Né rimpianti né preoccupazioni



Rimpianti e preoccupazioni sembrano dominare certe nostre giornate.
Ma ha senso il tempo vissuto così?

Essere presente qui e ora alla mia vita è vitale, necessario alla mia esistenza reale.

Il Vangelo ha una bella parola di sapienza:
"Non preoccupatevi dunque del domani, perché il domani si preoccuperà di se stesso. A ciascun giorno basta la sua pena" (Mt 6,34).

Abitare il presente con una consapevolezza crescente 
lo chiamiamo realtà. 

Simone Olianti, psicologo e formatore, ci aiuta a riflettere su questa necessità, facendoci guardare con attenzione a ciò che viviamo nel momento presente.

"Oggi è un nuovo giorno, te ne accorgi? Abitare la vita è diverso da riempire la vita. Per abitare la vita e non solo consumarla occorre consapevolezza: se vuoi capire la vita la devi toccare e devi farti toccare, anche quando fa male.
La consapevolezza, sati nella lingua del Buddha, è molto più di un fattore mentale: non coinvolge solo la razionalità ma investe tutta la persona. 
È un modo di essere attenti che scorge le cose nella loro verginale bellezza. È un modo di vedere, non solo di guardare; è un modo di ascoltare, non solo di sentire. Presupposto necessario di ogni cambiamento, anche se non sufficiente; senza consapevolezza non è possibile alcun cambiamento.
L’incuria è il sentiero della morte; stiamo male quando non ci prendiamo cura della vita, quando, appunto, la trascuriamo. 
Stiamo male e facciamo del male quando trascuriamo le persone che diciamo di amare, o quando trascuriamo il nostro desiderio e barattiamo i sogni in cambio di un po’ di sicurezza. 
Uno dei benefici più importanti della meditazione è proprio la consapevolezza: entrare in contatto con l’esperienza senza giudicarla continuamente, disinnescare il pilota automatico che ci costringe a fare sempre le cose nello stesso modo e a pensare in maniera circolare, e valorizzare l’intera gamma delle nostre risorse interiori ed esterne di apprendimento, crescita e guarigione, risorse che forse non credevamo neanche di avere. 
Coltivare la consapevolezza può aiutare ad abbandonare sia i rimpianti per il passato sia le preoccupazioni per il futuro. Accresce la flessibilità mentale, la creatività, tanto che si aprono nuove opzioni, si diventa capaci di intravedere alternative e di generare nuove soluzioni. 
Si soffre, mentalmente, quando non siamo capaci di generare alternative e il pensiero a senso unico ci conduce in un tunnel senza uscita. E quando non si vede una via d’uscita si soffre, diventando preda di schemi abituali, nel pensare nel sentire e nel fare; schemi che limitano la gioia intrinseca della vita stessa e la percezione delle nostre possibilità.
C’è un potere insospettabile che deriva dal dimorare con piena consapevolezza nel momento che viviamo di volta in volta. Se siamo presenti, se sappiamo incontrare direttamente ciò che accade, nel nostro mondo c’è una grande vitalità. 
Invece di vedere attraverso i filtri delle nostre speranze e le paure condizionate, possiamo stare con le cose così come sono".

Commenti

  1. Essere presente
    qui e ora
    alla mia vita
    è vitale,
    necessario
    alla mia
    esistenza reale

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    Risposte
    1. Cogliere i momenti e viverli si può e si deve solo così possiamo occuparci dei nuovi germogli che il dono meraviglioso della vita ci fona

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  2. Tu sei con me, Signore, così come sono, allora insieme, possiamo stare con le cose così come sono, qui ed ora, ora e sempre

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  3. oggi è un nuovo giorno,
    te ne accorgi?
    Abitare la vita
    è diverso
    da riempire la vita.
    Per abitare la vita
    e
    non solo consumarla
    occorre consapevolezza:
    se vuoi capire la vita
    la devi toccare
    e devi farti toccare,
    anche quando
    fa male

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  4. Il dhammapada dice che la consapelezza porta al senza morte, chi è distratto é come fosse già morto

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  5. Presente
    Si sono qui
    Presente
    Quante volte,invece,non vivo in pieno il momento presente! Vado oltre........
    Oltre,dove non posso guardare,ma vorrei sbirciare già,...prima che accade.
    Donami fermezza,fammi gustare l'oggi.
    Amen

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  6. Tu sei l'alfa e l'omega Signore, fammi abitare la tua vita .

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