Senza confini


A pregare si impara.
È necessario la familiarità
col proprio mondo interiore.

Qualunque definizione di preghiera è sempre provvisoria:
l'esperienza ci porterà sempre oltre.

Carlo Maria Martini, maestro nell'arte del cammino interiore, 
ci suggerisce un passo importante nella direzione di una preghiera sempre più profonda.

Leggiamo insieme:

"È necessario avere della preghiera una visione ampia, totale e inesauribile: 
la preghiera è una realtà di cui nessun uomo ha scrutato i confini; è un' esperienza di cui nessun uomo ha varcato le ultime soglie. Siamo sempre in cammino, e più si va avanti più si scoprono orizzonti, più si cammina e più si avanza. 

La preghiera, infatti, è essenzialmente un mistero e, come tale, viene da Dio creatore del cielo e della terra. 
Così ci spiega la bellissima esclamazione di sant'Agostino: «Ci hai fatti per te, o Dio, e il nostro cuore non ha pace finché non riposa in te». Da quando l'uomo è apparso sulla terra è incominciata la storia della preghiera; uomini e donne di diverse religioni si sono rivolti e si rivolgono in preghiera all'Essere supremo a cui danno nomi diversi.

La preghiera è la risposta immediata che sale dal cuore della persona umana quando si mette di fronte alla verità dell'essere.

Questo può avvenire in molti modi. Per qualcuno può essere un paesaggio di montagna, un momento di solitudine nel bosco, l'ascolto di una musica che fa dimenticare la realtà che ci circonda, che ci libera dalla schiavitù delle invadenze quotidiane, dalle cose che ci sollecitano continuamente; allora facciamo un respiro un po' più ampio del solito, avvertiamo qualcosa di indefinibile che ci muove dentro, ci sentiamo pienamente noi stessi e, quasi istintivamente, eleviamo una preghiera: Grazie, mio Dio.

Ciascuno di noi, penso, ha sperimentato nella propria vita l'uno o l'altro di questi momenti. Forse in una serie di circostanze felici si è trovato a esprimere il ringraziamento a Dio traendolo dal fondo del proprio essere: è la preghiera naturale, la preghiera dell'essere. 

Ogni nostra educazione alla preghiera parte quindi da un semplicissimo principio: l'uomo che vive a fondo l'autenticità del suo esistere, prova spontaneamente l'esigenza di esprimersi attraverso delle parole, mute o pronunciate, rivolgendosi a Colui che l'ha creato. 

Sta a noi cercare di favorire quelle condizioni che ci mettono in stato di autenticità, di cercare dentro di noi la voce misteriosa di Dio per ascoltarla e risponderle, di ravvivare il senso di gratitudine per il dono della vita, della creazione, di quanto di bello e di buono esiste nel mondo. 

Non sarebbe giusto trascurare l'educazione alla preghiera dell'essere, perché questa ci aiuta a comprendere che la preghiera è una realtà misteriosa, ma facilissima, che nasce «dalla bocca e dal cuore dei lattanti» (cfr. Salmo 8,3), che sgorga quando la persona - il bambino, l'adolescente, il giovane, l'adulto, l'anziano - si pone di fronte a sé in condizioni di distensione, di calma, di serenità, di pace".

A Tagore, poeta e mistico dell'India del secolo scorso, il compito di accompagnarci nel silenzio della meditazione:

"Dammi il supremo coraggio dell'Amore,
questa è la mia preghiera,
coraggio di parlare,
di agire, di soffrire,
di lasciare tutte le cose,
o di essere lasciato solo.
Temperami con incarichi rischiosi,
onorami con il dolore,
e aiutami ad alzarmi 
ogni volta che cadrò.
Dammi la suprema certezza nell'amore,
e dell'amore,
questa è la mia preghiera,
la certezza che appartiene alla vita nella morte,
alla vittoria nella sconfitta,
alla potenza nascosta nella più fragile bellezza,
a quella dignità nel dolore,
che accetta l'offesa,
ma disdegna di ripagarla con l'offesa.
Dammi la forza di amare
sempre
e ad ogni costo".

Commenti

  1. A pregare si impara.
    È necessario la familiarità
    col proprio mondo interiore.

    Qualunque definizione di preghiera è sempre provvisoria:
    l'esperienza ci porterà sempre oltre per questo siamo sempre in esperienza nella preghiera non sappiamo quale rischio viviamo importante è esserci docili .

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  2. "È necessario avere della preghiera una visione ampia, totale e inesauribile:
    la preghiera è una realtà di cui nessun uomo ha scrutato i confini; è un' esperienza di cui nessun uomo ha varcato le ultime soglie. Siamo sempre in cammino, e più si va avanti più si scoprono orizzonti, più si cammina e più si avanza."
    Fammi stare sul cammino per continuare a scorgere nuovi orizzonti

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  3. Dammi la forza di amare ad ogni costo.
    Chiunque edvin qualsiasi circostanza.
    Desiderarlo, non impormelo.
    A questo vorrei arrivare..
    Col TUO AIUTO
    AMEN

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  4. Belle le parole del poeta Tagore " Dammi la forza di amare sempre e ad ogni costo " .

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  5. Grazie Signore, per questo bisogno di cercarti per trovarti, che hai messo nel mio cuore. Bisogno di rivolgermi a te nella difficoltà, di condividere la gioia, bisogno di stare con i fratelli. Ho bisogno di stare con Te, mio Dio e mio re

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  6. Dammi la forza di amare
    sempre
    e ad ogni costo

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  7. "Dammi il supremo coraggio dell'Amore,
    questa è la mia preghiera,
    coraggio di parlare,
    di agire, di soffrire,
    di lasciare tutte le cose,
    o di essere lasciato solo."
    Ti prego: dammi il supremo coraggio dell' Amore

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