Il pendolo
Amadeo Furlan, psicoterapeuta e formatore, in una meditazione dai toni poetici ci introduce alla scoperta di un punto di vista particolare sui nostri sentimenti.
Quello che sentiamo nel cuore e nella mente non è roccia ma sabbia, dune che cambiano il paesaggio secondo il vento che tira.
Distinguere la sabbia dalla roccia è discernimento fondamentale per costruire la propria esistenza in modo solido.
Le oscillazioni del cuore sono vitali, ma non si può scegliere, decidere, vivere o morire solo in base ad esse.
Lasciamoci accompagnare da queste parole sapienti nella nostra meditazione.
"Oscilla il cuore.
Va e viene,
come un pendolo silenzioso,
tra il vuoto e il pieno,
tra il pianto che chiude
e la gioia che apre.
Viviamo tutto.
Viviamo troppo.
Viviamo emozioni che ci attraversano
come tempeste improvvise.
Rabbia che divora,
paura che paralizza,
invidia che ci ruba lo sguardo,
rancore che inchioda l’anima
a un passato che non respira più.
Eppure servono.
Tutte.
Anche il dolore ha un nome sacro
se impariamo a pronunciarlo con rispetto.
Anche la disperazione è un portale
se la attraversi senza più scappare.
Perché solo passando attraverso il buio
possiamo scorgere
quel primo raggio di luce
che non sapevamo di avere dentro.
Ci lamentiamo
di ciò che non abbiamo,
mentre la vita —
in silenzio —
ci mette davanti a un dono,
un incontro,
una possibilità.
Ma gli occhi sono bendati,
foderati di giudizio,
soffocati da un programma che confronta,
che misura,
che uccide l’unicità del nostro essere.
La ruota gira,
ci porta in alto e poi giù,
ci schiaccia e ci rialza.
E ogni volta che crediamo di essere soli,
una voce sottile,
un respiro profondo,
una carezza nascosta
ci ricorda:
sei vivo.
E questo è un miracolo già.
Non esiste speranza.
Esiste la fiamma.
Quella che vibra sotto la pelle,
che incendia il buio e lo trasforma.
È lì, nella coscienza più autentica,
quella che non ha nome,
che non ha etichetta,
che non può essere ingabbiata.
Spegni il mondo finto.
Ingòia la tua pillola rossa.
Entra nel mondo vero,
quello dove l’abbondanza
è dentro di te,
prima che fuori,
nelle relazioni,
nelle scelte,
nelle mani che tendi,
nelle parole che non dici ma senti.
Perché tutto può cambiare,
se cambi tu.
E ogni problema è già un’opportunità,
se smetti di maledire la salita
e cominci a immaginare la discesa
verso luoghi
infinitamente belli e luminosi.
Allenati.
Ogni giorno.
Al silenzio.
All’ascolto.
Al perdono.
All’amore.
E vedrai,
vedrai che accadrà davvero.
Il miracolo sarà tuo.
Il paradiso sarà tuo.
La libertà sarà tua.
Perché sei tu
l’artefice del mondo
che stai aspettando".
🙏🙏🙏
RispondiEliminaAnche il dolore ha un nome sacro
RispondiEliminase impariamo a pronunciarlo con rispetto.
Anche la disperazione è un portale
se la attraversi senza più scappare.
Perché solo passando attraverso il buio
possiamo scorgere
quel primo raggio di luce
che non sapevamo di avere dentro.
Accettiamo il dolore e la sofferenza come un dono . Il dolore e la sofferenza ci fanno scoprire una forza che non sapevamo di avere , quella forza che viene solo dalla fede che ci fa vedere la luce alla fine del nostro tribolare.🙏🙏
EliminaAllenati.
RispondiEliminaOgni giorno.
Al silenzio.
All’ascolto.
Al perdono.
All’amore.
Voglio dire "Si" ogni giorno alla vita, senza aspettarmi niente, ma pronta ad accogliere tutto come un dono
Distinguere la sabbia dalla roccia !
RispondiEliminaTutto passa,tutto è vanità....
Il vento disperde
I miei pensieri,non sono i tuoi..
AMMONIMENTI.
Rendi saldi i miei passi,alla TUA Luce!
Amen
E ogni volta che crediamo di essere soli, una voce sottile, un respiro profondo , una carezza nascosta ci ricorda: sei vivo.E questo è un miracolo già.
RispondiEliminaOscilla il cuore.
RispondiEliminaVa e viene,
come un pendolo silenzioso,
tra il vuoto e il pieno,
tra il pianto che chiude
e la gioia che apre...
La ruota gira,
ci porta in alto e poi giù,
ci schiaccia e ci rialza...
Allenati.
Ogni giorno.
Al silenzio.
All’ascolto.
Al perdono.
All’amore...
Allenarsi ogni giorno per non essere preda delle oscillazioni tra la gioia e il dolore, tra la speranza e la disperazione, tra la sfiducia e la fede
Solo passando attraverso il buio
RispondiEliminaPossiamo scorgere
Quel primo raggio di luce
Che non sapevamo di avere dentro.
La ruota gira,
Ci porta in a alto e poi giù,
E ogni volta che crediamo di essere soli,
Una voce sottile,
Un respiro profondo,
Una carezza nascosta
Ci ricorda:
Sei vivo.
E questo è un miracolo già.
Allenati
Ogni giorno.
Al silenzio.
All'ascolto.
Al perdono.
All'Amore.
E vedrai,
Vedrai che accadrà davvero.
IL Miracolo sarà tuo.
IL Paradiso sarà tuo.
La libertà sarà tua.
Perché sei tu
L'artefice del mondo
Che stai aspettando.
Amen. Alleluia.
Signore io Confido e Spero in Te.
Grazie Signore.. 🙏🙏🙏♥️🌹🌻