Adorare


Papa Francesco nell'omelia per la festa dell'Epifania del Signore del 2020, si è fermato a meditare sul senso dell'adorazione nella nostra esperienza spirituale. 

Ne fa una descrizione molto suggestiva e mostra aspetti 
profondi della preghiera 
che spesso vengono trascurati. 

Leggiamone insieme alcuni 
passaggi fondamentali:

"Nel Vangelo (Mt 2, 1-12) abbiamo sentito che i Magi esordiscono manifestando le loro intenzioni: «Abbiamo visto spuntare la sua stella e siamo venuti ad adorarlo» 
(v. 2). Adorare è il traguardo del loro percorso, la meta del loro cammino. Infatti, quando, giunti a Betlemme, «videro il bambino con Maria sua madre, si prostrarono e lo adorarono» (v. 11). 
Se perdiamo il senso dell’adorazione, perdiamo il senso di marcia della vita cristiana, che è un cammino verso il Signore, non verso di noi. 

Adorare è compiere un esodo dalla schiavitù più grande, 
quella di sé stessi. 
Adorare è mettere il Signore 
al centro per non essere 
più centrati su noi stessi. 
È dare il giusto ordine alle cose, lasciando a Dio il primo posto. 
Adorare è mettere i piani di Dio prima del mio tempo, 
dei miei diritti, dei miei spazi. 
È accogliere l’insegnamento della Scrittura: «Il Signore, Dio tuo, adorerai» (Mt 4, 10). 
Dio tuo: adorare è sentire di appartenersi a vicenda con Dio. 
È dargli del “tu” nell’intimità, 
è portargli la vita permettendo 
a Lui di entrare nelle nostre vite. 
È far discendere la sua 
consolazione sul mondo. 
Adorare è scoprire che per pregare basta dire: 
«Mio Signore e mio Dio!» 
(Gv 20, 28), 
e lasciarci pervadere 
dalla sua tenerezza.

Adorare è incontrare Gesù 
senza la lista delle richieste, 
ma con l’unica richiesta 
di stare con Lui. 
È scoprire che la gioia e la pace crescono con la lode 
e il rendimento di grazie. 
Quando adoriamo permettiamo 
a Gesù di guarirci e cambiarci. 
Adorando diamo al Signore 
la possibilità di trasformarci 
col suo amore, 
di illuminare le nostre oscurità, 
di darci forza nella debolezza 
e coraggio nelle prove. 

Adorare è andare all’essenziale: 
è la via per disintossicarsi 
da tante cose inutili, 
da dipendenze che anestetizzano il cuore e intontiscono la mente. 
Adorando, infatti, si impara 
a rifiutare quello che non va adorato: 
il dio denaro, 
il dio consumo, 
il dio piacere, 
il dio successo, 
il nostro io eretto a dio. 

Adorare è farsi piccoli 
al cospetto dell’Altissimo, 
per scoprire davanti a Lui 
che la grandezza della vita 
non consiste nell’avere, 
ma nell’amare. 
Adorare è riscoprirci 
fratelli e sorelle 
davanti al mistero dell’amore 
che supera ogni distanza: 
è attingere il bene alla sorgente, 
è trovare nel Dio vicino 
il coraggio di avvicinare gli altri. 

Adorare è saper tacere davanti 
al Verbo divino, 
per imparare a dire parole 
che non feriscono, 
ma consolano".

Adorare è una via spirituale 
verso la liberazione.
Non si tratta di fare ma di essere.
Non è cercare ma trovare.
Non è chiedere ma ringraziare.
Dall'adorazione nasce 
benevolenza, 
compassione, 
consolazione.
Nell'adorazione 
si è accompagnati 
in un passaggio 
dall'avere all'amare. 
Adorare
è attingere il bene alla sorgente, 
è trovare nel Dio vicino 
il coraggio di avvicinare gli altri.
Adorare è incontrare 
il Dio vivente, l'Unico,
senza nulla da chiedere, 
ma con il desiderio
di stare con Lui. 

Commenti

  1. Ecco cosa fare per essere chiamati veramente CRISTIANI.

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  2. " Adorare il Signore è il desiderio di stare con Lui

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  3. Adorare è godere dell'intimità tra e Dio, Lui Padre, io figlia amata. È silenzio tra due amanti che si tengono stretti in un abbraccio, vedere i Suoi occhi su di me e sentirmi amata.

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  4. "Adorare è sentire di appartenersi
    a vicenda con Dio.

    È dargli del “tu” nell’intimità,

    è portargli la vita permettendo
    a Lui di entrare nelle nostre vite.

    È far discendere la sua
    consolazione sul mondo.

    Adorare è scoprire che per pregare basta dire:
    «Mio Signore e mio Dio!»

    e lasciarci pervadere
    dalla sua tenerezza.
    ... che la mia esperienza
    sia sempre di più
    un adorare

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  5. Adorare è incontrare il Dio vivente, l Unico, senza nulla da chiedere, ma col desiderio di stare con Lui.

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  6. Adorare é compiere un esodo dalla schiavitù di stessi.

    Liberami dagli idoli, dalle ansie, preoccupazioni, dal superfluo.

    TU prendi cura di tutto

    Anche della mia piccineria

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  7. Adorare è incontrare Gesù
    con l’unica richiesta
    di stare con Lui.

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  8. Se perdiamo il senso dell’adorazione, perdiamo il senso di marcia della vita cristiana, che è un cammino verso il Signore, non verso di noi. ... Resto, restiamo in marcia in questo cammino verso di Lui

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