L'Amore mi aprì le braccia
La tavola felice è quella a cui ci si siede con gli amici più cari.
La tavola unica è quella a cui ci si nutre insieme alla persona amata.
Immagini di questo tipo abbondano nei testi sacri di tutti i tempi per descrivere l'intimità divina tra l'umanità e il Dio vivente.
Negli scritti di Simone Weil si trova una poesia di George Herbert,
autore inglese del 1600, che lei recitava spesso come preghiera.
«L'Amore mi aprì le braccia
e la mia anima indietreggiò,
colpevole di fango
e di vergogna.
Ma, con rapido sguardo,
l'Amore
vide la mia debolezza
fin dal mio primo istante
e venne più vicino
chiedendomi dolcemente
se qualcosa mi mancava.
"Un invitato" risposi "degno di essere qui".
"Tu sarai quello", disse l'Amore.
Io, il maligno, l'ingrato?
O mio amato,
non posso neppure guardarti.
L'Amore prese la mia mano e replicò sorridendo:
"Chi ha fatto i tuoi occhi,
se non io?"
"E' vero, Signore, ma li ho sporcati;
lascia la mia miseria
vada dove si merita".
"E non sai tu" disse l'Amore
"chi ne portò su di se il castigo?"
"Mio amato, allora ti servirò".
"Occorre che tu ti sieda", disse l'Amore, "che tu gusti il mio cibo".
E io mi sedetti e mangiai».
L'Amore e l'amato coinvolti un una vicenda che profuma di tenerezza.
L'Amore vince la resistenza di chi di sente indegno di tanto amore.
Esiste un invitato degno?
Si, perché l'Amore lo rende tale.
Lasciarsi servire dall'Amore è attività divina che richiede una resa.
Da servitori a commensali
serviti teneramente
questo è il miracolo
che l'Amore compie continuamente.
È incredibile.
È desiderabile.
È sperato.
"L'Amore mi aprì le braccia
RispondiEliminae la mia anima indietreggiò,
colpevole di fango
e di vergogna.
Ma, con rapido sguardo,
l'Amore
vide la mia debolezza
fin dal mio primo istante
e venne più vicino
chiedendomi dolcemente
se qualcosa mi mancava.
"Un invitato" risposi "degno di essere qui".
"Tu sarai quello", disse l'Amore.
Io, il maligno, l'ingrato?
O mio amato,
non posso neppure guardarti.
L'Amore prese la mia mano e replicò sorridendo:
"Chi ha fatto i tuoi occhi,
se non io?"
"E' vero, Signore, ma li ho sporcati;
lascia la mia miseria
vada dove si merita".
"E non sai tu" disse l'Amore
"chi ne portò su di se il castigo?"
"Mio amato, allora ti servirò".
"Occorre che tu ti sieda", disse l'Amore, "che tu gusti il mio cibo".
E io mi sedetti e mangiai».
Mi sedetti e mangiai ,Signore dammi la leggerezza di poterlo fare con gioia
RispondiEliminaClorinda
RispondiEliminaTutto
RispondiEliminaSolo TU
Quello che. Mi fa respirare, camminare...
Io non sono capace di nulla, da solo
Grazie
La Tavola Felice è quella a cui cisi siede con gli amici più cari.
RispondiEliminaLa Tavola unica è quella a cui ci si nutre insieme alla persona Amata.
L'Amore mi aprì le braccia!..!
E la mia Anima indietreggio',
Colpevole di fango e di vergogna.
Ma con rapido sguardo, l'Amore vide
La mia debolezza fin dal mio primo istante
E venne più vicino chiedendomi Dolcemente
Se qualcosa mi mancava.
"Un invitato risposi" degno di essere qu"
Tu sarai quello " disse l'Amore.
Io, il Maligno, l'Ingrato?
O mio Amato!..
Non posso neppure guardarti!..
L'Amore prese la mia mano e
Replicò Sorridendo :
Chi ha fatto i Tuoi occhi,
Se non Io?
È vero, Signore, ma li ho sporcarti!..
Lascia la mia miseria
Vada dove si merita
E non sai tu, disse l'Amore chi ne portò
Su di sé il castigo?..
Mio Amato!.. Allora Ti serviro'!..
Occorra che tu ti sieda, disse l'Amore..
Che tu gusti il mio cibo...
E io mi sedetti e mangiai.
L'Amore è l'amato coinvolti in una vicenda
Che profuma di Tenerezza..
L'Amore vince la resistenza di chi
Si sente indegno di tanto Amore.
Esiste un invitato degno?
Si, perché l'Amore lo rende tale.
Lasciarsi servire dall'Amore è Attività Divina,
Che richiede una resa.
Da servitori a Commensali
Serviti Teneramente..
Questo è il Miracolo!..
Che l'Amore compie continuamente!..
È incredibile!
È desiderabile!
È Sperato!
Grazie, mio Signore e mio Dio!
Grazie, per la Tua Grande Bontà!
Grazie, per la Tua Misericordia Infinita!..
Amen. Alleluia. 🙏😇❤️💐🎶🎉
Grazie
RispondiEliminaL'amore si fa servo, l'Amore è accoglienza. Anima mia lascia che l'Amore si sieda alla tavola del tuo cuore e gusta tutta la bontà dell'amore donato
RispondiEliminaL'Amore e l'amato coinvolti un una vicenda che profuma di tenerezza.questa è la mia storia con il mio Dio si Lui è il mio diletto e io la sua amata
RispondiEliminaEsiste un amore così?
RispondiEliminaÈ incredibile.
È desiderabile.
È sperato....