Percezione divina


Nelle parole di un maestro del nostro tempo, Carlo Maria Martini, riscopriamo il senso autentico della preghiera.

La preghiera è intuito profondo dell'essere di Dio e del mio essere.

La preghiera è trasparenza al divino.

La preghiera è percezione.

Percezione è la via dell'intuito, del cuore che arriva prima della testa.

Scrive Martini:

"La preghiera è, in qualche modo, l’essere stesso dell’uomo che si pone in trasparenza alla luce di Dio, si riconosce per quello che è e, riconoscendosi, riconosce la grandezza di Dio, la sua santità, il suo amore, la sua volontà di misericordia, insomma tutta la divina realtà e il divino disegno di salvezza come si sono rivelati nel Signore Gesù crocifisso e risorto.
Prima ancora che parola, prima ancora che pensiero formulato, la preghiera è percezione della realtà che immediatamente fiorisce nella lode, nell’adorazione, nel ringraziamento, nella domanda di pietà a colui che è la fonte dell’essere.
Emergono e si configurano come contenuti fondamentali, in questa esperienza globale, sintetica, spiritualmente concreta:
– la percezione della vanità delle cose divelte dal progetto di Dio, che si tramuta in supplica a essere noi stessi salvati dall’insidia dell’insignificanza e della vuotezza;
– la percezione della presenza di colui che è pienezza e non è mai assente e lontano là dove c’è qualcosa che veramente esiste;
– la percezione del Cristo vivo nel quale tutto il progetto divino è riassunto e personalizzato («Ubi Christus, ibi regnum» dice sant’Ambrogio), che fonda il riconoscimento e l’inveramento del rapporto di comunione con colui che unico è Signore e Salvatore;
– la percezione, in Cristo, della volontà del Padre come norma assoluta di vita, sicché l’orazione non è più il tentativo di piegare la divina volontà alla nostra, ma il tentativo sempre rinnovato di conformare il nostro al volere del Padre;
– la percezione della realtà dello Spirito, sorgente di tutta la vita ecclesiale, che prega in noi, così che il pregare diventa anelito a uscire dalla solitudine e dalla chiusura dell’individualismo e richiesta ad aprirci sempre al regno di Dio che si va instaurando nei cuori e fra gli uomini, cioè nella Chiesa;
– la percezione della croce come vittoria sul male che è in noi e fuori di noi, che fa della preghiera l’attitudine di contestazione del peccato, dell’ingiustizia, del “mondo”, la nostalgia della Gerusalemme celeste dove tutto è santo".  

La preghiera è un lavoro da imparare continuamente.

La preghiera è scoperta continua.

La preghiera è legame 
tra divino e umano, 
tra interiore ed esteriore, 
tra contemplazione e azione, 
tra mondo presente e mondo futuro, 
tra l'amore umano e l'amore divino.

È percezione che tutto passa.

È percezione della Presenza.

È percezione del Cristo vivente.

È percezione della volontà divina.

È percezione dello Spirito. 

È percezione dell'Amore che vince su tutto.


Commenti

  1. La preghiera è
    Tutto
    Mi sana,mi fascia le ferite
    Mi fa fare salti,non voluti
    Mi dona leggerezza quotidiana
    Mi rinfranca
    Mi trascina su vie buone
    Mi crea occasioni di riconciliazione
    Mi fa volare...
    Grazie

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    1. La preghiera è un balsamo santo che non ti fa sentire il dolore dei tuoi mali, qualsiasi essi siano

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  2. La preghiera è un lavoro da imparare continuamente.
    La Preghiera è scoperta continua.
    La Preghiera è legame tra Divino e Umano,
    Tra interiore ed esteriore,
    Tra Contemplazione e azione,
    Tra mondo presente e mondo futuro,
    Tra lAmore Umano e
    l'Amore Divino.

    È percezione che tutto passa.

    È percezione della Presenza.

    È percezione del Cristo Vivente.

    È percezione della Volontà Divina.

    È percezione dello Spirito.

    È percezione dell'Amore che vince su tutto.

    Amen. Alleluia. Grazie Signore.

    Sia Lodato ogni momento
    Gesù mio nel Sacramento.
    Oggi è sempre sia Lodato Gesù mio Sacramentato.
    Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
    Come era nel Principio ora e sempre
    Nei secoli dei Secoli Amen. Alleluia..
    🙏😇♥️💐🎉👋🌷🎵🎶💖🎊🙌💐💐🎉

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  3. Il tempo della preghiera è il luogo dell'incontro di due innamorati. Furtivamente lascio il mio fare per correre da Te mio Signore, per stare con Te, per restare in silenzio o per ascoltare il tuo Amore,come musica che riempie il mio cuore. La preghiera è conoscersi, chi sono io e chi sei Tu. È sussurrarsi a vicenda "Ti amo"

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  4. la percezione, in Cristo, della volontà del Padre come norma assoluta di vita, sicché l’orazione non è più il tentativo di piegare la divina volontà alla nostra, ma il tentativo sempre rinnovato di conformare il nostro al volere del Padre;
    – la percezione della realtà dello Spirito, sorgente di tutta la vita ecclesiale, che prega in noi, così che il pregare diventa anelito a uscire dalla solitudine e dalla chiusura dell’individualismo e richiesta ad aprirci sempre al regno di Dio che si va instaurando nei cuori e fra gli uomini, cioè nella Chiesa
    Questo è la preghiera

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  5. Se la preghiera è stare con Te, ogni momento è preghiera, perché in ogni luogo e in ogni tempo Tu sei in me edi io in Te. È preghiera il lavoro, la routine di ogni giorno, l'incontro con i fratelli. Tutto con Te è preghiera

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  6. La preghiera è legame
    tra divino e umano,
    tra interiore ed esteriore,
    tra contemplazione e azione,
    tra mondo presente e mondo futuro,
    tra l'amore umano e l'amore divino.

    È percezione che tutto passa.

    È percezione della Presenza.

    È percezione del Cristo vivente.

    È percezione della volontà divina.

    È percezione dello Spirito.

    È percezione dell'Amore che vince su tutto.

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  7. La mia preghiera è
    la percezione di Dio in me;
    è il distacco da tutto ciò che mi appesantisce e
    mi schiaccia a terra.
    La mia preghiera mi solleva e
    mi risolleva,
    mi fa volare...
    per guardare oltre.
    Non sono più nel mondo,
    ma lo guardo dall'alto ed
    entro in sintonia con una Presenza reale che
    diventa un dialogo intimo in cui sperimento la Grazia 😇

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  8. La preghiera
    è un lavoro
    da imparare continuamente.

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  9. Pregare
    è vivere la vita che Tu Signore ci hai donato;
    è incontrarti
    è ritrovare
    nel più profondo del mio essere
    la Tua presenza
    è scoprire ogni volta
    che apparteniamo a Te:
    siamo figli amati da un Padre Buono

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  10. "La preghiera è l’essere stesso dell’uomo
    che si pone in trasparenza alla luce di Dio,
    si riconosce per quello che è
    e, riconoscendosi,
    riconosce la grandezza di Dio,
    la sua santità,
    il suo amore,
    la sua volontà di misericordia,
    insomma tutta la divina realtà
    e il divino disegno di salvezza
    come si sono rivelati nel
    Signore Gesù crocifisso e risorto.

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  11. La preghiera è percezione.
    Percezione è la via dell'intuito, del cuore che arriva prima della testa
    Muove quella dimensione di noi
    Che è intima
    Che sentiamo ma
    Che ci sfugge
    Intuiamo l essenza che ci travolge nel mistero del mio essere nel Suo

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