Si alla vita
È piena di cose e momenti che rifiutiamo.
È ricca di situazioni che desideriamo.
Rischiamo di vivere in un continua fuga da ciò che non ci piace e in un continuo inseguimento di ciò che desideriamo.
Serve fermarsi e cambiare atteggiamento, stile di vita, per evitare l'affanno del correre senza magari essere consapevoli del
motivo profondo che ci spinge a farlo.
Una riflessione di Frédéric Lenoir, sociologo e filosofo francese, ci può aiutare a fermarci per fare il punto
su questo aspetto del nostro vivere.
In una delle sue meditazione guidate scrive:
"Molto spesso ci capita di rifiutare un evento esteriore – un fallimento, un ostacolo, una prova della vita – o interiore, come uno stato emotivo. In questo modo, però, non facciamo che accrescere la sofferenza. Di fronte a un fatto esterno o interno, l’atteggiamento migliore da assumere consiste nell’accoglierlo, riconoscerlo, accettare la sua presenza, senza negarlo.
Poi proverò a gestirlo al meglio. Distinguerò allora ciò che dipende da me e posso tentare di cambiare da ciò che non dipende da me e dovrò accettare. Posso sempre modificare uno stato interiore, posso sempre agire su un’emozione, mentre non sempre è possibile influire sugli eventi esterni. Non posso fare nulla contro la morte, contro la forza di alcuni drammi collettivi, contro la volontà altrui.
Se voglio limitare la sofferenza, devo accettare quello che non posso cambiare modificando il mio sguardo. Posso scoprire che quel fallimento o quella prova mi fanno crescere, evolvere, aprire ulteriormente il cuore. È anche necessario dire SÌ alla vita nella sua globalità, con tutto ciò che comporta di piacevole e spiacevole, gioioso o doloroso.
Solo cambiando lo sguardo che rivolgo all’evento che mi turba e amando la vita in tutte le sue dimensioni posso superare
un ostacolo o una prova".
Rifiuto o accoglienza.
Fallimento o segnale per la mia vita.
Turbamento o scoperta.
Sono i tanti incroci del nostro vivere che chiedono discernimento quotidiano.
La stella polare nella ricerca è sicuramente un sì alla vita continuamente rinnovato.
Se voglio limitare
RispondiEliminala sofferenza,
devo accettare
quello che non
posso cambiare
modificando il mio sguardo.
Posso scoprire che
quel fallimento o
quella prova
mi fanno crescere,
evolvere,
aprire ulteriormente il cuore.
È anche necessario
dire SÌ alla vita
nella sua globalità,
con tutto ciò che
comporta di piacevole
e spiacevole,
gioioso o doloroso.
Solo cambiando
lo sguardo che
rivolgo all’evento
che mi turba e
amando la vita
in tutte le sue dimensioni
posso superare
un ostacolo o
una prova".
Vero
RispondiEliminaCambio lo sguardo e accetto ma cresco soprattutto
RispondiEliminaSo per certa che tutto è nelle tue mani, Signore della vita, ed operi sempre, in ogni circostanza. Voglio affrontare i miei momenti di sofferenza, benedicendoTi, in ogni luogo e in ogni tempo, con la fiducia che sei per me
RispondiEliminaPoi proverò a gestirlo al meglio.
RispondiEliminaIo voglio subito gestire...con le mie forze...
Pochi ,si pochi ....mi rendono disponibilità.Quindi preferisco procedere fin quando ce la faccio.
Lotto.
Solo in TE confido,mio papà.