Semplicità


"La semplicità non è togliere valore.
È togliere il rumore finché il valore diventa evidente".
Amadeo Furlan

Ancora una volta lasciamoci accompagnare dalla maestria del noto psicoterapeuta nello scoprire una delle parole più disattese del nostro tempo: 
la semplicità.

"La semplicità non è povertà di contenuto. 
È ricchezza non dispersa.
La semplicità è una virtù complessa
La semplicità non è ingenua.
Non è mediocre.
Non è riduttiva.
È il risultato di un processo profondo: aver attraversato la complessità senza rimanerne prigionieri.
Solo chi ha conosciuto il caos può scegliere l’essenziale.
Solo chi ha visto mille strade può camminarne una con decisione.
Solo chi ha indossato maschere può permettersi il volto nudo.
La semplicità non nasce all’inizio del cammino.
Nasce alla fine di molte illusioni.
Semplicità è forza che non ha bisogno di difendersi
Essere semplici significa non dover dimostrare nulla.
Non dover impressionare.
Non dover spiegare troppo.
La semplicità è una forza silenziosa.
Non alza la voce.
Non accumula.
Non si giustifica.
Chi è semplice:

• parla poco ma arriva lontano

• ascolta molto e comprende in profondità

• agisce con precisione, non con rumore

Come diceva De Sanctis: «La semplicità è la forma della vera grandezza.»
Semplicità è verità senza ornamenti
La semplicità è il coraggio di presentarsi senza sovrastrutture: senza ruoli inutili, senza narrazioni gonfiate, senza identità di facciata.
È dire:

• questo sono

• questo sento

• questo posso

E fermarsi lì. La semplicità è onestà psichica. È togliere il superfluo per non tradire l’essenziale.
La semplicità è igiene mentale.
È scegliere meno stimoli per sentire di più.
È ridurre per integrare.
Chi vive nella complessità inutile vive in allerta.
Chi sceglie la semplicità vive in presenza.
Semplicità nelle relazioni: l’intimità vera
Le relazioni più profonde sono semplici:

• uno sguardo che non chiede nulla

• una parola detta senza strategia

• un silenzio che non imbarazza

La semplicità relazionale è assenza di teatro.
È incontrare l’altro senza copione.
Dove c’è semplicità:

• non c’è manipolazione

• non c’è competizione

• non c’è bisogno di apparire migliori

C’è verità. E la verità crea connessione.
La sfida moderna: scegliere la semplicità come atto rivoluzionario
Viviamo in un mondo che:

• confonde complessità con intelligenza

• rumore con importanza

• accumulo con valore

In questo contesto, la semplicità è un atto sovversivo.
Scegliere la semplicità oggi significa:

• dire no a ciò che non serve

• ridurre per respirare

• rallentare per sentire

• vivere meno cose ma viverle davvero

La semplicità non impoverisce la vita. La libera".

Commenti

  1. "La semplicità
    non è togliere valore.
    È togliere il rumore
    finché il valore
    diventa evidente".

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  2. "La semplicità
    non è togliere valore.
    È togliere
    il rumore
    finché il valore
    diventa evidente".

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  3. "La semplicità non nasce all’inizio del cammino.
    Nasce alla fine di molte illusioni."
    Nasce quando non ci si aspetta niente dall'altro, quando si fa esperienza dell'inutilità delle corse verso qualcosa che si consuma, quando si scende nel profondo del proprio essere e scoprire "l'Essenziale"

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  4. La semplicità non impoverisce la vita,la libera

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