Fiume di compassione


Troppe parole.
Coprono la nostra incapacità di perdonare.
Nascondono il nostro vuoto di compassione.
Siamo in imbarazzo davanti alla necessità di misericordia.

Carlo Maria Martini, maestro di preghiera, ci fa dono delle parole che nutrono il nostro cuore e la nostra compassione.

"Donaci, Signore Gesù, di metterci davanti a te!
Donaci, almeno per questa volta, di non essere frettolosi,
di non avere occhi superficiali o distratti
Perché, se saremo capaci di sostare di fronte a te,
noi potremo cogliere il fiume dl tenerezza,
di compassione, di amore che dalla croce riversi sul mondo. 
Donaci di raccogliere il sangue e l’acqua
che sgorgano dal tuo costato, come l’hanno raccolto i santi. 
Donaci di raccoglierli per partecipare
alla tua immensa passione di amore e di dolore
nella quale hai vissuto ogni nostra sofferenza fisica e morale. 
Donaci di partecipare a quella immensa passione
che spacca i nostri egoismi, le nostre chiusure, 
le nostre freddezze. 
Donaci di contemplare
questa immensa passione di amore e di dolore
che ci fa esclamare con le labbra, con il cuore e con la vita: 
«Gesù, tu sei davvero il Figlio di Dio,
tu sei davvero la rivelazione dell’amore». Amen. 

Voglio usarle queste parole preziose, dirle al mio cuore 
e a chi mi sta accanto:
tenerezza, 
compassione, 
amore, 
contemplazione.

Ho bisogno di pregare 
e non di un continuo bla bla bla.

Con Martini invoco:

"Vieni, Spirito del Padre e di Gesù, guidaci verso tutta la verità, aiutaci a dimorare nell’amore di Gesù, a ricordare e a compiere tutto quello che Gesù ci ha insegnato.
Signore Gesù, sotto la guida del tuo Spirito, cerchiamo di ricordare le parole che ci dicevi quando eri tra noi. Avevamo lasciato tutto e ti avevamo seguito. Eravamo conquistati dalla tua parola e dai gesti prodigiosi, con cui sanavi le debolezze umane. Aspettavamo con ansia il gesto definitivo, che avrebbe inaugurato il tuo regno sulla terra. Ma tu guardavi sempre oltre, verso un centro misterioso della tua vita, che sfuggiva continuamente alla nostra comprensione. 

Parlavi di un cibo sconosciuto, che la volontà del Padre ti andava preparando. Parlavi di un’ora, che avrebbe rivelato pienamente la gloria del Padre. Quando l’ora è giunta – e fu l’ora della croce e della morte – noi siamo fuggiti. 
Ti chiediamo perdono ancora una volta della nostra viltà: noi abbiamo paura di un amore che si concede fino alla morte. Ti chiediamo perdono della nostra poca fede: volevamo che tu salvassi gli uomini, misurandoti coi progetti degli uomini, non credevamo all’energia prodigiosa che sarebbe scaturita dalla tua obbedienza filiale; non credevamo all’amore sconfinato, con cui il Padre crea, protegge, salva e rinnova la vita di ogni uomo.

Signore, accresci in noi la fede, come radice di ogni vero amore per l’uomo. Come possiamo testimoniare il tuo amore? Tu un giorno ci hai raccontato di un uomo, che scendeva da Gerusalemme a Gerico e fu assalito dai briganti. Signore, quell’uomo ci chiama. 
Aiutaci a non restare tra le mura del cenacolo. Gerusalemme è la città della Cena, della Pasqua, della Pentecoste. Per questo ci spinge fuori per diventare il prossimo di ogni uomo sulla strada di Gerico".

Commenti

  1. Solo in Te Signore trovo la fonte dell'Amore, tenerezza, compassione, contemplazione. Riempimi di Te e la mia sarà vita vera, vita piena da donare come hai fatto Tu

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  2. Donaci, almeno per questa volta, di non essere frettolosi,
    di non avere occhi superficiali o distratti,
    Donami la gioia,il desiderio di spingermi sempre più verso chi non ha.
    TU in me,lo puoi continuare a fare;quello che mi sento in questi ultimi tempi,donare a chi non ha!
    TU ce la fai,TU ,con me!
    Amen

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  3. Oggi più che mai, nel grido di odio, si alza la silenziosa necessità della misericordia.

