La vita adesso
Che significa essere distratti?
Quando e per cosa si è superficiali?
Dov'è il mio cuore in questo istante?
Sono domande che spesso ci facciamo e hanno come termine di paragone la vita adesso, il momento presente.
Sono sempre lì dove avviene la mia vita?
L'attimo presente dice la verità del mio vivere.
Accompagnati dalle parole di Christophe André, medico psichiatra all’ospedale Sainte-Anne a Parigi, specializzato nella psicologia delle emozioni, fermiamoci è viviamo un momento di consapevolezza salvavita.
Qui ed ora è il mio tempo.
Qui ed ora è il mio spazio per vivere realmente.
Senza fughe nel futuro o in tempi più belli e perfetti del presente che ho, che mi è dato.
Scrive il dottor André:
"La piena consapevolezza ci insegna ad aprire gli occhi, un atto importante perché attorno a noi ci sono sempre mondi che trascuriamo.
Qui e ora.
Possiamo entrarci fermando
il corso automatico delle nostre azioni e dei nostri pensieri.
L’accesso ai mondi dell’attimo presente è facilitato
da alcune grazie esteriori, certo, come ad esempio il sole,
la neve e la gazza del dipinto di Monet.
Ma anche dalla decisione
di mettersi il più spesso possibile
in condizione di essere toccati, contattati, colpiti dalla vita.
Si tratta di un atto volontario: decidere di aprire la porta
del nostro spirito
a tutto ciò che c’è,
invece di rifugiarci
in una delle nostre cittadelle interiori per rimuginare,
riflettere,
coltivare certezze o anticipazioni.
È un atto liberatorio dai pensieri
sul futuro e sul passato:
la piena consapevolezza
ci riporta nel presente.
È una liberazione
dai giudizi di valore:
ci riporta nella presenza.
Il nostro spirito è ingombro
da tante di quelle cose!
Talvolta importanti,
talaltra interessanti,
e a volte completamente
vane e inutili,
cose che rappresentano
altrettanti ostacoli alla visione,
al nostro legame con il mondo.
Abbiamo bisogno di passato
e di futuro, di ricordi e progetti.
Il passato ha importanza,
così come ce l’ha il futuro.
La filosofia dell’attimo presente
non significa dichiararlo superiore
al passato o al futuro,
ma solo più fragile.
Per questo va protetto, dato che è lui
a sparire dalla nostra coscienza
non appena siamo sconvolti, indaffarati.
È a lui che va concesso
spazio per esistere".
L'attimo presente
RispondiEliminadice la verità
del mio vivere.
Si tratta di un atto volontario:
RispondiEliminadecidere di aprire la porta
del nostro spirito
a tutto ciò che c’è,
invece di rifugiarci
in una delle nostre cittadelle interiori
per rimuginare,
riflettere,
coltivare certezze o
anticipazioni
Il presente è più fragile del passato e del futuro. È necessario concedere più spazio al presente per vivere veramente.
RispondiEliminaMa anche dalla decisione
RispondiEliminadi mettersi il più spesso possibile
in condizione di essere toccati, contattati, colpiti dalla vita.
Godersi, vivere
RispondiEliminaSi vivere fare pullulare la mia quotidianità
L'attimo presente,il momento di questo istante
Adesso, ora. ..gustarlo,farlo proprio;è il MIO momento...
Non pre--occuparsi del dopo
Amen
"Per questo va protetto"
RispondiEliminaIl presente è l'unico momento che ho per vivere, per aprirmi a quello a cui sono chiamata, solo vivendo consapevolmente ogni attimo del presente vivo la vita eterna. Va protetto perché nessuno possa rubare quel momento, nessuno altro può vivere e deve vivere il mio presente