Vieni a cercarmi


Il Salmo 1 canta la sapienza e la stoltezza:
Ascoltare la Parola di Dio.
Non curarsi della Parola di Dio.

Raccogliere o disperdere.
Crescere o rinsecchire.
Gioire o intristire.
Vivere o morire. 

Di questo in fondo si tratta.

Si racconta che, quando il re Salomone espresse un unico desiderio davanti a Dio, chiese un cuore che ascolta (cfr. 1 Re 3,9).

Ancora pochi versetti del Salmo 1.

"3 Egli è come un albero trapiantato presso corsi di acque
alla sua stagione darà il suo frutto, 
le sue foglie mai appassiranno 
tutto quello che fa riuscirà bene.

4 Non così i malvagi 
ma come pula che il vento disperde".

Due immagini che danno subito il loro significato: un albero verde e rigoglioso e poca paglia dispersa dal vento. Chi ascolta è come l'albero, chi no si disperde come fuscelli senza radice e senza peso. Una vita che cresce solida e ben radicata contro una vita nella dispersione e nel non senso. 

L'amore per la Parola di Dio, per la sua sapienza, feconda la nostra vita, la rende fruttuosa, sensata, orientata. Altrimenti tutto appare insapore, senza vitalità.

Ci è proprio necessaria la Sapienza divina? Sì, se si vuole "sapere", gustare, secondo il senso originario di questa parola. 
Il cuore e la mente vanno nutriti di cibo buono. 

"5 Non reggeranno i malvagi nel giudizio 
né i peccatori nell’assemblea dei giusti"

Del giudizio e del parere di chi non sa gustare la vita, di chi non ha un centro luminoso da contemplare, di chi è disperso e confuso, nessuno sa che farsene. 

La sapienza della Parola di Dio non ha bisogno della stoltezza del mondo.

Nel piccolo parlamento che è il mio cuore, non fa molta strada la voce che scredita l'ascolto, la sapienza, la vita. 

"6 Il Signore veglia sulla via dei giusti 
ma la via dei malvagi si perderà".

Il Salmo si chiude con un immagine che è di grande consolazione: chi ha nelle orecchie e nel cuore la Parola del Signore sente anche il suo sguardo paterno che lo accompagna. 
Il Signore non ci perde mai di vista.

La via dei malvagi si perde. 
Ecco allora che nasce il desiderio di chi venga a cercarci, di un Pastore che ritrovi le pecore perdute.

Non si può mai perdere la speranza pregando i Salmi. 

Dietro ad ogni parola vive l'attesa del Messia, del Consolatore dell'umanità, di chi si prenda finalmente cura delle nostre vite disperse e confuse. 


Commenti

  1. CHI si prenda finalmente cura delle nostre vite disperse e confuse.

    Solo TU Mio Liberatore
    Sulle PAROLE di questo salmo,cantato inizi anni '90 mi hai sedotto.....
    Grazie papà solo TU hai cura di me!
    Non io.

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  2. L'amore per la Parola di Dio, per la sua sapienza, feconda la nostra vita, la rende fruttuosa, sensata, orientata. Altrimenti tutto appare insapore, senza vitalità.

    RispondiElimina
  3. chi ha nelle orecchi
    e nel cuore
    la Parola del Signore
    sente anche
    il suo sguardo paterno
    che lo accompagna.
    Il Signore non ci perde mai di vista.

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  4. Raccogliere o
    disperdere.
    Crescere o
    rinsecchire.
    Gioire o
    intristire.
    Vivere o
    morire.
    Questo è quanto il salmo mi consegna a me....

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  5. Signore, non ci perdi mai di vista, come una madre i propri figli.
    Benedetto sei Tu

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