Senza te non so stare


Sulla sua tomba ha voluto che si scrivessero queste parole:
"Vieni, vieni; chiunque tu sia, vieni.
Sei un pagano, un idolatra, un ateo? Vieni!
La nostra casa non è un luogo di disperazione,
e anche se hai tradito cento volte una promessa… vieni".

Mi riferisco alla tomba di Jalāl al-Dīn Muḥammad Rūmī (1207 – 1273), teologo musulmano sunnita, e poeta mistico persiano, che continua ad essere testimone della passione per Dio con i suoi scritti.

In Turchia il 17 dicembre, anniversario della sua morte, è giorno di festa e non di lutto, da vivere con la cerimonia Seb-i Arus che in turco significa “La notte del ricongiungimento” o “La notte nunziale”.
Rumi ha vissuto il suo rapporto con Dio come con l'Amico per eccellenza, come una relazione nuziale con uno Sposo appassionato.

La nostalgia di Dio, il desiderio di Dio, la sua presenza-assenza, ha celebrato nelle sue poesie. 

In una di esse Rumi scrive:

"Nessun altro mi manca 
ma io senza te non so stare:
il mio cuore ha il tuo marchio 
per lui non c’è luogo di fuga.
Tu ubriachi lo sguardo alla mente hai nel palmo la ruota dei cieli 
tieni in pugno la gioia:
no, io senza te non so stare.
L’anima freme e spumeggia, 
per te, 
il cuore, per te, s’addolcisce d’ambrosia e ruggisce il pensiero:
no, io senza te non so stare.
Per me sei l’ebbrezza 
ed il vino 
il giardino e la sua primavera 
la pace ed il sonno sereno:
no, io senza te non so stare.
Tu per me sei la gloria e l’onore 
sei il mio regno e il tesoro 
sei l’acqua più limpida e fresca:
no, io senza te non so stare.
Qualche volta sei dolce e leale, altre volte crudele e violento.
Tu sei mio: dove corri?
No, io senza te non so stare.
Se qualcuno s’impegna col cuore 
e si pente, tu il cuore gli strappi 
ed infrangi il suo voto, 
e pur se tu fai tutto questo 
no, io senza te non so stare.
Il cosmo sarebbe sconvolto in tua assenza e il giardino d’Eràm sembrerebbe un inferno:
no, io senza te non so stare.
Se sei testa, io sono i tuoi piedi, 
se sei mano, io sono quel drappo 
che stringi nel palmo, 
se svanisci, non sono più niente:
no, io senza te non so stare.
M’hai portato via il sonno, 
hai lasciato sbiadire i miei tratti, 
hai voluto staccarmi da tutto:
no, io senza te non so stare.
Se tu non mi fossi qui accanto ogni cosa di me perirebbe in rovina.
Tu conforti e lenisci il dolore:
no, io senza te non so stare.
Senza te non m’è dolce la vita, 
senza te non m’è dolce la morte, 
la passione per te non si placa:
no, io senza te non so stare.
Tutto quello ch’io dico, 
o mia roccia, 
non è distaccato dal bene 
e dal male.
Sii dunque gentile 
e ripeti anche tu:
no, io senza te non so stare".

Il canto nasce da una certezza:
"Nessun altro mi manca".
Con il Signore tutto ci è donato, niente ci manca, come ripete 
Teresa d'Avila.
E poi come un ritornello ritorna 
la confessione appassionata:
"ma io senza te non so stare". 
Conosciuta la tenerezza dell'amore di Dio e per Dio non si riesce 
a farne a meno.
Niente ha più sapore, bellezza, luce, senza la consapevolezza della presenza del Signore qui ed ora nella mia vita. 

"Se tu non mi fossi qui accanto ogni cosa di me perirebbe in rovina".
È la considerazione di un innamorato che non si rassegna.
È l'esperienza di chi ha gustato la pienezza e non accetta niente 
di meno. 
È il sussurro del desiderio di Dio.

"Senza te non m’è dolce la vita, senza te non m’è dolce la morte".
Vita e morte hanno senso con Dio. 
Vita e morte sono dolci, possibili da vivere fino in fondo, desiderabili in ogni loro momento, perché hanno a che fare con Dio, con il suo amore, con il fuoco che si accende nel cuore.

Nessun mistico vive le sue esperienze fuori dalle fatiche 
e dalle lotte della vita di ogni giorno.
Ogni credente innammorato e appassionato sa che in Dio 
ha un punto fermo, un appoggio, 
un rifugio nella tempesta, 
ed esclama con Rumi:
"o mia roccia",
e con il Salmo:
"Vengono meno la mia carne 
e il mio cuore;
ma Dio è roccia del mio cuore,
mia eredità per sempre" (73,26).

