Esercizi di compassione


 Kangyur Rinpoche, monaco buddista (1897-1975), ci indica in una sintesi molto efficace e ci dà gli elementi essenziali per restare nella realtà.

La tentazione è sempre la fuga in un mondo ideale che insegue la perfezione e rifiuta il limite.

Meditate questa pagina apre il nostro cuore alla libertà di essere qui e ora, nel momento presente, nella realtà così com'è.

È esperienza di libertà, di felicità semplice.

"Assumi l’insieme degli esseri quale oggetto di meditazione e dedicati alla pratica dei quattro addestramenti incommensurabili: l’amore, ovvero il desiderio che tutti gli esseri possano essere felici; la compassione, ovvero il desiderio che siano liberati dalla sofferenza; la gioia al cospetto della felicità altrui; e l’equanimità, che consiste nel trattare tutti gli esseri in modo eguale, senza attaccamento né rifiuto.
Il termine “incommensurabile” si spiega per il fatto che si prendono come oggetto della pratica tutti gli esseri, il cui numero è incalcolabile, e che i meriti generati da queste quattro motivazioni siano, di conseguenza, anch’essi senza limiti.
La compassione è di tre diversi generi, a seconda che sia riferita agli esseri animati, ai fenomeni, o che sia libera da qualsiasi riferimento concettuale. Lo stesso vale per le altre tre motivazioni.
Come bisogna meditare su queste attitudini incommensurabili? Tanto per cominciare, occorre dividere gli esseri in tre gruppi: gli amici, i nemici e coloro che vi sono indifferenti. Per ciò che concerne il primo gruppo, esso include i genitori, i famigliari e tutti quelli che vi sono vicini e di cui desiderate la felicità. Poi passate a quelli che non potete considerare né amici né nemici. E, per finire, considerate quelli per i quali provate avversione. Quest’esercizio sarà perfettamente compiuto allorché sperimenterete la medesima compassione tanto per gli esseri che detestate quanto per quelli che vi sono cari".

Mi stanno a cuore:
la felicità di tutti;
la liberazione della sofferenza 
di ogni creatura.

Imparo a gioire della felicità degli altri.

Non mi arrendo a vivere rincorrendo ciò che mi piace e sfuggendo ciò che non mi piace.

La meditazione mostra un modo di vivere alternativo.

Ho bisogno di esercizi di libertà.

Mi impegno in esercizi di compassione.

Commenti

  1. Apre il nostro cuore alla libertà di essere qui e ora!
    Libertà di rispettare opinioni altrui
    Rispettare il "diverso" da me
    Libero di amare tutti,senza paletti,senza ma.........
    Abbracciare l'uomo,il fratello
    Condannare,si,ma cosa?Il gesto,l'azione....che procura male.
    Male che partorisco pure io.......
    Pietà

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  2. Libertà vera, amare, desiderare che ogni più piccola particella del mio essere, sia orientata all'amore, alla compassione, alla gioia, all'equanimità. Dono di Dio, frutto dello Spirito, oggetto di preghiera

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  3. Romani. 12, 14..18
    Benedite coloro che vi perseguitano,
    Benedite e non maledite.
    Rallegratevi con quelli che sono nella Gioia,
    Piangete con quelli che sono nel pianto.
    Abbiate i medesimi sentimenti
    Gli uni verso gli altri : non aspirate
    A cose troppo alte, piegatevi invece
    A quelle umili.
    Non fatevi un 'idea troppo alta
    Di voi stessi.
    Non rendete a nessuno male per male.
    Cercate di compiere il Bene
    Davanti a tutti gli uomini.
    Se è possibile, per quanto questo
    Dipende da voi, vivete in pace con tutti.
    Amen. Alleluia.
    Grazie Signore.. Grazie perché ci hai Donato S. Paolo
    Che ci insegna il modo di mettere in pratica la tua Parola.
    🙏😇♥️🎉🎊🌻💐🎉🌹🌹🌹🌹🌹🌹🌻🌻🌻👋🎊🎊

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