Tu sei mio Padre
Charles de Foucauld, l’apostolo del deserto, profeta del Vangelo nel nostro tempo, commentando Lc 23, 46 "Padre, nelle tue mani consegno il mio spirito", dice:
“Questa è l’ultima preghiera del nostro Maestro, del nostro Beneamato… Che possa essere la nostra… E che sia quella non solo del nostro ultimo istante, ma di tutti i nostri momenti".
E sull'onda della preghiera di Gesù che si abbandona al Padre, scrive:
"Padre mio,
io mi abbandono a te,
fa di me ciò che ti piace.
Qualunque cosa tu faccia di me
Ti ringrazio.
Sono pronto a tutto, accetto tutto.
La tua volontà si compia in me,
in tutte le tue creature.
Non desidero altro, mio Dio.
Affido l'anima mia alle tue mani
Te la dono mio Dio,
con tutto l'amore del mio cuore
perché ti amo,
ed è un bisogno del mio amore
di donarmi
di pormi nelle tue mani senza riserve
con infinita fiducia
perché Tu sei mio Padre".
Motivo e senso di tanta fiducia:
"perché Tu sei mio Padre".
Fiducia e gratitudine camminano insieme nelle vie misteriose del mio cuore e le coltivo nella gratuità della preghiera.
Al centro di tutto il desiderio di compimento, di pienezza, che trova nel Padre la possibilità
di diventare vero.
È bello poter dire a Dio "ti amo".
Dirlo per la gioia di dirlo.
Senza paura, senza sospetti.
Dio è Padre.
Dio è mio Padre.
Dio è Padre nostro.
Nasce da qui la certezza
che non siamo soli.
Con papà Francesco meditiamo:
«Non siamo mai soli. Possiamo essere lontani, ostili, potremmo anche professarci “senza Dio”. Ma il Vangelo di Gesù Cristo ci rivela che Dio che non può stare senza di noi: Lui non sarà mai un Dio “senza l’uomo”; è Lui che non può stare senza di noi, e questo è un mistero grande! Dio non può essere Dio senza l’uomo: grande mistero è questo! E questa certezza è la sorgente della nostra speranza, che troviamo custodita in tutte le invocazioni del Padre nostro».
❤️
RispondiEliminaDio non può stare senza me!
RispondiEliminaMistero grande
Ma affermazione da tachicardia parossistica.
Grazie
Quando sono stanca è nelle tue braccia che trovo riposo, quando sono scoraggiata è dalle tue braccia che trovo forza, quando il mio cuore gioisce è con le tue braccia che esulto. Grazie Padre mio, per questo tuo amore, che come un abbraccio, mi avvolge, mi dona sicurezza, speranza
RispondiEliminaL'amore un sentimento sempre più difficile da raggiungere. Solo nei momenti di massima riflessione cerco conforto tra le braccia del Signore, ma anche pregando il sacro Rosario trovo spesso riparo spirituale. Il rosario mi ha sempre sempre accompagnata, e purtroppo la settimana scorsa mi sono rattristata in quanto si è rotto quello che mi avevano regalato anni fa. Mi è capitato di dare un'occhiata in giro per trovarne uno nuovo e su www.ereligio.com ne ho comparati diversi di carini. ho trovato anche dei crocefissi che non mi dispiacevano
EliminaQuando io ti abbandono tu non mi abbandoni "perché Tu sei mio Padre".
RispondiEliminaQuando io ti dimentico
tu non mi dimentichi
"perché Tu sei mio Padre".
Quando io smetto di cercarti
tu non smetti di cercarmi
"perché Tu sei mio Padre".
Anche se io non avessi più bisogno di te
tu avresti bisogno di me
"perché Tu sei mio Padre".
"Padre mio,
RispondiEliminaio mi abbandono a te,
di me fa quello che ti piace
niente desidero di più
fare quello che vuoi Tu....
questa molto spesso è la mia preghiera,
è il mantra che mi accompagna
come sottofondo nel mio intimo
certa sono:
io voglio solo abbandonarmi a Lui
perchè Lui faccia di me quello che vuole
ora e sempre
È bello poter dire a Dio "ti amo". Dirlo per la gioia di dirlo. Senza paura, senza sospetti. Grazie per tutte le volte che mi hai dato di vivere questa gioia senza paura e senza sospetti
RispondiEliminaPadre mio,
RispondiEliminaio mi abbandono a te,
fa di me ciò che ti piace.
Qualunque cosa tu faccia di me
Ti ringrazio.
Sono pronto a tutto, accetto tutto.
La tua volontà si compia in me,
in tutte le tue creature.
Non desidero altro, mio Dio.
Si, non desidero altro, sempre sempre il mio cuore sente urgente e sua questa invocazione