Occhi di Pasqua

Prendo a prestito le parole di Klaus Hemmerle, teologo e vescovo cattolico, per gli auguri di questo giorno di Pasqua:

"Io auguro a noi occhi di Pasqua

capaci di guardare nella morte fino alla vita

nella colpa fino al perdono,

nella divisione fino all’unità,

nella piaga fino allo splendore,

nell’uomo fino a Dio,

in Dio fino all’uomo,

nell’io fino al tu.

E insieme a questo, 

tutta la forza della Pasqua!"

Avere occhi di Pasqua!

Avere occhi nuovi per guardare il solito mondo in cui viviamo.

È un augurio perché la nostra vita assuma nuovi colori e una nuova visione.

Vediamo la morte, ma gli occhi della Pasqua ci diano di vedere fino alla vita.

Il nostro sguardo non si fermi all'apparenza, abbia la grazia di vedere oltre. 

Vedere nella colpa già i germogli del perdono. La Pasqua ci liberi dalla miopia che nasce dalla rabbia, dalla tentazione della vendetta.

Vedere con cuore grande nella divisione senza mai perdere la speranza dell'unità. La Pasqua ci liberi dalla tentazione della chiusura e della faziosità e ci apra ad una fraternità sempre più grande. 

Guardare le piaghe fino all'alba radiosa di un amore che cura e guarisce. La Pasqua che ha reso gloriose le ferite del Cristo, ci liberi dal desiderio di non guardare, di non fermarci. 

Ci servono occhi pasquali per vedere Dio nell'uomo e l'uomo in Dio. La divina-umanità del Cristo ci mostri l'uomo nuovo e ci guarisca da ogni disprezzo. 

L'attenzione all'io fiorisca fino alla gioia di dell'incontro con il tu. È il passaggio più vitale dell'amore che gli occhi di Pasqua ci mostrano perché ne godiamo. 

È per la forza di Pasqua che auguro tutto questo. 

Fiducioso nella forza vitale della Pasqua, vado incontro ai nuovi giorni, con gli occhi di Pasqua che il Risorto ci ha regalato.

Auguri! Buona Pasqua!