Reso giusto

Davanti a Dio è difficile per l'uomo stare. Ogni Scrittura Sacra, a qualunque religione appartenga, registra questa difficoltà e la risolve in modi diversi. Dio è santo, l'uomo no; Dio è puro, l'uomo no; Dio è perfetto, l'uomo no; Dio è giusto, l'uomo no. Eppure ogni uomo sente che la relazione con Dio è la relazione madre di tutte le relazioni. Non ci si può sottrarre neanche negandone l'esistenza. La Bibbia affronta di petto questo tema faticoso puntando direttamente al cuore: la difficoltà sta nel venire meno dell'uomo ai patti con Dio, la sua costitutiva incapacità di essere fedele. Tante storie, cominciando da quella di Adamo ed Eva, passando per la storia di Abramo e Sara, del profeta e re Davide, mostrano questo inciampo che ha origine nell'uomo che disobbedisce o fa di testa sua, incapace di restare fedele al patto con Dio. Sarà mai capace l'uomo di essere giusto? No, risponde tutta la Bibbia, ma è giustificato, cioè reso giusto dall...