Dove mi cerchi?
     Dietro il nome di Kabir si nasconde un personaggio di una ricchezza spirituale straordinaria. Mistico e poeta indiano, vissuto tra la fine del 1400 e l'inizio del 1500, ci ha lasciato dei brevi componimenti, raccolti dai suoi discepoli in un libretto che ne contiene 100.   La sua fede, difficilmente classificabile, risulta a volte vicina al credo hindū, a volte a quello islamico, e in certe sue parole né all'uno né all'altro.   Ecco una parola di Kabir:   O Servo, dove Mi cerchi?  Guarda!  Io sono vicino a te.  Non sono nel tempio,  nè nella moschea;  non sono nel Kaaba, (è il nome di un tempietto che si trova nel cortile della grande Moschea della Mecca)  nè nel Kailash ; (montagna della catena dell’Himalaya e nel mito la sede del Dio Shiva).  Non sono nei riti nè nelle cerimonie;  non sono nello Yoga,  nella rinuncia.  Se tu sei un buon cercatore  Mi vedrai immediatamente:  Mi incontrerai in un attimo.  Kabir dice:  “O Santo!  Iddio è il respiro di ogni respiro”.   È...