Oltre le notti della solitudine


È grande la fame di speranza nel nostro tempo.

Guardarsi intorno può dare un senso di instabilità.

Il futuro incerto ci rende miopi e non spinge il nostro sguardo troppo lontano.

Ma di speranza si vive.

La speranza ci è sempre più necessaria.

Ma cos'è la speranza?

Ecco una riflessione di Eugenio Borgna, psichiatra, che con i suoi 92 anni, ci mostra con tanta lucidità il segreto della speranza. 

Leggiamo insieme:

"Cosa può mai dire la psichiatria della speranza, di questa esperienza di vita umana e cristiana che è sempre esperienza relazionale? Noi non viviamo, non dovremmo vivere, di cose effimere e contingenti ma di cose che, nascendo dal cuore, lo aprano alla speranza per noi e per gli altri.
Ripensando alle cose che avrei voluto dire in questo mio fragile discorso sulla speranza ho letto alcuni testi e da questi testi vorrei stralciare alcune citazioni che mi aiutino a confrontarmi con un tema tanto vasto e articolato. Certo, la speranza umana ha un suo grande e indispensabile valore nella vita, anche se si intreccia con la speranza cristiana della quale è come l’ombra e come il riflesso.
La speranza cristiana è quella che non delude mai e che san Paolo nella Lettera ai Romani così mirabilmente descrive: «Perché nella speranza noi siamo stati salvati. Ora, ciò che si spera, se visto, non è più speranza; infatti, ciò che uno già vede, come potrebbe ancora sperarlo? Ma se speriamo quello che non vediamo, lo attendiamo con perseveranza».
La speranza cristiana non ha a che fare con le piccole speranze quotidiane, quando, ad esempio, speriamo di non ammalarci o di potere avere giornate serene, di riuscire a raggiungere traguardi a lungo desiderati. Speranze certo significative ma incapaci, a differenza delle “grandi speranze”, di dare un senso alla vita. Le “piccole speranze” deludono e possono non realizzarsi, ma la “grande speranza”, la speranza paolina, non delude mai.
Nel definire la “grande speranza”, la speranza cristiana, vorrei richiamarmi ad un brano della splendida lettera enciclica Spe Salvi di Benedetto XVI, nella quale la distinzione fra le piccole speranze e le grandi speranze è delineata con parole luminose e indimenticabili: «Ancora: noi abbiamo bisogno delle speranze – più piccole o più grandi – che, giorno per giorno, ci mantengono in cammino. Ma senza la grande speranza, che deve superare tutto il resto, esse non bastano. Questa grande speranza può essere solo Dio, che abbraccia l’universo e che può proporci e donarci ciò che, da soli, non possiamo raggiungere […] Dio è il fondamento della speranza, non un qualsiasi dio, ma quel Dio che possiede un volto umano e che ci ha amati sino alla fine: ogni singolo e l’umanità nel suo insieme». 
Certo la speranza cristiana, la “grande speranza”, rinasce nella preghiera e non si spegne nemmeno nelle notti della solitudine".

Notte e solitudine sono due coordinate che delimitano la nostra fatica di non perdere la speranza. 

Ci serve una grande speranza, una speranza che regga gli urti della delusione e del fallimento. 

Un Dio umano, dal volto umano e che ci ha amati sino alla fine: è così il Dio del Vangelo, il Dio della mia speranza, il Dio roccia al quale posso poggiarmi fiducioso. 

Spero.
Ancora continuo a sperare.
Non so fare a meno di sperare.
Non voglio speranze vane.
Spero.
Voglio imparare a sperare.
Chiedo alla vita e allo Spirito 
di insegnarmi la speranza grande.
Spero.
Così cammino verso la meta.
Così attraverso questo nuovo giorno.
Così attraverserò la notte
fino alla prossima alba.
Spero. 

Commenti

  1. noi abbiamo bisogno delle speranze – più piccole o più grandi – che, giorno per giorno, ci mantengono in cammino. Ma senza la grande speranza, che deve superare tutto il resto, esse non bastano

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    1. "noi abbiamo bisogno delle speranze –
      più piccole o più grandi – che,
      giorno per giorno,
      ci mantengono in cammino.
      Ma senza la grande speranza,
      che deve superare tutto il resto,
      esse non bastano"
      Signore, non farmi perdere
      dietro a piccole e inutili speranze
      che solo Tu sii la mia speranza

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  2. È la grande speranza che rende, già oggi, eterna ogni vita. Cosa spero di grande? Che la morte non abbia l'ultima parola.

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  3. Voglio imparare a sperare, chiedo alla vita e allo Spirito, di insegnarmi la speranza grande

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  4. La speranza non delude
    La speranza mi è accanto
    La speranza mi prende per mano
    La speranza sei TU

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  5. La mia fede e speranza, la mia speranza è Dio, Dio e la mia salvezza.

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  6. Donami Signore la capacità di guardare oltre e attendere con fede

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