Trasformare i desideri


Matta el Meskin, (Matteo il Povero, 1919 – 2006), monaco cristiano egiziano, padre spirituale nel monastero di San Macario il Grande, in uno dei suoi testi più famosi, "Consigli per la preghiera", ci accompagna nell'esplorazione degli aspetti fondamentali della preghiera.

La preghiera spoglia le nostre attese e pretese. 

Purifica le nostre richieste e i nostri desideri.

La preghiera ci traghetta dalle nostre aspettative umane verso gli orizzonti più ampi di Dio.

Non facciamo noi la preghiera, è invece la preghiera che plasma noi.

Nel tempo della preghiera Dio si prende cura del nostro cuore.

Per questo anche il silenzio è preghiera, quando ci permette di stare alla sua presenza.

Guardiamo le cose da una nuova prospettiva.

Scrive Matta el Meskin:
 
"La preghiera non è l'occasione per domandare a Dio ciò che concerne la carne (cf. Rm 8.7; Gc 4.3), ciò che ottiene il benessere, che facilita il tuo lavoro e procura il successo alle tue iniziative temporali. 
Devi quindi presentare le tue preoccupazioni nella preghiera in una prospettiva spirituale. Vale a dire che tutte le tue necessità materiali, le attività, le responsabilità e le preoccupazioni devono da te essere presentate a Dio nella preghiera, affinché egli le spogli della loro forma mortale, effimera, e le rivesta di un carattere divino, rendendole conformi al suo disegno di benevolenza, e siano così santificate. 
Nella preghiera non devi chiedere che i tuoi lavori siano prosperi, che le tue iniziative abbiano una buona riuscita e si accrescano, così da ricavarne una gloria terrena e una buona reputazione oppure la tranquillità e il benessere materiali. Dovresti invece domandare a Dio che purifichi le tue attività dallo spirito di egoismo e di amor proprio, cioè da ciò che fa la gloria dell`io" umano; che ti ispiri la rettitudine della mente e del cuore, affinché nel tuo operare non usi malizia, doppiezza, disonestà, inganno, menzogna; che ti conceda la forza spirituale di non temere le minacce, di non tirarti indietro di fronte ai pericoli, di non fare preferenza di persone e di non lamentarti quando conosci l'insuccesso o l'ingiustizia.
Dovresti chiedergli di farti stimare i valori spirituali al di sopra di qualsiasi attività e iniziativa, affinché ti sia possibile prendere la difesa dell'innocente, tessere l'elogio della rettitudine e dell'integrità, donare con generosità e preoccuparti di conservare la pazienza e la carità più di qualsiasi interesse materiale.
La preghiera diventa così per te l'occasione per trasformare i desideri della carne in desideri dello spirito (cf. Rm 8.6) e il mezzo per purificare le tue opere, i tuoi pensieri e le tue intenzioni dalle scorie del peccato.
Le tue attività temporali saranno in tal modo santificate e, per quanto siano umili e comuni, diventeranno degne di essere offerte a Dio al pari dei più nobili servizi religiosi".
 


Commenti

  1. "Signore, concedimi la serenità di accettare le cose che non posso cambiare; la forza ed il coraggio di cambiare le cose che posso cambiare; e la saggezza di conoscerne la differenza.

    Vivendo un giorno alla volta; godendo di un momento alla volta; accettando le avversità come la via alla pace; prendendo, come egli stesso ha fatto, questo mondo di peccati com'è, e non come lo vorrei io; fidandomi che egli farà tutto giusto se mi arrendo alla sua volontà; che io sia ragionevolmente felice in questa vita e supremamente felice con lui per sempre nella prossima.

    Pastore Friedrich Christoph.
    Amen

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  2. La preghiera
    ci spoglia
    le nostre attese
    e pretese.
    Purifica
    le nostre richieste
    e i nostri desideri.
    La preghieraci
    traghetta
    dalle nostre aspettative umane verso gli orizzonti
    più ampi di Dio.
    Non facciamo
    noi la preghiera,
    è invece la preghiera
    che plasma noi.
    Nel tempo della preghiera
    Dio si prende cura
    del nostro cuore.

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  3. La preghiera non è l'occasione per domandare a Dio ciò che concerne la carne !
    Donami saggezza
    La carne,è carne si,ma fine a sè stessa....
    TU guidami nel "volo" verso orizzonti NON CARNALI(di desiderio),ma che mi elevino alla TUA logica!
    Amen

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  4. La preghiera spoglia le nostre attese e pretese.

    Purifica le nostre richieste e i nostri desideri.

    La preghiera ci traghetta dalle nostre aspettative umane verso gli orizzonti più ampi di Dio.

    Non facciamo noi la preghiera, è invece la preghiera che plasma noi.

    Nel tempo della preghiera Dio si prende cura del nostro cuore.

    Meraviglioso Dio che ci fai pregare perché impariamo ciò che fa bene alla nostra vita.
    Meraviglioso Dio che parli con noi mentre crediamo di parlare con te.
    Meraviglioso Padre che hai cura dei "dettagli " e ci elevi a desideri alti, oltre il nostro "dito"

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