Ti possederò, diminuendo in te


Il tempo passa.

Ne siamo consapevoli.

Lo vediamo intorno a noi.

Lo vediamo in modo evidente 

nel nostro corpo.

Il tempo non passa invano.

Abbiamo una meta.

C'è un approdo.

Il tempo non solo ha fine.

Ha un fine.

La nostra esistenza ha un fine.

L' intera creazione ha un fine.


Guidati dalla preghiera di Pierre Teilhard de Chardin, gesuita e scienziato, vissuto nella prima metà del XX secolo, lasciamo entrare il nostro cuore nelle maglie più profonde del nostro essere, per sentire, intuire, il fine di tutto ciò che nasce e cresce. 


"Mio Dio, ora che ho scoperto 

la gioia di utilizzare ogni crescita 

per farti crescere in me, 

concedimi di accedere 

con tranquillità a questa ultima fase 

di comunione nel corso della quale

ti possederò, diminuendo in te. 

Dopo aver percepito te come Colui che è “più di me stesso”, fa’ che quando arriva la mia ora, ti riconosca sotto le specie di ciascuna forza, straniera o nemica, che sembra incline a volere distruggermi o soppiantarmi. 

Quando cominceranno ad apparire i segni dell’età sul mio corpo (e meglio ancora nel mio spirito); quando mi colpirà, dal di fuori o si svilupperà dentro di me, la malattia che mi svilisce e mi porta via; quando arriva il momento doloroso in cui mi renderò subito conto che sono malato e diventato vecchio, soprattutto nell’ultimo istante, quando avvertirò di perdere il possesso di me stesso e sono passivo nelle mani delle grandi forze sconosciute che mi hanno formato; in quelle ore oscure, Signore, fammi comprendere che sei Tu (e che la mia fede sia abbastanza grande) che separi dolorosamente le fibre del mio essere per penetrare fino nel midollo della mia sostanza e portarmi via con te. 

Tu sei l’irresistibile ed unificante forza, 

o Signore, e poiché, tua è l’energia, 

di noi due, tu sei infinitamente il più forte, a te compete il dono 

di consumarmi nell’unione che deve fonderci insieme. 

Donami, perciò, qualcosa 

di più preziosa della grazia 

per la quale pregano tutti i fedeli. 

Non basta che muoia 

comunicandomi. 

Insegnami a comunicarmi 

morendo". 


Il Signore della vita, 

la Vita piena, è l'approdo.

È così che si percepisce il senso più profondo del nostro essere mortali.

Cammino verso questa esperienza:

"ti possederò, diminuendo in te",

perché Tu sei "più di me stesso".


Fin da ora mi abbandono al mio destino di Vita, perché 

"Tu sei l’irresistibile ed unificante forza", e "a te compete il dono 

di consumarmi nell’unione che deve fonderci insieme".

Commenti

  1. Donami la consapevolezza che sono tutt' uno in TE
    Tu sei in me,sempre
    Soprattutto se diminuisce il mio IO.
    Amen

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    Risposte
    1. Fai crescere la mia consapevolezza Signore che nel momento in cui chiuderò gli occhi per ser sempre tu sarai vicino a me e continuare a vederti quando li riaprirò

      Elimina
  2. Fa che ti riconosca nella malattia o nella disgrazia

    RispondiElimina
  3. Quando cominceranno ad apparire i segni dell’età sul mio corpo (e meglio ancora nel mio spirito); quando mi colpirà, dal di fuori o si svilupperà dentro di me, la malattia che mi svilisce e mi porta via; quando arriva il momento doloroso in cui mi renderò subito conto che sono malato e diventato vecchio, soprattutto nell’ultimo istante, quando avvertirò di perdere il possesso di me stesso e sono passivo nelle mani delle grandi forze sconosciute che mi hanno formato; in quelle ore oscure, Signore, fammi comprendere che sei Tu (e che la mia fede sia abbastanza grande) che separi dolorosamente le fibre del mio essere per penetrare fino nel midollo della mia sostanza e portarmi via con te.

    RispondiElimina
  4. Tu sei l’irresistibile ed unificante forza,

    o Signore, e poiché, tua è l’energia,

    di noi due, tu sei infinitamente il più forte, a te compete il dono

    di consumarmi nell’unione che deve fonderci insieme

    RispondiElimina
  5. Colgo a accolgo l invito di un esperienza mistica che mi puo togliere il fiato tanto alta è la meta.sugnire trasportami su suelle altezze e portami a sapermi "fondere" in Te

    RispondiElimina
  6. in quelle ore oscure, Signore, fammi comprendere che sei Tu (e che la mia fede sia abbastanza grande)...

    Ho bisogno di una fede immensa che mi sostenga nelle ore oscure della mia esistenza

    RispondiElimina
  7. Signore, la gioia d'incontrarTi e finalmente vedere il tuo volto, il desiderio di essere abbracciate, da Te che mi sei Padre, sia più forte della sofferenza di quel momento. Amen

    RispondiElimina
  8. IL tempo passa.

    Ne sono consapevole.

    Lo vedo intorno a me

    Lo vedo in modo evidente
    Nel mio corpo

    IL tempo non passa invano.

    Ho una meta.

    C'è un approdo.

    IL tempo non solo ha fine.

    Ha un fine.

    La nostra esistenza ha un fine

    L'intera creazione ha un fine.


    "Mio Dio, ora che ho scoperto

    La Gioia di utilizzare ogni crescita

    Per farti crescere in me,

    Concedimi di accedere

    Con tranquillità a questa ultima fase

    Di Comunione nel corso della quale

    Ti possedero', diminuendo in Te.

    Tu sei l'irreprensibile ed unificante forza,

    O Signore, è poiché, Tua è l'Energia,

    Di noi due,Tu Sei Infinitamente il più forte, a Te compete il Dono

    Di consumarmi nell'Unione che deve fonderci
    Insieme.

    Donami, perciò, qualcosa

    Di più preziosa della Grazia

    Per la quale pregano tutti i fedeli.

    Non basta che muoia

    Comunicandomi.

    Insegnami a comunicarmi

    Morendo. "

    Fin da ora mi abbandono in Te,

    Perché Tu sei l'Irresistibile ed Unificante forza", e

    A Te compete il Dono

    Di consumarmi nell'Unione che deve fonderci insieme. Amen. Alleluia.

    Grazie Padre di Misericordia Infinita..
    🙏😇♥️💐💕👋🎶

    RispondiElimina
  9. Il Signore della vita,

    la Vita piena, è l'approdo.

    È così che si percepisce il senso più profondo del nostro essere mortali.

    Cammino verso questa esperienza:

    "ti possederò, diminuendo in te",

    perché Tu sei "più di me stesso".

    RispondiElimina

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