.
La mia seconda nascita Sei Tu Padre,quando un giorno mi accoglierai nel Tuo grembo ...in questa vita nulla mi appartiene..nulla è per sempre .
Mi riappacifico con il pensiero della morte e mi inebrio
di fiducia " la vita esige fiducia " e solo il silenzio mi dà risposta .
"Dal grembo di una madre
RispondiEliminain questo mondo:
la mia prima nascita.
Da questo mondo
nel grembo del Padre:
la mia seconda nascita."
e più mi avvicino
più mi diventa familiare
il cammino verso la mia seconda nascita
Nessuna paura, ma desiderio di affidamento:
con un pensiero che si fa sempre più costante...
sarà come buttarmi nelle braccia dell'Amato
e li il mio respiro entra nel Suo
e sarò uno cosa sola in Lui
"Non un sentiero fiorito
RispondiEliminama un tuffo nel mistero
ci attende."
La morte mi spaventa...
La morte è un salto nell'ignoto...
La morte mi obbliga a fidarmi di Dio... Altro non posso...
Riflettere sulla morte apre nel cuore
RispondiEliminaVie nuove verso la Saggezza.
Meditare sul mistero profondo della vita:
Essere consapevoli che sulla terra siamo
Di passaggio.. Che la nostra Patria è nel Cielo.
E se anche, come dice San Paolo, che Lui è trasportato
Da due cose:una, che vorrebbe stare sulla Terra,
Per essere di aiuto alla Comunità.. E l'altra che vorrebbe
Morire, per raggiungere il Premio che Dio ci chiama
A Ricevere lassù in Cristo Gesù.. 🙏😇🎉💐
Anch'io quando penso alla mia morte, dico a me stessa:
Forse I miei cari, e tutti i fratelli che conosco, se resto
Ancora in questa Vita, avranno bisogno di me?.. 🙏🙏🙏
Ma poi mi Riappacifico, per la Fiducia che ho nell'Amore
Del Padre.. Che con la Sua Grazia Governa il mondo intero,
E dico al Signore:... Signore Gesù sia fatta la Tua Volontà,
Io sono pronta..Vieni a prendermi quando vuoi.. Amen. 🙏