La misericordia è una passione


La domenica delle Palme ci riporta con il cuore al Cristo della Croce, all'amore di Dio che si manifesta nella passione del suo Messia.

Passione di Dio per l'uomo, passione nell'Uomo della Croce, passione che diventa misericordia appassionata e ostinata possibilità di andare oltre il male e la morte.

Guidati dalle parole di 
Roberto Mussapi (Cuneo 1952)
poeta e drammaturgo, contempliamo il mistero della passione di Dio per l'uomo, che diventa misericordia senza confini:
 
"Amore di Dio, 
passione dell’uomo.
​La misericordia, quando si manifesta, non è soltanto una pratica, un esercizio, ma è nella sua essenza una passione. 
La misericordia è una passione perché come ogni passione vede coincidere debolezza e forza, abbandono e azione, umiltà e dignità. 
L’uomo misericordioso è e si sente una docile fibra dell’universo, miracolato dal sorgere del sole e incantato dall’aura della luna. È piccolo e debole. Ma nello stesso tempo l’uomo misericordioso è forte, poiché sa vincere (chi per grazia e chi per disciplina e volontà) se stesso, sa sottomettere l’arroganza giudicante inscritta nel nostro Dna e sa far prevalere l’amore con cui siamo stati plasmati fin dal primo istante.
Misericordia significa vedere e riconoscere l’errore e il torto, l’ingiustizia e il crimine e impegnarsi perché il bene prevalga. Misericordia si accompagna a un senso francescano di umiltà e a una forza paolina di resistenza e agone. Sì, chi è misericordioso è un agonista, uno che lotta. Non contro un altro, ma contro una realtà che esiste spesso negli altri e che va prima di tutto domata in se stessi.
La misericordia, nell’uomo, è una passione. Bisogno di superare la morte con l’amore, abituandosi a uscire da se stessi, iniziandosi, giorno per giorno, a un’uscita estrema dalle spoglie che vestiamo, anzi vitalmente incarniamo, in questo mondo.

La misericordia è una fame nell’uomo. La vivono gli umili, gli analfabeti, i diseredati, nel cui pianto si fondono disperazione e preghiera.

Sulle vie del mondo Cristo è il samaritano dell’umanità calpestata, affamata, massacrata. Ai bordi delle strade incontra poveri, migranti, perseguitati e la folla di duemila anni fa e di oggi che domanda salvezza. E poi i tanti semplici che non voltano lo sguardo dall’altra parte, che non rinnegano l’amicizia e la fede, che non accettano la logica dell’odio. Cristo è sempre pronto a chinarsi per sollevare l’umanità, abbracciarla, condividerne il mistero del dolore fino alla morte di croce.
La strada è segnata con chiarezza: «Amatevi come io vi ho amati» (Gv 15,12). Non un imperativo morale, ma la gioia di una vita nuova, possibile perché è Lui ad amarci per primo. 

«Il Crocifisso – scrive Benedetto XVI ai giovani – , che dopo la risurrezione porta per sempre i segni della propria passione, mette in luce le “contraffazioni” e le menzogne su Dio, che si ammantano di violenza, di vendetta e di esclusione. Cristo è l’Agnello di Dio, che prende su di sé il peccato del mondo e sradica l’odio dal cuore dell’uomo. Ecco la sua veritiera “rivoluzione”: l’amore».

La misericordia dell’uomo è una passione e una fame. La misericordia di Dio è la sua essenza: il segno del suo mistero e della sua evidenza".

Misericordia è: 
una passione, 
anima dell'universo, 
morte del giudizio, 
umiltà e resistenza, 
una lotta, 
superamento della morte, 
una fame, 
gioia nuova, 
segno di Dio, 
il sogno di Dio.

Commenti

  1. Combatto ogni giorno l'arroganza giudicante inscritta nel nostro (mio)Dna!
    Da solo non posso vincerla.
    Stai con me,sempre!
    Tutto si realizzerà per merito TUO,grazie a TE
    Amen

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    1. Misericordia! Che parola sublime. Racchiude tutto quello che serve per vivere serenamente e godere del grande dono della vita.

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  2. La misericordia è una passione perché come ogni passione vede coincidere debolezza e forza, abbandono e azione, umiltà e dignità.
    L’uomo misericordioso è e si sente una docile fibra dell’universo, miracolato dal sorgere del sole e incantato dall’aura della luna

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    1. Misericordia !che parola sublime. Ra
      cchiude tutto quello che serve per vivere serenamente e godere del grande dono della vita

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  3. L’uomo misericordioso e
    si sente una docile fibra dell’universo,
    miracolato dal sorgere del sole e incantato dall’aura della luna.
    È piccolo e debole.
    Ma nello stesso tempo l’uomo misericordioso è forte,
    poiché sa vincere se stesso,
    sa sottomettere l’arroganza giudicante inscritta nel nostro Dna
    e sa far prevalere l’amore
    con cui siamo stati plasmati
    fin dal primo istante.

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  4. Aiutami Signore ad essere una donna misericordiosa, aiutami a vedere l'altro e me stessa con gli stessi tuoi occhi. Accendi in me la passione della misericordia e a fare" prevalere l'amore con cui sono stata plasmanata fin dal primo istante"

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