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  4. Donaci, Signore Gesù, di metterci davanti a te!
    Donaci, almeno per questa volta, di non essere frettolosi,
    di non avere occhi superficiali o distratti
    Perché, se saremo capaci di sostare di fronte a te,
    noi potremo cogliere il fiume dl tenerezza,
    di compassione, di amore che dalla croce riversi sul mondo.

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  5. Ho paura di quell’amore che si concede fino alla morte, paura che si possa chiedere a me questo tipo di amore,.Il mio amore per il prossimo è sempre condizionato,magari con secondi fini così sottili che neanche riesco a vedere

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  6. "Vieni, Spirito del Padre e di Gesù, guidaci verso tutta la verità, aiutaci a dimorare nell’amore di Gesù, a ricordare e a compiere tutto quello che Gesù ci ha insegnato.
    Signore Gesù, sotto la guida del tuo Spirito, cerchiamo di ricordare le parole che ci dicevi quando eri tra noi. Avevamo lasciato tutto e ti avevamo seguito. Eravamo conquistati dalla tua parola e dai gesti prodigiosi, con cui sanavi le debolezze umane. Aspettavamo con ansia il gesto definitivo, che avrebbe inaugurato il tuo regno sulla terra. Ma tu guardavi sempre oltre, verso un centro misterioso della tua vita, che sfuggiva continuamente alla nostra comprensione.

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  7. Troppe parole.
    Coprono la nostra incapacità di perdonare.
    Nascondono il nostro vuoto di Compassione.
    Siamo in imbarazzo davanti alla necessità di
    Misericordia.

    Carlo Maria Martini, maestro di Preghiera, ci fa
    Dono delle parole che nutrono il nostro cuore
    E la nostra Compassione.

    "Donaci Signore Gesù, di metterci davanti a Te!
    Donaci, almeno per questa volta, di non essere frettolosi,
    Di non avere occhi superficiali o distratti
    Perché, se saremo capaci di sostare di fronte a Te,
    Noi potremo cogliere il fiume di Tenerezza,
    Di Compassione, di Amore
    Che dalla croce riversi sul mondo.
    Donaci di raccogliere il sangue e l'acqua
    Che sgorgano dal tuo costato, come l'hanno raccolto i Santi.
    Donaci di raccoglierli per partecipare
    Alla Tua Immensa Passione di Amore e di Dolore nella quale hai vissuto ogni nostra sofferenza
    Fisica e morale.
    Donaci di partecipare a quella Immensa
    Passione che spacca i nostri Egoismi, le nostre chiusure,le nostre freddezze.
    Donaci di Contemplare
    Questa Immensa Passione di Amore e di Dolore
    Che ci fa esclamare con labbra, con il cuore e con la vita :
    "Gesù, Tu Sei Davveroil Figlio di Dio,
    Tu Sei davvero la Rivelazione dell'Amore"... Amen. Alleluia. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. Come era nel Principio ora e sempre. Nei Secoli dei Secoli Amen
    . Grazie Signore Gesù..
    , 🙏😇♥️💐👋🎶

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  8. Troppe parole.
    Coprono la nostra incapacità di perdonare.
    Nascondono il nostro vuoto di compassione.

    Spesso, quasi sempre, un dire che vuole sostituire il fare..... siamo/sono "chiacchiere e distintivo"

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  9. Aspettavamo con ansia il gesto definitivo, che avrebbe inaugurato il tuo regno sulla terra. Ma tu guardavi sempre oltre, verso un centro misterioso della tua vita, che sfuggiva continuamente alla nostra comprensione.

    volevamo che tu salvassi gli uomini, misurandoti coi progetti degli uomini

    Il mio cuore è piccolo, la mia mente è chiusa...



    volevamo che tu salvassi gli uomini, misurandoti coi progetti degli uomini,

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