Esercizi di discernimento
"Discernere è l’arte silenziosa di separare ciò che brilla da ciò che acceca, ciò che nutre da ciò che consuma. È imparare a dire ‘sì’
senza rimpianti e ‘no’ senza paura."
La definizione è di Amadeo Furlan, che propone un piccolo esercizio.
Discernere è più che decidere.
Discernere è diverso da sapere.
Un esercizio di discernimento può aiutare a capirne il valore.
"Cos’è davvero discernere?
Discernere non è semplicemente scegliere.
È vedere in profondità quando tutto sembra uguale. È riconoscere la differenza sottile tra il rumore delle paure e la voce autentica del cuore.
Viviamo bombardati da notizie, opinioni, pressioni sociali: scegliere diventa quasi un atto eroico.
Eppure, è dalle nostre scelte che nasce la trama della nostra vita.
Il discernimento nella spiritualità e oltre. Per chi crede, il discernimento è ascoltare lo Spirito, cercare la volontà di Dio nelle pieghe degli eventi quotidiani.
Per chi non crede, è ascoltare la coscienza, distinguere ciò che fa crescere da ciò che distrugge, ciò che rende liberi da ciò che incatena.
Due strade diverse, stessa sete: trovare senso e verità nel caos.
Perché è così difficile discernere oggi?
Perché il nostro tempo vive di fretta e superficialità: tutto è immediato, istantaneo, e ci spinge a reagire prima ancora di pensare.
Discernere, invece, richiede pausa, profondità, ascolto. Significa fermarsi, fare spazio al silenzio, e chiedersi:
Questa scelta mi avvicina o mi allontana da ciò che sono davvero?
Questa voce che sento è mia… o è il rumore degli altri dentro di me?
Tre microesercizi di discernimento quotidiano:
La domanda del cuore: prima di una scelta, chiediti: “Questa decisione mi porta pace o mi genera confusione?”
Il tempo del silenzio: prima di rispondere a qualcosa di importante, concediti una notte di pausa. Spesso la verità emerge al mattino.
Il test del respiro: immagina di aver già scelto. Respira profondamente: il tuo corpo si rilassa o si tende? Il corpo sa prima della mente.
Tre domande per chi vuole vivere con discernimento
Cosa mi sto raccontando per non scegliere davvero?
Quale voce dentro di me merita fiducia e quale devo imparare a lasciare andare?
Se guardassi questa scelta tra dieci anni, ne sarei grato o pieno di rimpianti?
Discernere è un atto d’amore
Discernere non è solo decidere cosa fare, ma chi voglio diventare.
Ogni scelta che facciamo, grande o piccola, plasma la nostra storia.
E, nel profondo, anche scegliere di non scegliere… è già una scelta.
Che tu possa imparare ogni giorno a distinguere ciò che brilla davvero da ciò che abbaglia, ciò che costruisce da ciò che illude.
Nel silenzio del discernimento, potresti scoprire la bussola che cercavi da sempre: la tua verità più profonda".
Discernere
RispondiEliminaè l’arte silenziosa
di separare ciò che brilla
da ciò che acceca,
ciò che nutre
da ciò che consuma.
È imparare a dire ‘sì’
senza rimpianti
e ‘no’ senza paura."
Per chi crede,
RispondiEliminail discernimento
è ascoltare lo Spirito,
cercare
la volontà di Dio
nelle pieghe
degli eventi quotidiani.
Discernere,
RispondiEliminarichiede pausa,
profondità,
ascolto.
Significa fermarsi,
fare spazio al silenzio,
e chiedersi:
Questa scelta
mi avvicina o
mi allontana da ciò
che sono davvero?
"Discernere non è solo decidere cosa fare, ma chi voglio diventare".
RispondiEliminaIn ultima analisi discernere è scoprire la mia vera vocazione, chi vuole farmi diventare il Signore.
RispondiElimina"Cos’è davvero discernere?
Vedere distinguendo....e tanto altro...
Scegliere,posizionarsi
Non stare impalato........
Vedere il bello,il buono mi fa strada.....
Amen
"Nel silenzio del discernimento, potresti scoprire la bussola che cercavi da sempre: la tua verità più profonda".
RispondiEliminaAmen
nel profondo, anche scegliere di non scegliere… è già una scelta
RispondiEliminaÈ così o il non scegliere è legato alla paura?
O anche alla mancanza di responsabilità, ad esempio seguendo la scelta di un altro...
Questo mi voglio augurare con le parole dell'autore:
RispondiElimina"Che tu possa
imparare ogni giorno
a distinguere ciò che brilla davvero
da ciò che abbaglia,
che costruisce da ciò che illude.
Nel silenzio del discernimento,
potresti scoprire
la bussola che cercavi da sempre:
la tua verità più profonda".
che così avvenga amen