Commenti

  1. ma io senza te non so stare.
    Chi non ha mai pronunciato queste parole all'amato
    Hanno rappresentato testi di canzoni,brani di bestseller.
    QUI
    è un amore presente,libero NON POSSESSIVO.
    E' un bisogno che ho,senza TE,combino guai.....
    Una interessante ricerca neurofisiopatologica ,in fatto di innamoramento ,pubblica questo risultato :
    "Anche studi di neuroimmagine indicano la sovrapponibilità nelle attivazioni cerebrali tra innamoramento e dipendenza da sostanze. In uno di queste ricerche, ad esempio, i partecipanti osservavano foto dei loro partner intercalate alle immagini di altri volti sconosciuti durante una risonanza magnetica funzionale che misurava la variazione delle attivazione delle diverse aree cerebrali in risposta alle foto viste. I risultati dimostrano che in corrispondenza di sentimenti di amore e affetto positivo auto-riferiti dai soggetti, vi è anche una forte attivazione a livello cerebrale nelle regioni del circuito della ricompensa quando i soggetti osservano le foto dei loro partner (Aron et al 2005; Bartels e Zeki 2000; Fisher et al., 2006) [15, 13, 16]."
    LA RICOMPENSA vera è quella che mi dai ,"guardando" la TUA VITA;la TUA PAROLA;la TUA STORIA:
    Grazie Gesù,senza di te non so fare.....

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  2. Si, senza di te non so stare... Sei nella mia mente ma soprattutto nel mio cuore...sei nella mia sete e nella mia ricerca...sei nel mio peccato e nei miei desideri...sei in tutto ciò che vivo, che voglio e desidero..senza di te non so stare.sei nella mia ricerca e nel mio faticoso vivere, sei nel mio camminare e nel mio fermarmi...si senza di te non so stare...sei nella mia insoddisfazione e nelle mie ombre...senza di te non so stare

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  3. "Se tu non mi fossi qui accanto ogni cosa di me perirebbe in rovina".

    La vita diventa sempre più pesante... Morti, catastrofi, problemi e preoccupazioni... Stress e affanno...

    "Se tu non mi fossi qui accanto ogni cosa di me perirebbe in rovina".

    Sei la chiave di lettura di questa nostra storia, di questa mia vita.. Sei tu che doni senso a tutto quello che non ce l' ha....

    "Se tu non mi fossi qui accanto ogni cosa di me perirebbe in rovina".

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  4. Si,
    è sempre più vero,
    senza di Te
    non so stare!

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  5. Senza di te non so stare quanto sono profonte queste parole. Ti scavano dentro perché, è tutto quello che sento dentro di me, e che non so esprimerle. La gioia che sento è che tu signore conosci tutto di me, e mi parli senza parlare e nell'intimo mi istruisci

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  6. Essere innamorati non è sempre bello,almeno in quelli di due individui terrestri,in un ritiro mi ritrovai a dire : vorrei essere amata ma non innamorata.La consapevolezzache produce la dipendenza dell’altro mi terrorizza,si ha delle aspettative che magari non saranno mai soddisfatte,così devi fare i conti con la frustrazione .sentirsi amati mi rende euforica,importante,privilegiata

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  7. ma io senza di Te non so stare

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  8. "Nessun altro mi manca
    Ma io senza Te non so stare:
    Per me Sei l'ebbrezza
    Ed il vino
    IL Giardino e la sua Primavera
    La Pace ed il sonno sereno :
    No, io senza Te non so stare.
    Tu per me Sei la Gloria e l'Onore
    Sei il mio Regnoe il Tesoro
    Sei l'Acqua più limpida e fresca:
    No, io senza Te non so stare
    Se Tu non mi fossi accanto ogni cosa di me perirebbe in rovina
    Tu Conforti e lenisci il dolore :
    No, io senza Te non so stare.
    Senza Te non mi è dolce la vita,
    Senza Te non mi è dolce la morte,
    La passione per Te non si placa :
    No, io senza Te non so stare.
    Tutto quello ch'io dico,
    O mia Roccia,
    Non è distaccato dal Bene
    E dal male.
    Sii dunque Gentile
    E ripeti anche Tu :
    No, io senza Te non so stare ".
    " Se Tu non fossi qui accanto ogni cosa di me perirebbe in rovina
    "
    È la considerazione di un innamorato che non si rassegna.
    È l'esperienza di chi ha gustato la Pienezza e non accetta niente di meno.
    È il sussurro del desiderio di Dio.

    " Senza Te non m'è dolce la vita, senza Te non m'è dolce la morte ". Vita e morte hanno senso con Dio.
    Vita e morte sono dolci, possibili da vivere fino in fondo, desiderabili in ogni loro momento,
    Perché hanno a che fare con Te mio Dio
    , con il Tuo Amore, con il Fuoco che si Accende nel cuore.

    Ogni Credente innamorato e appassionato sa che in Dio ha un punto fermo , un appoggio, un rifugio nella Tempesta,
    Ed esclama! "O mia Roccia!.."
    "Vengono meno la mia carne e il mio cuore :
    Ma Dio è Roccia del mio cuore,
    Mia Eredità per Sempre
    . Amen.. Grazie Signore mio Dio..
    Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo
    Come era nel Principio ora e sempre. Nei Secoli dei Secoli Amen.
    🙏😇🎉💐🎊💖💖🎵🎶

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    Risposte
    1. Vieni....
      È una porta aperta
      È l'invito di ogni giorno
      È una tentazione a cui non so resistere
      È certezza che ci sei

      Elimina

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